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GS Semmering: Anna-Bella

C’è quasi sempre un’atleta che nella seconda manche, partendo tra le prime, scala un sacco di posizioni. E finalmente tocca anche a noi, perchè Nadia Fanchini, dalla 26esima piazza ha scalato ben 14 posizioni. E poteva andare ancora meglio se avesse sciato con cotanta decisione anche nelle ultime dieci porte, dove tutte le hanno recuperato quasi mezzo secondo. Fa nulla, Nadia ha finalmente firmato un’ottima manche, in condizioni non così ottimali, considerando il vento e la scarsa visibilità e l’essere entrata nelle quindici (12esima) servirà per le prove future. Per Anna fenninger vincere è stato un gioco da… campionesse, perché far segnare il miglior tempo in quelle condizioni non è roba da poco. Ce l’ha fatta per poco a dir la verità, perché la solita Tina Maze si è scatenata finendo seconda a +1.10. Terzo gradino del podio per la certezza Tessa Worley che si è fatta superare dalla slovena per soli 8/100. Ci aveva provato Viktoria Rebensburg, ma così come nella manche d’apertura, non è stata indenne da errori. Un quinto posto che per lei è poca cosa. Tra le Azzurre, irene Curtoni ha concluso al sedicesimo posto, mentre Denise Karbon non è andata oltre la 19esima. E’ scivolata in penultima piazza Manuela Moelgg che ha commesso un grave errore proprio all’ingresso del piano. Dietro di lei Lisa Magdalena Agerer. Onori ad Anna dunque, che vince la sua seconda gara di Coppa del Mondo in terra austriaca. Meglio di così

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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