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GS Palisades Tahoe, Schwarz che colpo! Della Vite e Borsotti che recupero!

GS Palisades Tahoe, Schwarz che colpo! Della Vite e Borsotti che recupero!
Nemmeno Marco Odermatt è riuscito a battere un Marco Schwarz che costruisce la sua migliore manche della vita in gigante. Per stare davanti al fenomeno elvetico non c’erano alternative, ma in questo ultimo mese l’austriaco sta dimostrando di poter competere per la vittoria in tutte le discipline, ma oggi si è davvero superato. Generalmente prove del genere si chiamano in un solo modo: capolavoro!

Odermatt ha commesso errori grossolani nella prima parte, poi nell’ultima ha spinto come solo lui sa fare, riguadagnando mezzo secondo dove Schwarz aveva sbagliato leggermente, ma il ritardo accumulato era ormai irrecuperabile: alla fine perde la vittoria per 3 centesimi.

Sul terzo gradino del podio un norvegese, ma non è né Kristoffersen (4°), né Braathen (6°). Si chiama Rasmus Windingstad! Bravissimo, sia nella prima che nella seconda.

L’ultima manche di Henrik Kristoffersen assomiglia molto a quella dello slalom dei mondiali. Non ha fatto la stessa differenza, ma la modalità è quella. Senza quel grave errore commesso nella prima manche avrebbe potuto configurarsi un finale leggermente diverso. La butta via Lucas Braathen che commette errori non da lui.

In Casa Italia ci sono due belle notizie: una si chiama Filippo Della Vite (12°), l’altra Giovanni Borsotti (13°), suo risultato migliore di stagione. Ne più ne meno come ai Mondiali, hanno disegnano una seconda manche di alto profilo. Non priva di errori ma le sbavature sono derivate dal tentativo di spingere in ogni occasione su un tracciato piuttosto tortuoso e ben più angolato rispetto a quello della prima manche. Quindi ottimo atteggiamento.

Sono rimasti vicini nel leader corner fino alla discesa di Filip Zubcic, anche lui, come la sua seconda manche dei mondiali. Morale, Borsotti segna il secondo miglior tempo di manche, Della Vite il settimo, 17 posizioni recuperate il primo, 12 il secondo. top 15 conquistata per entrambi. Certo non possiamo ancor parlare di podio che rimane ancora ben distante, ma ricordando da dove siamo partiti a inizio stagione…

L’obiettivo si Giovanni era di conquistare un posto nel gigante delle finali di Soldeu. Per ora è dentro, 25esimo con SuperPippo 15esimo.

Meno felice la seconda di Simon Maurberger (26°), Alex Vinatzer (25°), prima volta a punti in gigante, Alex Zingerle (23°) e Luca De Aliprandini (13°). Quest’ultimo alterna ottimi tratti di un gran bel gigante a altri davvero infelici. È come se avesse bene in testa quello che deve fare ma non trova il modo di applicare le regole tecniche in maniera corretta. Rimane comunque un dato di fatto: 6 atleti qualificati per la seconda manche! Ad averli giganti come questi. GS Palisades Tahoe Schwarz che

LA CLASSIFICA

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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