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GS Flachau: Brignone c’è, le Azzure ci sono!!!

E questa volta Brignone c’è! Una seconda manche stupenda, un mix tra intelligenza tattica a sensibilità tecnica. Una lettura perfetta del tracciato. Anche quando le malformazioni del terreno hanno provato a metterla in difficoltà, lei ha messo in campo una capacità di reazione invidiabile. Peccato il ritardo acumulato nella prima manche, troppo elevato. Ma accontentiamoci, dai!
Impossibile oggi stare davanti alla tedesca Viktoria Rebensburg, che si è mangiata la seconda manche con una potenza assoluta. Applausi anche alla slovena Ana Drev che questa volta riesce a non perdere la testa. Ha rischiato, ma se l’è meritata questa piazza d’onore, a 94/100 dalla tedesca, ma con 5/100 su Brignone. Giù dla podio Eva Maria Brem, che comunque rimane leader di specialità con 30 punti su Lara Gut e 67 su Federica. Ma l’Austria ha una notizia migliore e si chiama Stephanie Brunner, 21 anni, assolutamente da da tenere d’occhio: ha talento, scia bene, pulita e non si tira indiero nei confronti dell’attacco! Qui ha dato tutto e grazie al risultato finale (quinto posto) potrà contare su un abbassamento del suo pettorale (oggi il 37). Ha poi davanti a sè l’ottimo esempio della compagna di squadra Eva Marie Brem. Con una Michaela Kirchgasser che ogni stanto stacca la luce, come in questa second amanche, da dimenticare,  la federazione astriaca la coccolerà non poco per garantirle un ottimo futuro.
Lindsey Vonn voleva semplicemente portare gli sci al traguardo, senza rischiare con l’0biettivo di guadagnare qualche punticino. Bersaglio fallito a metà percorso, quando lo sci esterno è rimasto aggrappato alla neve, senza possibilità di svincolarsi. Una bella tombola, ma senza conseguenze. Con più angoli da superare, non ha espresso una tecnica ideale ed ha perduto ulteriori posizioni. Può non disperarsi però più di tanto, perché Lara Gut ha buttato via un’ottima chance nella seconda manche, che ha chiuso in 21esima posizione.

Le altre Azzurre: quattro nelle prime 7!

Francesca Marsaglia in azione nella sua splendida seconda manche
Francesca Marsaglia in azione nella sua splendida seconda manche

Giornata meravigliosa per le azzurre. 3a Federica brignone, 6a Nadia Fanchini e 7e a pari merito, Francesca Marsaglia e Manuela Moelgg:
Tanto di cappello alla super manche di Francesca Marsaglia, che cresce gara dopo gara, sia in superG che in gigante. E’ in piena maturità agonistica Francesca e possiamo dire di avere ormai un altro pezzo da novanta tra le file azzurre. Ora serve concretizzare l’ottimo lavoro fatto finora e con pettorali migliori avrà la possibilità di attaccare il podio. Ventitreesima nella prima manche, ha recuperato un bel po’ di posizioni riuscendo a entrare nelle top 15, grazie al migliore tempo di manche. Ha concluso con lo stesos tempo totale Manuela Moelgg, che ha commesso un errore fatale sul canalone finale, il che le ha fatto perdere troppo tempo per disegnare una gara globalmente positiva. Nadia Fanchini è stata davanti alle due compagne di squadra per 2 centesimi, ritrovando una buona azione, soprattutto nella seconda parte della seconda manche. Lei patisce la scarsa visibilità che non c’è stata nella manche d’apertura, contrariamente alla seconda, dove è uscito uno splendido sole., quando è scesa lei E il risultato si è visto. Sofia Goggia ne ha combinate di tutti i colori ma è riuscita a mantenere una buona velocità che non l’ha penalizzata più di tanto su questo armonico disegno di manche, molto ritmico e rotondo. Alle spalle di Sofia, Marta Bassino che ha fatto un passo indietro rispetto alle gare precedenti. Eppure questo secondo traciato si allieava alle sue caratteristiche. Una piccola involuzione che speriamo sia un fatto episodico. Peccato per Irene Curtoni, perché poteva agguantare l’ennesimo buon risultato. A metà percorso, forse anche a causa di una luce davvero ridotta ai minimi termini (dopo il sole è tornato il buio), non ha avuto la reazione per cambiare tra una porta e l’altra, finendo a pelle di leone.

Ranking

RANK BIB NAME NAT RUN 1 Rk1 RUN 2 Rk2 TOTAL DIFF
1 1 REBENSBURG Viktoria

GER

+0.04 2 +0.45 4 2:29.51
2 9 DREV Ana

SLO

1:12.53 1 +1.43 17 2:30.45 +0.94
3 4 BRIGNONE Federica

ITA

+0.77 5 +0.71 10 2:30.50 +0.99
4 2 BREM Eva-Maria

AUT

+0.40 3 +1.73 20 2:31.15 +1.64
5 37 BRUNNER Stephanie

AUT

+1.59 13 +0.64 9 2:31.25 +1.74
6 12 FANCHINI Nadia

ITA

+1.85 16 +0.47 5 2:31.34 +1.83
7 24 MARSAGLIA Francesca

ITA

+2.34 23 1:16.49 1 2:31.36 +1.85
7 16 MOELGG Manuela

ITA

+1.11 8 +1.23 13 2:31.36 +1.85
9 20 BARIOZ Taina

FRA

+1.89 18 +0.53 6 2:31.44 +1.93
10 27 GAGNON Marie-Michele

CAN

+1.77 15 +0.90 11 2:31.69 +2.18
11 43 THALMANN Carmen

AUT

+2.40 25 +0.38 3 2:31.80 +2.29
12 14 PIETILAE-HOLMNER Maria

SWE

+2.44 26 +0.37 2 2:31.83 +2.32
13 19 BAUD MUGNIER Adeline

FRA

+1.76 14 +1.07 12 2:31.85 +2.34
14 63 VLHOVA Petra

SVK

+2.34 23 +0.54 7 2:31.90 +2.39
15 22 GOGGIA Sofia

ITA

+2.55 27 +0.56 8 2:32.13 +2.62
16 3 WEIRATHER Tina

LIE

+0.96 7 +2.22 23 2:32.20 +2.69
17 11 KIRCHGASSER Michaela

AUT

+1.40 11 +1.97 22 2:32.39 +2.88
18 8 BASSINO Marta

ITA

+2.07 20 +1.31 15 2:32.40 +2.89
19 6 GUT Lara

SUI

+0.61 4 +2.79 25 2:32.42 +2.91
20 53 TRUPPE Katharina

AUT

+2.03 19 +1.47 18 2:32.52 +3.01
21 7 WORLEY Tessa

FRA

+2.25 22 +1.35 16 2:32.62 +3.11
22 5 LOESETH Nina

NOR

+0.89 6 +2.84 26 2:32.75 +3.24
23 26 KLING Kajsa

SWE

+2.19 21 +1.57 19 2:32.78 +3.27
24 52 DIREZ Clara

FRA

+2.62 30 +1.24 14 2:32.88 +3.37
25 18 PREFONTAINE Marie-Pier

CAN

+1.57 12 +2.54 24 2:33.13 +3.62
26 45 HOESL Simona

GER

+2.56 29 +1.82 21 2:33.40 +3.89
41 SCHNEEBERGER Rosina

AUT

+2.55 27 DNF
28 BARTHET Anne-Sophie

FRA

+1.87 17 DNF
15 CURTONI Irene

ITA

+1.14 9 DNF
10 VONN Lindsey

USA

+1.25 10 DNF

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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