Un altro passo, un’altra sensibilità che si è rivelata fondamentale per riuscire a volare su una neve difficile, molto umida sulla quale Costazza ha posizionato 47 porte molto ravvicinate tra loro: Anna Fenninger è stata di gran lunga la migliore con 44/100 sulla francese Tessa Worley e addirittura 90 sul fenomeno Tina Maze. Viktoria Rebensburg ha invece commesso un errore a metà gara che ha compromesso il risultato finale: + 1"25. Dopo le prime 5 si è anche levato un fastidioso vento che ha frenato non poco le atlete giunte al traguardo con ritardi notevoli. C’è finita in mezzo anche Irene Curtoni, diciottesima a oltre 2 secondi e mezzo, mentre Manuela Moelgg, forte di un’esperienza che in questi casi è importantissimo veng fuori, ha concluso all’ndicesimo posto a 2 secondi netti, poco meglio dell’americana Shiffrin. Faranno la seconda Nadia Fanchini, Denise Karbon e Lisa Agerer, rispettivamente 25esima, 26esima e 29esima, quindi con la possibilità di partire a pista liscia nella prova conclusiva. Forza!
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