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GS Lienz: Brignone è seconda!

Era solo questione di tempo, perché il talento non può essere messo in discussione. Così è arrivato il primo podio di stagione per Federica Brignone, seconda nello slalom gigante di Lienz vinto dall’austriaca Anna Fenninger (nella foto qui sotto nell’azione a Lienz) che ha saputo approfittare della prima cilecca di Viktoria Rebensburg. Federica se l’è meritato perché ha sciato sapientemente bene in entrambe le manche.
Ha dato l’impressione di avere una piccola percentuale di rischio risparmiato, ma ci sta, in questo gigante ci sta, perché apparentemente semplice, ma in realtà infido in almeno un paio di passaggi. In quello più difficile da intepretare, una lunga all’ingresso dell’ultimo muro, ci ha rimesso le penne Viktoria Rebensburg che ha buttato via vittoria e podio. Ne ha approfittato la dolce Anna Fenninger alla sua prima vittoria in Coppa del Mondo, dopo aver ottenuto in carriera (è comunque dell’89) due secondi posti e tre terzi posti. Aveva comunque lanciato un messaggio nel gigante di Aspen quando sfiorò il podio fermandosi al quarto posto. Alla tedesca Rebensburg è sfuggito 

anche il terzo gradino sul quale si è accomodata molto volentieri la francese Tessa Worley,  perché la francesina può sbagliare solo una delle manche.
Nella prima, troppo veloce per i suoi gusti, non è riuscita a esprimere ciò che invece ha fatto nella seconda. A proposito di seconda, vogliamo parlare di Sabrina Fanchini? Prima togliamoci il cappello perché ha disegnato una manche con l’intraprendenza di una veterana. 23esima dopo la prima manche ha concluso all’ottavo posto. Sabrina ha lanciato un messaggio ben preciso: "ora sono arrivata anch’io". Non tra le top ma nella lista di chi ha le possibilità di scalare il vertice per atteggiamento vincente e crescita tecnica notevole.

La differenza l’ha fatta sempre in quell’ultima lunga che preannunciava lo schuss finale di 6 porte, dove nessuna è riuscita a sciare così bene (Sabrina nella foto qui a sinistra). La felicità azzurra non finisce qui perché dobbiamo gioire anche per l’undicesima piazza di Irene Curtoni (nella foto qui sotto a sinistra) se non altro per aver  fatto segnare il miglior tempo nella seconda manche. Tanto per intenderci, ha dato mezzo secondo alla Fenninger! E poi non è una passeggiata recuperare ben 17 posizioni. 
Denise Karbon, in precarie condizioni fisiche per un infortunio rimediato due giorni fa in allenamento al ginocchio sinistro, si è difesa più che ha potuto nella manche conclusiva ed ha perduto solo due posizioni concludendo tredicesima. Niente da fare, invece, per Manuela Moelgg che forse dovrebbe fermarsi per definire per bene lo stato fisico ancora troppo pieno di acciacchi. E’ 25esima alle spalle di Lisa Magdalena Agerer.

Domani c’è lo slalom speciale. Non abbiamo molte speranze di podio ma non dimentichiamo che si corre sempre a Lienz, neve amica dell’Italia. Nel 2007 Chiara Costazza conqusitò la sua unica vittoria in carriera e il giorno prima toccò a Denise Karbon in gigante. Manuela Moelgg invece, nel 2009 si classificò seconda nel gs. Altri successi li firmò Deborah Compagnoni. Altri tempi, ma anche questi non sono proprio da buttare, perché classificare 6 atlete nelle prime 25  è un gran bel successo di squadra. Ci riproveremo domani nello slalom, Schild a parte!

 

Rank Bib FIS Code Name Year Nation Run 1 Run 2 Total Time FIS Points
 1  16  55947 FENNINGER Anna  1989  AUT   1:06.85  1:09.23  2:16.08  0.00
 2  3  297601 BRIGNONE Federica  1990  ITA   1:06.78  1:09.50  2:16.28  1.28
 3  5  196928 WORLEY Tessa  1989  FRA   1:07.26  1:09.21  2:16.47  2.49
 4  2  205218 REBENSBURG Viktoria  1989  GER   1:06.62  1:09.95  2:16.57  3.13
 5  1  53744 VONN Lindsey  1984  USA   1:07.24  1:09.64  2:16.88  5.11
 6  24  55818 KOEHLE Stefanie  1986  AUT   1:06.63  1:10.43  2:17.06  6.27
 7  6  55576 GOERGL Elisabeth  1981  AUT   1:06.73  1:10.34  2:17.07  6.33
 8  42  297171 FANCHINI Sabrina  1988  ITA   1:08.09  1:09.12  2:17.21  7.22
 9  21  505632 LINDELL-VIKARBY Jessica  1984  SWE   1:07.88  1:09.38  2:17.26  7.54
 10  8  206001 HOEFL-RIESCH Maria  1984  GER   1:07.43  1:09.84  2:17.27  7.61
 11  26  296509 CURTONI Irene  1985  ITA   1:08.61  1:08.72  2:17.33  7.99
 12  17  55750 FISCHBACHER Andrea  1985  AUT   1:07.66  1:09.69  2:17.35  8.12
 13  15  295445 KARBON Denise  1980  ITA   1:07.44  1:10.15  2:17.59  9.65
 14  4  565243 MAZE Tina  1983  SLO   1:07.84  1:09.78  2:17.62  9.85
 15  18  55590 SCHILD Marlies  1981  AUT   1:07.76  1:09.95  2:17.71  10.42
 15  10  196725 BARIOZ Taina  1988  FRA   1:07.10  1:10.61  2:17.71  10.42
 17  7  537545 MANCUSO Julia  1984  USA   1:06.79  1:11.03  2:17.82  11.12
 18  19  505760 PIETILAE-HOLMNER Maria  1986  SWE   1:07.78  1:10.07  2:17.85  11.32
 19  13  185140 POUTIAINEN Tanja  1980  FIN   1:07.49  1:10.44  2:17.93  11.83
 20  31  515747 GISIN Dominique  1985  SUI   1:08.09  1:09.87  2:17.96  12.02
 21  9  196793 MARMOTTAN Anemone  1988  FRA   1:07.81  1:10.29  2:18.10  12.91
 22  12  55838 ZETTEL Kathrin  1986  AUT   1:07.71  1:10.41  2:18.12  13.04
 23  29  536481 SCHLEPER Sarah  1979  USA   1:07.85  1:10.34  2:18.19  13.49
 24  34  298084 AGERER Lisa Magdalena  1991  ITA   1:08.62  1:09.58  2:18.20  13.55
 25  11  296259 MOELGG Manuela  1983  ITA   1:08.44  1:09.88  2:18.32  14.32
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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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