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Giuliano Razzoli: “Non ho mai mollato e forse me lo merito”

Giuliano Razzoli: “Non ho mai mollato e forse me lo merito”
Mi sarebbe spiaciuto arrivare quarto – ha detto Razzoli -, cominciavo ad intravedere quel risultato. L’ultimo podio l’ho fatto qui a Wengen, sei anni fa. E’ stata un’emozione grande tornare sul terzo gradino di Coppa del mondo: è una cosa che sognavo da sei anni. Bella manche la mia seconda, forse ho lasciato qualcosa nella parte alta, ma quasi tutti hanno sbagliato. E’ regalo per tutti quelli che mi hanno sostenuto e per chi mi ha sempre dato fiducia. Oggi mi godo il podio, perché sei anni sono lunghissimi. Sono davvero emozionato e sono contento per me e per lo sci”.

“E’ stato difficile risalire, dopo l’infortunio, ci sono voluti tre anni, però ci credevo, ci ho sempre creduto. Sapevo che ogni allenamento e ogni gara, ogni fatica fatta, sarebbe servita per ritrovare di nuovo il podio. E’ stato difficile, ma non ho mai mollato ed è andata così. Per la mia sciata e per la mia carriera me lo meritavo”.

Alex Vinatzer:E’ un peccato per la gara, non ho ancora capito cosa mi è capitato, forse una cosa che non mi è mai successa nella vita. Devo riguardare il video. Davvero un gran peccato , ma sarà per la prossima”. Giuliano Razzoli non ho

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).