Il campione svizzero conquista l’oro anche nella 15 kma tecnica classica dopo avere dominato la Skiathlon (15 km C/F). Una forza della natura il 27enne ticinese residente a Davos. Un campione straordinario che quattro anni fa a Vancouver vinse l’oro nella stessa distanza ma con la tecnica skating. Più completi di così non si puà. L’elvetico ha dominato la gara passando in testa a tutti i rilevamenti. Una gara molto difficile per via di una neve pesantissima causata dalle alte temperature, il che ha costretto molti atleti, tra i quali anche il vincitore, a superari i 15 km in maniche corte! L’argento è finito al collo dello svedese Johan Olsson che Dario ha raggiunto a 2 km dal traguardo nonostante fosse partito 30 secondi dopo. Gli si è incollato alle code sapendo che Olsson era secondo, per poi superarlo nello sprint finale, così, giusto per mettere bene in chiaro le cose. Finale thrilling invece per il bronzo che il finlandese Livo Niskanen (nella foto qui sotto consolato dal suo allenatore) pensava ormai di avere già al collo.
Purtroppo per lui, lo svedese Daniel Richardsson, lo ha preceduto per soli 2 decimi di secondo, dopo essere stato sempre dietro di lui anche per 20 secondi. Ma al decimo chilometro il gigante scandinavo ha trovato il ritmo giusto recuperando al finlandese 18 secondi a 2 km dal traguardo. Ilr esto lo ha fatto il destino! Con il sorriso e la soddisfazione di Carlo XVI Gustavo Re di Svezia presente in tribuna (nell’immagine qui sotto).
Gli azzurri, che non avevano alcuna possibilità di medaglia, hanno concluso attorno alla trentesima posizione, che poi era il loro obiettivo alla vigilia: Francesco De Fabiani ha concluso trentesimo a 2’31".1, mentre Dietmar Noeckler si è fermato in 32esima piazza a 2’42".2. 36esimo; 36esimo Matteo Pellegrin a 2’50". Pasini, infine, ha concluso al 48esimo posto a oltre 4 minuti
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