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GS Kranjska: Hirscher che distacchi!

Distacchi  mostruosi in questa prima manche dello storico gigante di Kranjska Gora. Il miglior tempo, manco a dirlo, è di Marcel Hirscher, numero uno di fatto oltre che di pettorale. A 7 decimi Henrik Kristoffersen che è stato a 2 decimi dall’austriaco fino al muro finale dove ha rimediato una scoppola di mezzo secondo. In verità tutti hanno preso la paga nelle ultime 7 porte, anche se non presentavano particolari insidie. Questione di ritmo e di velocità al loro ingresso. Altro passaggio ostico, la quarta porta: una lunga con dosso a rompere il ritmo e successiva contropendenza: dopo aver visto uscire Matthieu Faivre e Matts Olsson, tutti hanno capito che per uscire indenni, non avendo l’intelligenza tecnica di Hirscher, dovevano alzare il piedino e metterlo di traverso. Poi questione di fatica: Marcel è sempre riuscito a mettere pressione sullo sci prima del palo, gli altri, quasi tutti, hanno finito per cedere e a fare diversi passaggi con linee più lunghe e non in accelerazione. Su tratti con maglie liunghe ci si attendeva un Alexis Pinturault più a suo agigo, invece anche lui ha finito per rimediare un ritardo considerevole: 1″41, come l’atleta di casa Zan Kranjec, entrambi al terzo posto. A 1″61 il norvegese Haugen e poi il buio totale, con Muffat-Jeandet sesto, pensate, a +2″20. Ma c’è anche da dire che dopo i primi 16 partenti, ben sei sono usciti. La pista non ha tenuto come si pensava. Il duro che tutti hanno notato in riconognizione se n’è andato quasi subito. La differenza tecnica tra Hirscher e gli altri si nota a occhio nudo, ma anche chi ha sciato bene ha accumulato 3 secondi di gap.

GLI AZZURRI
Luca De Aliprandini, il migliore dei nostri. Ha corso con un fastidio non indifferente al piatto tibiale per via di quella gran botta rimediata nel gigante olimpico. Ha sciato con maggior controllo rispetto alle sue ultime apparizioni, ma le ha prese. Troppo rispetto in quella quarta porta dove ha preferito intraversare perdendo 7 decimi. Poi  non ha saputo cambiare ritmo in quelle porte sui 29 metri dove bisognava dosare meglio le pressioni, con maggiore gradualità. C’è da dire che solo Hirscher e Kristoffersen sono riusciti in questo. Con un gap di 2″45 è comunque ottavo. Florian Eisath ha rimediato una gran botta sul naso dopo un volo che ha spaventato  non poco Hirscher, seduto tranquillamente sulla poltroncina del leader. Brutta l’inforcata e il successivo arresto nelle reti, in un’azione che ha coinvolto anche un fotografo. Tutto bene comunque. Niente da fare anche per Manfred Moelgg, a dir poco irriconoscibile. Duro come la pietra, dall’inizio alla fine. Non ci ha capito nulla: 3″82 è un distacco davvero imbarazzante per uno che d’accordo, non è un fenomeno in gigante, ma nemmeno così scarso. Riccardo Tonetti ha sciato tutto sommato meglio di Manni, ma tra lui e Hirscher ci sono 3″99 e non parliamo di un pettorale impossibile: con il 19, pur considernado il cedimento della neve in alcuni tratti, non si spiegano se non da un’interpretazione tecnica errata. La sua come quella di tantissimi altri gigantisti. Quasi 5 secondi per Giovanni Borsotti (qualificato) e oltre i 5 per Roberto Nani (36esimo). Ma quello che davvero ha lasciato il segno su questa terribile pista, è stato il ventisettenne Giulio Bosca, incredibilmente 16esimo partendo col 46 di pettorale. E’ stato di gran lunga il migliore delle seconde linee. Per lui un’occasione d’oro per dare una svolta decisiva alla sua carriera che aveva messo dietro alla voglia di studiare quando decise di trasferirsi a Denver per studiare. E’ tornato ed ora, si è rimesso in discussione per coltivare la sua enorme passione. Qualificato anche Giovanni Borsotti che partirà per quarto nella seconda: anche per lui una gran bella occasione.

