GS Aspen: Maze al comando

A Aspen, su un tracciato ghiacciato, ripido e molto tecnico le ragazze del circo bianco hanno affrontato il secondo gigante della stagione dopo quello di Solden. Fari puntati su Tina Maze, vincitrice del gigante d’apertura ma anche per tutte le più forti che avevano steccato la prima.Il clima mite non ha compromesso la compattezza della neve. I fari non hanno infastidito la Maze ma pare le abbiano illuminato la via! L’atleta slovena è apparsa in forma smagliante, mai con gli sci di traverso. L’unica che è riuscita a risponderle è stata la Fenninger staccata di soli 12 centesimi. I primi due posti del podio sono prenotati. Le altre lotteranno per il gradino più basso del podio. Tra le più accreditate la Zettel, terza, e un’ottima Irene Curtoni che ha confermato il miglioramento già visto anche in allenamento. Ha sciato con grande aggressività e ha chiuso al terzo posto prima della Rebensburg, vincitrice lo scorso anno con una grande seconda manche, della Goergl e l la nostra Denise Karbon che ha un credito da riscuotere con il gigante di Aspen. Nadia Fanchini si è qualificata con una prova discreta. Nessun rischio nella sua prova e qualifica tranquilla per la seconda manche così come sua sorella Sabrina, autrice di una buona prova.Male invece la Brignone apparsa spesso in difficoltà e in ritardo. Probabilmente il fastidio fisico, ha una cista al malleolo, e la difficoltà nell’adattarsi ai nuovi materiali la fanno faticare. L’azzurra è anche incappata in un errore che le è costata la qualifica. Errore e uscita, dopo poche porte, per Manu Moelgg purtroppo in ritardo di condizione. Brutta prova per la Agerer, troppo guardinga e in difesa. Seconda manche alle 21.