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Fondo: le staffette vanno alla Norvegia

Ci hanno provato le tedesche nella staffetta femminile e gli svedesi con i canadesi in quella maschile ma non c’è stato nulla da frae, la Norvegia ancora una volta si è dimostrata la nazione più forte anche sulla neve svedese di Ulricehamn

Nella gara femminile il quartetto scandinavo formato da Oestberg/Weng/Jacobsen/Bjoergen ha avuto la meglio su quello tedesco imponendosi con un vantaggio di 8 secondi, mentre al terzo posto le camadesi sono riuscite a precedere le atlete elvetiche. None le nostre De Martin/Ganz/Brocard/Debertolis. In campo maschile la gara si è risolta con un rusch finale davvero emozionante, dove il norvegese Kroghè riuscito ad allungare lo sci quanto è bastato per precedere sia lo svedese Halfvarsson che il sorprendente canadese Valjas, autori entrambi dello stesso identico tempo. Anche qui la Svieera si è accontentata del quarto posto ponendosi davanti al quartetto azzurro, formato da Dioetmar Noeckler, FRancesco De Fabiani, Giandomenico Salvadori e Sebastiano Pellegrin. I nostri sono sempre rimasti nelle posizioni di vertice e addirittura all’ultimo intermedio posto a meno di 3 chilometri dal traguardo sono passati in testa, ma poi è mancato lo spunto vincente. Comunque sono solo 2″5 i secondi di distacco dai vincitori

Ordine d’arrivo staffetta maschile Ulricehamn (Sve):
1 NORVEGIA (Krueger/Sundby/Gloeersen/Krogh) 1:06:47.5
2 SVEZIA I (Rickardsson/Olsson/Hellner/Halfvarsson) 1:06:48.0      +0.5
2 CANADA (Kershaw/HArvey/Johnsgaard/Valjas) 1:06:48.0      +0.5
4 SVIZZERA 1:06:49.3      +1.8
5 ITALIA (Noeckler/De Fabiani/Salvadori/S. Pellegrin)     1:06:50.1      +2.6
6 FINLANDIA    1:06:50.2      +2.7
7 RUSSIA I         1:06:50.8      +3.3
8 SVEZIA II         1:06:51.2      +3.7
9 FRANCIA     1:06:51.3      +3.8
10 USA     1:08:04.0      +1:16.5

Ordine d’arrivo staffetta femminile Ulricehamn (Sve):
1 NORVEGIA I (Oestberg/Weng/Jacobsen/Bjoergen)               50:33.3
2 GERMANIA (Hennig/Boehler/Carl/Ringwald)                50:42.1      +8.8
3 SVEZIA I (ingemarsdotter/Henriksson/Kalla/Falk)          50:42.3      +9.0
4 USA I               50:42.5      +9.2
5 NORVEGIA II               51:18.1      +44.8
6 FINLANDIA               51:39.9      +1:06.6
7 SLOVENIA               51:40.2      +1:06.9
8 SVEZIA II               51:40.4      +1:07.1
9 ITALIA (De Martin/Ganz/Brocard/Debertolis) 52:54.2      +2:20.9
10 RUSSIA II           53:27.0      +2:53.7

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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