Gare

GS Sestriere: Marta Bassino da sogno, torna alla vittoria e Brignone è quarta

GS Sestriere: Marta Bassino da sogno, torna alla vittoria e Brignone è quarta
Che gara, che manche e quante emozioni! Marta Bassino torna alla vittoria, battendo Sara Hector e Petra Vlhova e Federica Brignone risale al quarto posto. Seconda alle spalle di Petra, Marta ha sciato con la medesima intensità della prima portandosi dietro una velocitò incredibile sul piano finale, proprio come aveva fatto nella run iniziale. Una vera e propria battaglia perché il terreno era davvero insidioso anche se la tracciatura della seconda era più abbordabile della prima. Si p comunque persa Mikaela Shiffrin che in gigante deve ancora trovare il piglio giusto. E anche la stessa Petra che ha sciato meglio delle prime uscite ma non è ancora lei. Invece aver battuto una Sara Hector così potente è stato davvero un meraviglioso goal.

Ma non è finita qui perché c’è un avviso importante per tutte le gigantiste del mondo: Federica Brignone è tornata! Una manche bellissima quella di Fede, battuta solo, come parziale, da Sara Hector che ha la dinamite al posto dei quadricipiti. Non è podio per l’Azzurra ma in questo momento la cosa più importante è trovare fiducia e sciata e queste ci sono alla grande. Peccato solo quella prima manche chiusa con un ritardo davvero elevato per essere recuperato: +0.89 da Petra.

La classifica è sontuosa perché al quinto posto troviamo tessa Worley e al sesto Mikaela Shiffrin. Tutte le migliori sono lì davanti a testimoniare che il livello si mantiene altissimo

Andiamo avanti? Sì, perché ne vale davvero la pena: nella prima manche l’exploit ci può stare, capita spesso e a tante, poi nella seconda i nodi vengono al pettine e allora è un attimo passare dalla massima velocità a un sorriso stiracchiato. Ma Asja Zenere, dopo aver incantato nella prima realizzando il 12esimo tempo col 43 di pettorale, nella seconda ha lottato alla stessa maniera mantenendo un livello altissimo di prestazione. Tutto premiato con la prima top ten della sua vita in Coppa del Mondo alla terza gara nel massimo circuito. Che dire, impensabile fino a ieri un risultato del genere, ma

la classifica

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment