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GS Kranjska Gora: Valerie Grenier sorprende le top, ma sono tutte vicine

GS Kranjka Gora: Valerie Grenier sorprende le top, ma sono tutte vicine.
Nella prima manche del gigante d’apertura di Kranjska Gora, la canadese Valerie Grenier comanda la gara trovando finalmente lo spunto perfetto per mettere in atto tutte le sue qualità tecniche. E la pista slovena, privata della primissima parte, si adatta benissimo al suo talento, con quel terreno preparato alla perfezione, dunque duro e compatto. La seconda manche si preannuncia davvero molto emozionante perché le solite top player sono tute vicine a lei.

Lara Gut-Behrami insegue a soli 4 centesimi, poi la nostra fantastica coppia azzurra con Federica Brignone terza a 16/100 e Marta Bassino a +24.

Un livello altissimo perché bene o male le migliori interpreti della specialità sono riuscite a esprimere la personale sciata, come Mikaela Shiffrin che perde 31/100 perché nell’ultimissima parte ha alzato il piede, dando l’impressione di avere ancora tanto margine.

Un po’ come Petra Vlhova che, come Lara, ha pagato parte del suo ritardo, 36 centesimi, nella parte centrale. È ancora in corsa Sara Hector che dal settimo posto dovrà recuperare mezzo secondo (54/100), mentre la prima francese classificata, Coralie Frasse Sombet l’avrà un po’ più dura perché con un tale livello recuperare 73/100, 3 in meno di Ana Bucik, è davvero difficile.

La sua capitana Tessa Worley, scesa per prima, ha avuto troppo rispetto del percorso. Ha sciato bene, ma con linee troppo allungate: un secondo netto il suo ritardo, 7 centesimi più lenta della polacca Maryna Gasienica-Danyel.

Continua il trend negativo delle austriache con Katharina Liensberger soltanto 15esima a +1″54.

A rischio la qualifica di Asja Zenere partita bene ma poi poco efficace nella seconda parte di gara perdendo +2″27 che gli vale la 28esima posizione provvisoria. È più al sicuro invece Elisa Platino autrice di una prima parte splendida, a solo mezzo secondo dalle prime. Poi è andata a perdere fino ad accumulare un gap di +1″94 ma col 24esimo tempo la vedremo nella seconda. È purtroppo caduta Roberta Melesi che comunque non sta passando un bel periodo dal punto di vista fisico, tormentata dal mal di gola. Ha impressionato Laura Steinmair ,al suo debutto, che nella prima parte di gara era in linea con le migliori (7 decimi), poi ha corso un po’ in difesa e il suo ritardo è lievitato fino a +2″85, 40esima piazza.

In aggiornamento

La Classifica

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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