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GS Courchevel: Fede per un niente!

Il podio del gigante sfuma per prima volta nella stagione, ma Federica Brignone, con il quarto posto conquistato a Courchevel resta comunque in testa alla classifica di specialità con 230 punti. Su una pista che non ha mai amato e che non le ha mai portato fortuna, l’azzurra trova comunque un buon piazzamento in una gara fortemente condizionata dalle cattive condizioni meteo che hanno costretto gli organizzatori ad abbassare la partenza nella seconda manche, disputata sotto una pesante nevicata. Visibilità a parte, il tracciato presentava poche difficoltà, come testimoniato dai distacchi ridottissimi della prima manche, quando sei atlete erano racchiuse in 27 centesimi.

Alla fine il terzo posto sfuma per appena 12 centesimi, quelli che la separano dalla francese Tessa Worley, spinta dal tifo del pubblico francese, e la Brignone forse paga un piccolo errore sul muro nella prima manche, quando comunque è stata bravissima a restare in piedi e riprendere la propria marcia. Anche nella seconda manche ha rischiato un po’ all’inizio, poi ha provato ad attaccare come sa fare lei per riprendere velocità e ci è riuscita. Così ha scavalcato Ragnild Mowinckel e Stephanie Brunner, ma sono rimaste davanti a lei altre tre atlete.

La vittoria è andata a Mikaela Shiffrin, la sua prima stagionale in gigante dov’è campionessa olimpica, la sesta di quest’edizione della Coppa del mondo, la numero 49 in carriera: si era presa una pausa saltando la tappa della Val Gardena, è rientrata con la stessa fame di prima. Viktoria Rebensburg, nonostante una grande prima manche e il tentativo di rimonta nel finale della seconda, si è dovuta arrendere per 14 centesimi. Il vantaggio della statunitense sulla seconda in Coppa del mondo è impressionante: 789 punti contro i 367 della Mowinckel e i 359 di Nicole Schmidhofer. Federica Brignone resta al settimo posto con 295 punti.

A Courchevel buona gara per Marta Bassino, che chiude 14esima dopo il decimo posto della prima manche, mentre Francesca Marsaglia, qualificatasi col 30esimo tempo, arriva 26esima e va per la prima volta a punti in gigante in questa stagione. Sulla pista dove ha conquistato l’ultimo podio (nello slalom parallelo della scorsa stagione), non è andata bene a Irene Curtoni, che ha commesso qualche errore di troppo nella prima manche e ha un po’ mollato nel finale, accumulando un ritardo di 4″10 che le ha impedito di qualificarsi. Niente da fare anche per la sorella Elena, più lontane la rientrante Laura Pirovano e Karoline Pichler, così come le giovani Elena Sandulli e Lara Della Mea. Sabato 22 dicembre si replica a Courchevel, con lo slalom: prima manche alle 10.30, seconda alle 13.30 (diretta tv su Raisport ed Eurosport 1)

Ordine d’arrivo GS femminile Cdm Courchevel (Fra)
1. SHIFFRIN Mikaela USA 1’02″26 47″55 1’49″81
2. REBENSBURG Viktoria GER 1’02″18 1’49″95 +0″14
3. WORLEY Tessa FRA 1’02″29 47″85 1’50″14 +0″33
4. BRIGNONE Federica ITA 1’02″45 47″81 1’50″26 +0″45
5. MOWINCKEL Ragnhild NOR 1’02″42 47″89 1’50″31 +0″50
6. BRUNNER Stephanie AUT 1’02″26 48″33 1’50″59 +0″78
7. VEITH Anna AUT 1’03″39 47″33 1’50″72 +0″91
8. VLHOVA Petra SVK 1’02″94 47″80 1’50″74 +0″93
9. HANSDOTTER Frida SWE 1’03″08 48″09 1’51″17 +1″36
10. MUGNIER Adeline FRA 1’03″89 +1″71 47″31 1’51″20 +1″39
11. HAVER-LOESETH Nina NOR 1’03″51 47″78 1’51″29 +”48
12. HAASER Ricarda AUT 1’03″46 48″01 1’51″47 +1″66
13. STJERNESUND Thea Louise NOR 1’04″04 47″49 1’51″53 +1″72
14. BASSINO Marta ITA 1’03″36 48″19 1’51″55 +1″74
15. LIENSBERGER Katharina AUT 1’03″85 48″03 1’51″88 +2″07
16. HOLDENER Wendy SUI 1’03″98 +1″80 48″18 1’52″16 +2″35
17. HECTOR Sara SWE 1’03″94 +1″76 48″34 2’52″28 +2″47
18. HOLTMANN Mina Fuerst NOR 1’04″68 47″74 1’52″42 +2″61
19. TOMMY Mikaela CAN 1’04″29 48″29 1’52″58 +2″77
20. GRENIER Valerie CAN 1’04″99 47″68 1’52″28 +2″86
21. DREV Ana SLO 1’04″61 48″11 1’52″72 +2″91
22. GAGNON Marie-Michele CAN 1’04″85 48″27 1’53″12 +3″31
23. SUTER Jasmina SUI 1’05″27 47″96 1’53″23 +3″42
24. GUT-BEHRAMI Lara SUI 1’04″27 48″98 1’53″25 +3″44
25. TRUPPE Katharina AUT 1’04″98 48″28 1’53″26 +3″45
26. MARSAGLIA Francesca ITA 1’05″37 48″10 1″53″47 +3″66
27. WILD Simone SUI 1’05″26 48″67 1’53″93 +4″12
28. SCHILD Bernadette AUT 1’03″87 53″55 1’57″42 +7″61

37 CURTONI Irene ITA 1’06″28 non qualificata alla seconda manche
41 CURTONI Elena ITA 1’06″65 non qualificata alla seconda manche
45 DELLA MEA Lara 1999 ITA 1’07″26 non qualificata alla seconda manche
46 PICHLER Karoline ITA  1’07″30 non qualificata alla seconda manche
47 PIROVANO Laura ITA 1’07″36 non qualificata alla seconda manche
50 SANDULLI Elena 2000 ITA 1’07″45 non qualificata alla seconda manche

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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