SKI WORLD CUP 2023/2024 -Marco Odermatt (Swi) Alta Badia , Italy 17/12/2021, photo Alessandro Trovati/ Pentaphoto
Gare

GS Alta Badia, Odermatt un altro pianeta

Le 55 porte disposte sulla Gran Risa in Alta Badia sono state disposte con maggior angolo rispetto allo Slalom Gigante di ieri ma il risultato è stato il medesimo con Odermatt mattatore della prima manche.

Marco Odermatt è sceso con il pettorale numero uno, sempre più rosso dopo la vittoria nella giornata di ieri. Ha commesso qualche imperfezione dando però l’impressione di grande facilità e nessuna stanchezza. La sua azione è stata continua, sempre in spinta ma priva di rischi eccessivi. Un altro pianeta.

I migliori hanno provato a sfruttare la pista perfetta e senza scalini ma nessuno è riuscito a fermare il cronometro prima dell’elvetico. Con ancora in mente la seconda manche perfetta di ieri Zubcic è partito per quarto. Ha provato a spingere in ogni curva rimanendo vicino a Odermatt. Ha spinto al punto di essere lanciato in cielo a metà tracciato riuscendo a rimanere dentro grazie al talento e al fisico. Ha finito a 87 centesimi e avrà bisogno di copiare e incollare la senìconda di ieri per tentare di impensierire Re Marco.

Marco Schwartz e Zan Kranjec, che ha pagata una partenza lenta, sono rimasti entro il secondo dal leader per pochi centesimi. Insomma, cambiano le condizioni della neve, la tracciatora, l’angolo delle porte ma il risultato resta lo stesso con Odermatt di un altro pianeta.

Gli italiani sono distantissimi

Della Vite è partito con i freni tirati, probabilmente per il tarlo delle ultime due uscite a condizionarlo. Sci di traverso, linee larghe e un ritardo di tre secondi da Odermatt che non può lasciarlo soddisfatto come ha lui stesso dichiarato: «Questo probabilmente è il mio livello attuale, ti puoi impegnare e dare tutto ma se ogni volta prendi tre secondi c’è poco cda fare». De Aliprandini è andato pure peggio: parso in grande difficoltà e stanchezza con un ritardo in costante crescita e quasi cinque secondi all’arrivo. Borsotti è parso in fiducia e ha provato a mettere precisione in ogni curva ma la Gran Risa non perdona nulla e i tre secondi accusati all’arrivo sono senza appello.

La classifica della prima manche

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...

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