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GS Sestriere: Brignone out, Goggia può batterle!

Nella prima manche GS di Sestriere, fede è ancora out, mentre Sofia Goggia può batterle! Ma prima di tutto, bentornata Kandahar, evento festeggiato da un fiume di gente che ha preso d’assalto il lunghissimo percorso di gara.

Questa euforia ha creato una gran bella festa sulla neve onorata da un epilogo di prima manche davvero esaltante.
Fenomeno è e fenomeno rimane Mikaela Shiffrin che ha definitivamente colmato il gap tecnico anche in gigante rispetto alle avversarie. Cmanda lei la prima manche seppur la vittoria dovrà sudarsela: l’americana ha infatti un solo centesimo di vantaggio su  Tina Weirather che non ci sta a rimanere fuori dalla lotta per la Coppa per ora nelle mani di Shiffrin e Gut.

L’atleta del Liechetenstein ha preceduto di 4 centesimi appunto Lara Gut che non se l’è sentita di sparare a tutta nella parte centrale facendo corsa pari con Tessa Worley che ha fatto una gara a molla: davanti a tutte nella prima e ultima parte ma  eccessivamente prudente nella zona centrale.

Quel tratto di pista che ha tradito Federica Brignone: la più classica delle scivolate originata da un’imprecisione tencica.

Fede stava andando sulla linea delle leader. Peccato. Ci ha pensato Sofia Goggia a tirare su il morale della squadra italiana. Poteva essere al posto di Mikaela Shiffrin perché per tutta la gara ha avuto tra i 4 e 5 decimi di vantaggio.

Una sciata straordinaria la sua, un mix perfetto tra precisione tecnica e convinzione di aver trovato un feeling perfetto con l’aspetto agonistico in generale.

Purtroppo un rimbalzo l’ha fatta disunire proprio all’inizio del pianoro finale dove si perde tanto tempo. 12 i centesimi da recuperare nei confronti di Shiffrin. Un niente. Bravissima anche Marta Bassino, la migliore al primo intermedio, ma poi ottava al traguardo.

Bravissima perché è riuscita a recuperare a una situazione davvero complicata con lo scarpone che ha strisciato sulla neve per sei/sette metri. Segno che la cuneese sta proprio bene fisicamente e di testa. 79 i centesimi da recuperare, 36/100 dalla sorpresa di giornata, l’elvetica Simone Wild (solo +43/100 di ritardo da Shiffrin) e 1 decimo dalla slovena Ana Drev che la precede al settimo posto.

Appena dietro Nadia Fanchini, undicesima, preceduta da Pietilae-Holmner e Holdener, ma 97/100 non rappresentano un ritardo incolmabile, seppur la classifica sia davvero corta. Globalmente le nostre si confermano le migliori: 5 nelle prime 13. Francesca Marsaglia ha tenuto fino a metà gara, poi ha gradualmente perduto un secondo piazzandosi dodicesima a +1″02 con Irene Curtoni subito alle sue spalle a +1″07. Qualificata anche Manuela Moelgg troppo prudente per fare il tempo, ma tutto sommato un secondo e mezzo non è un distacco abissale.

Troppo il distacco, invece accumulato da Elena Curtoni che non sta attraversando una forma fisica esaltante, ma ha la fortuna di appartenenre a una grandissima squadra e questo vale molto per trovare al più presto lo spirito migliore. Partirà per prima nella seconda manche. Appena fuori invece Nicole Agnelli che con il 60 è stata brava a piazzarsi in 32esima posizione

