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GS S. Moritz: Ted torna Ted

fisi.org – Ted Ligety conquista la vittoria numero 20 nella disciplina con una gara superba, oltre la nebbia e gli avversari e lo fa distaccando Marcel Hirscher di 1"51 e Alexis Pinturault di 1"69, come a dire "faccio un altro sport". L’americano aveva già chiuso la gara dopo la prima manche, quando vantava già oltre un secondo di vantaggio. ma non era sufficiente, infatti Ligety cercava il dominio assoluto e lo otteneva facendo registrare il miglior tempo anche nella seconda manche.
Gara superba anche per Matts Olsson, quarto con il pettorale numero 21. E l’Italia trova la solidità di Roberto Nani sesto, risalito di una posizione dopo la prima manche, ma soprattutto capace di rimediare a un errore che rischiava di farlo volare fuori dal tracciato. La forma del livignasco è eccellente ed è questa la condizione che fa ben sperare in vista della gara olimpica.
Un gran peccato il 14/o posto di Manfred Moelgg che ha viziato la sua seconda manche con un errore che gli ha fatto perdere almeno 6 decimi nella parte alta. Poi il finanziere ladino è riuscito a rimettersi in sesto, ma ovviamente non è riuscito a mettere in campo tutto il suo potenziale.
Max Blardone è 19/o, Giovanni Borsotti 25/o, Davide Simoncelli 27/o e Luca De Aliprandini 28/o con la febbre. Complessivamente una bella prova di squadra per gli azzurri su una pista viziata dalla visibilità ballerina e da una neve insidiosa.
 Nella classifica di specialità rimane primo Marcel Hirscher con 460 punti, contro i 365 di Pinturault e i 360 di Ligety: sale Nani che agguanta il nono posto con 140 punti. Ma soprattutto Nani entra fra i primi 15 della starting list (14/o) e potrà partire con numeri fra l’8 e il 15 nel gigante olimpico. Rimane nel primo mini-gruppo Manfred Moelgg, mentre esce dai top 15 Davide Simoncelli.


Ordine d’arrivo GS maschile St. Moritz (Sui):

Results

Rank
Bib
Name
Run 1
Run 2
Tot. Time
1 4

LIGETY Ted

1:18.80 1:19.95 2:38.75
2 2

HIRSCHER Marcel

1:20.23 1:20.03 2:40.26
3 7

PINTURAULT Alexis

1:20.08 1:20.36 2:40.44
4 21

OLSSON Matts

1:20.71 1:20.72 2:41.43
5 10

SCHOERGHOFER Philipp

1:20.71 1:20.84 2:41.55
6 19

NANI Roberto

1:21.10 1:20.89 2:41.99
7 28

MUFFAT-JEANDET Victor

1:21.24 1:20.79 2:42.03
8 1

DOPFER Fritz

1:20.67 1:21.44 2:42.11
9 13

HAUGEN Leif Kristian

1:21.77 1:20.81 2:42.58
10 6

FANARA Thomas

1:21.16 1:21.55 2:42.71
11 15

RAICH Benjamin

1:21.50 1:21.23 2:42.73
12 26

KRISTOFFERSEN Henrik

1:22.31 1:20.72 2:43.03
13 17

JANSRUD Kjetil

1:22.52 1:20.73 2:43.25
14 3

MOELGG Manfred

1:21.54 1:21.81 2:43.35
15 11

LUITZ Stefan

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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