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Gigante Åre: ne qualifichiamo 4 su 5, dentro anche Melesi e Platino

Gigante Åre: ne qualifichiamo 4 su 5, dentro anche Melesi e Platino
Una buona prima manche di squadra per le Azzurre impegnare nel gigante di Åre, con quattro atlete qualificate su cinque partite. Davvero l’infortunio capitato ad Asja Zenere non ci voleva perché avrebbe potuto conquistare punti necessari per essere della partita alle finali di Soldeu.

Per il podio parrebbe esserci soltanto Federica Brignone che è quarta a +1″03 da Miki Shiffrin che però sembra avviata alla sua sesta vittoria su nove giganti disputati! Ma le manche sono sempre due e i conti si fanno alla fine. Marta Bassino ha sciato bene ma senza spingere come sa (+1″73) e nella seconda ha la possibilità di recuperare diverse posizioni con una prova delle sue.

La bella notizia è che i nostri due gioielli non saranno soli, perché si sono qualificate anche Roberta Melesi ed Elisa Platino rispettivamente 24esima a +2″56 e 25esima a +2″61. Hanno entrambe rischiato al massimo, commesso qualche errore su un tracciato corto (55 secondi) ma è proprio questo l’unico atteggiamento che permette di scalare le classifiche.

Non ha preso la top 30 Sofia Goggia (34esima a +3″32) ma era anche abbastanza difficile che potesse accadere dal momento che con gli infortuni patiti in stagione ha dovuto smettere di allenarsi tra le porte larghe. Il lavoro tecnico fatto con Luca Agazzi per tornare protagonista in una specialità che in passato, tra il 2016 e il 2017, l’ha vista salire ben 5 volte sul podio (3 secondi posti e 2 terzi), non andrà perduto per la prossima stagione perché il gigante rimane sempre uno degli obiettivi da perseguire. La seconda manche alle ore 13:00. Gigante Åre: ne qualifichiamo

L’ordine di partenza della seconda manche

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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