Classifica finale 1a manche

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 8 SHIFFRIN Mikaela

USA

1:08.50
2 3 WEIRATHER Tina

LIE

1:08.51 +0.01
3 7 GUT Lara

SUI

1:08.55 +0.05
3 5 WORLEY Tessa

FRA

1:08.55 +0.05
5 12 GOGGIA Sofia

ITA

1:08.62 +0.12
6 27 WILD Simone

SUI

1:08.93 +0.43
7 6 DREV Ana

SLO

1:09.19 +0.69
8 14 BASSINO Marta

ITA

1:09.29 +0.79
9 13 PIETILAE-HOLMNER Maria

SWE

1:09.38 +0.88
10 18 HOLDENER Wendy

SUI

1:09.43 +0.93
11 17 FANCHINI Nadia

ITA

1:09.47 +0.97
12 23 MARSAGLIA Francesca

ITA

1:09.52 +1.02
13 21 CURTONI Irene

ITA

1:09.57 +1.07
14 20 BRUNNER Stephanie

AUT

1:09.70 +1.20
15 22 BAUD MUGNIER Adeline

FRA

1:09.76 +1.26
16 28 TRUPPE Katharina

AUT

1:09.80 +1.30
17 26 VLHOVA Petra

SVK

1:09.86 +1.36
18 45 SCHILD Bernadette

AUT

1:09.97 +1.47
19 16 GAGNON Marie-Michele

CAN

1:09.98 +1.48
19 10 BARIOZ Taina

FRA

1:09.98 +1.48
21 1 REBENSBURG Viktoria

GER

1:10.01 +1.51
22 11 MOELGG Manuela

ITA

1:10.04 +1.54
23 9 KIRCHGASSER Michaela

AUT

1:10.08 +1.58
24 40 MEILLARD Melanie

SUI

1:10.10 +1.60
25 29 FRASSE SOMBET Coralie

FRA

1:10.26 +1.76
26 37 ROBNIK Tina

SLO

1:10.38 +1.88
27 34 STIEGLER Resi

USA

1:10.58 +2.08
28 33 LAVTAR Katarina

SLO

1:10.59 +2.09
29 19 KLING Kajsa

SWE

1:10.61 +2.11
30 25 CURTONI Elena

ITA

1:10.68 +2.18
31 30 BARTHET Anne-Sophie

FRA

1:10.91 +2.41
32 60 AGNELLI Nicole

ITA

1:11.08 +2.58
33 55 GISIN Michelle

SUI

1:11.16 +2.66
34 47 DIREZ Clara

FRA

1:11.17 +2.67
34 15 HANSDOTTER Frida

SWE

1:11.17 +2.67
36 43 SCHNEEBERGER Rosina

AUT

1:11.22 +2.72
36 41 DUERR Lena

GER

1:11.22 +2.72
38 48 KAPPAURER Elisabeth

AUT

1:11.45 +2.95
39 61 WIKSTROEM Emelie

SWE

1:11.53 +3.03
40 31 HASEGAWA Emi

JPN

1:11.56 +3.06
41 49 WIESLER Maren

GER

1:11.59 +3.09
42 51 KRYUKOVA Kristina

RUS

1:11.69 +3.19
43 36 TILLEY Alexandra

GBR

1:11.78 +3.28
44 38 ROMANOVA Anastasia

RUS

1:11.98 +3.48
45 54 ORTLIEB Nina

AUT

1:12.23 +3.73
46 53 SKJOELD Maren

NOR

1:12.30 +3.80
47 32 MCJAMES Megan

USA

1:12.42 +3.92
48 52 BUCIK Ana

SLO

1:12.44 +3.94
49 58 IGNJATOVIC Nevena

SRB

1:12.53 +4.03
49 46 JELINKOVA Adriana

NED

1:12.53 +4.03
51 56 GASIENICA-DANIEL Maryna

POL

1:13.01 +4.51
52 59 SIMARI BIRKNER Maria Belen

ARG

1:16.84 +8.34
53 62 SIMARI BIRKNER Macarena

ARG

1:17.09 +8.59
57 MIELZYNSKI Erin

CAN

DNF
50 PAULATHOVA Katerina

CZE

DNF
44 KASPER Vanessa

SUI

DNF
42 DANIOTH Aline

SUI

DNF
39 GRENIER Valerie

CAN

DNF
35 CRAWFORD Candace

CAN

DNF
24 MOWINCKEL Ragnhild

NOR

DNF
4 BRIGNONE Federica

ITA

DNF
2 LOESETH Nina

NOR

DNF

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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