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GS M Schladming:25 punti posson bastare

25 pu ti per lui posson bastare! Questo è il divario che separa Marcel Hirscher da Beat Feuz al termine dello slalom gigante finale di Schladming, dove l’austriaco ha colto il nono successo di stagione. Il fenomeno elvetico invece, non è riuscito andare oltre il 21esimo posto, dimostrando ancora poca dimestichezza con la specialitò, la cui Coppa è andata senpre a Hirscher, davanti a ted Ligety , presente in classifica al 25simo posto, per un gravissimo errore commesso nella prima manche. Ora il conto è questo:  Hirscher 1355 punti contro i 1330 di Feuz, e domani nello slalom potrà aritmeticamente conquistare lo scettro di re dello sci mondiale dopo. La giornata di festa dell’Austria si è completata col secondo posto di Hannes Reichelt e l terzo di Marcel Mathis. Una tripletta che ha fatto letteralmente impazzire il numerosissimo pubblico presente nello stadio allestito per l’evento di chiusura dell’anno, 
L’Italia rimane a secco di podi ma festeggia ugualmente il terzo posto nella coppa di specialità di Max Blardone. L’ossolano, quinto a metà gara, ha rischiato il tutto per tutto nella seconda manche per recuperare terreno, invece è uscito a tre porte dal traguardo, ma questo ritiro non pregiudica il suo straordinario bilancio di annata ricco di due successi in Alta Badia e a Crans Montana e di quattro podi complessivi. SuperMax torna sul podio finale del gigante (preceduto anche da Ted Ligety) a distanza di cinque anni.

Segnali positivi anche da parte di Davide Simoncelli, settimo alla fine e decimo nella classifica finale. Il trentino, che alla fine della passata annata si era rotto il gemaneto crociato del ginocchio, ha ritrovato velocemente il passo dei migliori consolidando la sua posizione nel primo gruppo di merito. Quindicesimo Manfred Moelgg: l’altoatesino, ventitreesimo al mattino, è riuscito a conquistare punti preziosi al termine di una stagiona altalenante. Ventiduesimo Christof Innerhfoer, cimentatosi con coraggio in un disciplina a lui poco consona, mentre Giovanni Borsotti è scivolato nella seconda manche dopo avere chiuso quindicesimo la prima. Memorabile l’addio alle gare di Didier Cuche che, prima della seconda manche, è sceso in abbigliamento e sci d’epoca. Ma per un fuoriclasse che lascia c’è n’è un altro pronto a prenderne l’eredità. Si chiama Beat Feuz che al termine della prima manche, sorridente al traguardo, si è esibito nel flip, quel gesto che Cuche ha coniato, lanciando in aria lo sci e facendolo roteare fino a prendelro al volo. Se gliel’ha lasciato fare Didier, significa che il passaggio delle consegne è stato utlimato!

Ordine d’arrivo 2ª manche GS maschile Schladming (AUT):

1. HIRSCHER Marcel 1989 AUT 1:11.21 1:14.32 2:25.53
2. REICHELT Hannes 1980 AUT 1:10.99 1:14.73 2:25.72
3. MATHIS Marcel 1991 AUT 1:12.58 1:13.50 2:26.08
4. PINTURAULT Alexis 1991 FRA 1:11.23 1:15.05 2:26.28
5. FANARA Thomas 1981 FRA 1:12.55 1:14.54 2:27.09
6. GRANGE Jean−Baptiste 1984 FRA 1:13.49 1:13.93 2:27.42
7. SIMONCELLI Davide 1979 ITA 1:12.25 1:15.25 2:27.50
8. OLSSON Matts 1988 SWE 1:13.60 1:14.11 2:27.71
9. MISSILLIER Steve 1984 FRA 1:12.99 1:14.76 2:27.75
10. RAICH Benjamin 1978 AUT 1:12.43 1:15.36 2:27.79
11. RICHARD Cyprien 1979 FRA 1:12.87 1:15.16 2:28.03
12. DEFAGO Didier 1977 SUI 1:13.29 1:14.79 2:28.08
13. JANSRUD Kjetil 1985 NOR 1:13.29 1:14.91 2:28.20
14. KARLSEN Truls Ove 1975 NOR 1:13.29 1:15.16 2:28.45
15. MOELGG Manfred 1982 ITA 1:14.01 1:14.59 2:28.60
16. SVINDAL Aksel Lund 1982 NOR 1:12.29 1:16.35 2:28.64
17. MYHRER Andre 1983 SWE 1:14.09 1:14.78 2:28.87
18. SANDELL Marcus 1987 FIN 1:12.86 1:16.15 2:29.01
19. JANKA Carlo 1986 SUI 1:14.43 1:14.73 2:29.16
20. SCHOERGHOFER Philipp 1983 AUT 1:12.39 1:16.78 2:29.17
21. FEUZ Beat 1987 SUI 1:14.28 1:15.03 2:29.31
22. INNERHOFER Christof 1984 ITA 1:13.99 1:15.59 2:29.58
23. BAUMANN Romed 1986 AUT 1:13.88 1:15.83 2:29.71
24. KRISTOFFERSEN Henrik 1994 NOR 1:19.26 1:13.94 2:33.20
25.  LIGETY Ted 1984 USA 1:22.15 1:13.41 2:35.56
26. CUCHE Didier 1974 SUI 1:14.64 4:29.92 5:44.56

Non terminano
BORSOTTI Giovanni 1990 ITA
BLARDONE Massimiliano 1979 ITA

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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