Classifica finale 1a manche

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 1 HIRSCHER Marcel

AUT

1:10.12
2 4 KRISTOFFERSEN Henrik

NOR

1:10.85 +0.73
3 7 KRANJEC Zan

SLO

1:11.53 +1.41
3 3 PINTURAULT Alexis

FRA

1:11.53 +1.41
5 8 NESTVOLD-HAUGEN Leif Kristian

NOR

1:11.76 +1.64
6 9 MUFFAT-JEANDET Victor

FRA

1:12.32 +2.20
7 6 FELLER Manuel

AUT

1:12.44 +2.32
8 11 DE ALIPRANDINI Luca

ITA

1:12.57 +2.45
9 36 WINDINGSTAD Rasmus

NOR

1:13.23 +3.11
10 10 MURISIER Justin

SUI

1:13.26 +3.14
11 21 FORD Tommy

USA

1:13.28 +3.16
12 17 MEILLARD Loic

SUI

1:13.59 +3.47
13 23 SCHMID Alexander

GER

1:13.61 +3.49
14 34 TORSTI Samu

FIN

1:13.67 +3.55
15 30 JITLOFF Tim

USA

1:13.78 +3.66
16 46 BOSCA Giulio Giovanni

ITA

1:13.82 +3.70
16 32 STROLZ Johannes

AUT

1:13.82 +3.70
18 15 MOELGG Manfred

ITA

1:13.95 +3.83
19 28 COCHRAN-SIEGLE Ryan

USA

1:14.05 +3.93
20 33 PHILP Trevor

CAN

1:14.06 +3.94
21 27 DOPFER Fritz

GER

1:14.09 +3.97
22 19 TONETTI Riccardo

ITA

1:14.11 +3.99
23 41 MONSEN Marcus

NOR

1:14.17 +4.05
24 51 NETELAND Bjoernar

NOR

1:14.18 +4.06
25 25 ZURBRIGGEN Elia

SUI

1:14.37 +4.25
26 20 ZUBCIC Filip

CRO

1:14.41 +4.29
27 29 BORSOTTI Giovanni

ITA

1:14.81 +4.69
28 24 READ Erik

CAN

1:14.98 +4.86
29 35 ZAMPA Adam

SVK

1:15.03 +4.91
30 55 HADALIN Stefan

SLO

1:15.04 +4.92
31 39 MATHIS Marcel

AUT

1:15.15 +5.03
32 59 VERDU Joan

AND

1:15.16 +5.04
33 48 MAURBERGER Simon

ITA

1:15.36 +5.24
34 38 RASCHNER Dominik

AUT

1:15.38 +5.26
35 50 BARWOOD Adam

NZL

1:15.85 +5.73
36 26 NANI Roberto

ITA

1:15.86 +5.74
37 61 MEINERS Maarten

NED

1:16.18 +6.06
38 57 GALEOTTI Greg

FRA

1:16.63 +6.51
39 64 DEL CAMPO Juan

ESP

1:17.46 +7.34
40 60 GSTREIN Fabio

AUT

1:17.67 +7.55
41 65 GROSELJ Zan

SLO

1:17.74 +7.62
42 69 BOZIC Borut

SLO

1:17.97 +7.85
43 42 ZAMPA Andreas

SVK

1:18.81 +8.69
44 70 TAHIRI Albin

KOS

1:21.93 +11.81
68 KOLEGA Elias

CRO

DNF
67 KOTZMANN Adam

CZE

DNF
66 AERNI Luca

SUI

DNF
63 DVORNIK Aljaz

SLO

DNF
62 KUZNETSOV Ivan

RUS

DNF
58 NORYS Frederik

GER

DNF
56 POPOV Albert

BUL

DNF
54 BUGNARD Pierre

SUI

DNF
53 RAUCHFUSS Julian

GER

DNF
52 JAKOBSEN Kristoffer

SWE

DNF
49 FAVROT Thibaut

FRA

DNF
47 HIRSCHBUEHL Christian

AUT

DNF
45 BROWN Phil

CAN

DNF
44 ROBERTS Hig

USA

DNF
43 RAPOSO Charlie

GBR

DNF
40 FEASEY Willis

NZL

DNF
37 WALCH Magnus

AUT

DNF
31 ODERMATT Marco

SUI

DNF
22 MYHRER Andre

SWE

DNF
18 CAVIEZEL Gino

SUI

DNF
16 KILDE Aleksander Aamodt

NOR

DNF
14 FANARA Thomas

FRA

DNF
13 LIGETY Ted

USA

DNF
12 EISATH Florian

ITA

DNF
5 OLSSON Matts

SWE

DNF
2 FAIVRE Mathieu

FRA

DNF

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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