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Gigante Kranjska Gora: l’arte di Marco Odermatt firma la prima manche!

Gigante Kranjska Gora: l’arte di Marco Odermatt firma la prima manche!
Marco Odermatt
si trova al comando della prima manche del primo gigante di Kranjska Gora. Un vantaggio piuttosto netto che gli permetterà di puntare con una certa comodità alla quinta vittoria di stagione tra le porte larghe avvicinandosi sempre più alla conquista della coppa di specialità. Alle spalle del fenomeno elvetico c’è una bella lotta con l’atleta di casa Zan Kranjec a 53/100 e Henrik Kristoffersen a un solo centesimo. Rimane perfettamente in corsa anche l’austriaco Stefan Brennesteiner che paga solo 65/100.

Aumenta invece, il distacco con Alexis Pinturault, quinto a 8 decimi, mentre Marco Schwarz è l’ultimo a rimanere sotto il secondo di ritardo da Marco.

Odermatt avrebbe un tempo nettamente inferiore se non avesse sbagliato nel secondo settore dove tutti sono riusciti a contenere il distacco, ma nella seconda metà del tracciato, quando la neve diventava molto più tenera e stracolma di sale, ha pennellato alla sua maniera. Non ce n’è, nessuno scia come lui.

Proprio nelle ultime 25 porte dove bisognava cambiare atteggiamento ed essere meno aggressivi Filippo Della Vite ha iniziato a inanellare una serie di errori che ha fatto lievitare il suo ritardo a +1″78, pari alla decima posizione.

Peccato perché fino ai primi 30 secondi di gara era davanti a tutti. Una manche molto simile a quella di Luca De Aliprandini che si trova 14esimo a +2″07. Il gigantista trentino è in lotta per entrare nei top 25 cui spetta la finale di Soldeu, ma ha bisogno di due gare quantomeno nei primi 10.

Anche Giovanni Borsotti è sul filo di lana e in questa prima manche ha messo a serio rischio l’obiettivo: +3″57 il suo ritardo. Per sua fortuna i tempi sono rimasti più o meno quelli per tutti gli altri perché la neve non ha più retto: qualifica presa col 27esimo tempo.

Il migliore è stato il norvegese Alexander Steen Olsen che col 24 si è inserito in 12esima piazza. Simon Maurberger col 30 è uscito a metà percorso. Ma forse ancora migliore, in rapporto al pettorale, è stato il nostro Hannes Zingerle che col 45 si è piazzato 18esimo a soli +2″60 di ritardo su una neve ormai cotta. Era in linea per la qualifica anche Alex Vinatzer ma prima di affacciarsi sull’ultimo muro è scivolato via per una inclinazione esagerata. Ha ripreso per onorare la manche ma il ritardo supera gli otto secondi! Peccato. È di +4″25 il gap di Alex Hofer che ha tenuto un buon ritmo nella prima parte, senza trovare il modo più efficace per affrontare il “molle” della seconda parte di manche. Simile la run di Tobias Kastlunger che segna +4″51

LA CLASSIFICA

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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