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GS Soelden: Vince Ted, ma Pinturault sorprende

Il francese  Alexis Pinturault non ce l’ha fatta a scalzare dalla prima posizione l’americano ted Ligety che aalla prima dell’anno dimostra di essere ancora il numero uno. Il francese potrebbe esserne l’erede ma evidentemente non è ancora tempo. Bravo comunque Alexis, autorie di una manche prelibata, certamente migliore rispetto a quella di Crlo janka che ha gettato via, con una manche troppo preoccupata, la buona chance di podio, dopo la seconda piazza riomediata a metà gara. Bene l’austriaco Schoerghofer che lo ringrazia, perché non è che abbia dimostrato nella seocnda manche, un’azione di potenza ed eleganza, mix che in genere gli riesce molto bene. Manca all’appello Aksel Svindal perché sul muro l’errore commesso appartiene alla lista degli "irrimediabili". E’ rimasto in pista ma con un ritardo notevole che l’ha fatto cadere in dodicesima posizione. Onori invece a Ivica Kostelic che ha affrontato la seconda prova con una pulizia incredibile. Partito tra i primi dopo una prima manche da "non gigantista" conclusa al diciottesimo posto, è rimasto in testa fino alla discesa di Pinturault, finendo al quinto posto. E i nostri? Puntavamo tanto su Davide Simoncelli, che obiettivamente nella prima manche era sembrato bello pimpante. Peccato che non abbia confermato questo stato di grazia anche nella seconda, concludendo addiruttura alle spalle dei compagni di squadra che pur non hanno affatto brillato. Solo Manfred Moelgg (17°) è riuscito ad affrontare la seconda manche aggrappandosi più all’orgoglio che alla tecnica. Forse ha bisogno ancora di allenarsi un po’ di più tra le porte larghe. Atteggiamento poco redditizio invece per SuperMax Blardone (18°), che anche nella manche conclusiva non è riuscito a trovare il giusto ritmo, preferendo aggrapparsi alla sua voglia di spaccare tutto. Ploner (23°) non è invece riuscito a "incidere" la neve, troppo lento nei cambi e in difesa su una posizione di attesa. Quel muro andava aggredito e non subito. Infine, Giovanni Borsotti (27°), forse preoccupato di dover far bene per farsi vedere, ha sbagliato tutto, ma l’ingresso nei top 30 è comunque un ottimo segnale. 

CLASSIFICA FINALE

 1  2  534562 LIGETY Ted  1984  USA   1:08.45  1:13.55  2:22.00  0.00
 2  20  194364 PINTURAULT Alexis  1991  FRA   1:08.76  1:13.53  2:22.29  1.78
 3  4  51007 SCHOERGHOFER Philipp  1983  AUT   1:08.66  1:13.85  2:22.51  3.12
 4  1  511313 JANKA Carlo  1986  SUI   1:08.63  1:13.95  2:22.58  3.55
 5  15  380260 KOSTELIC Ivica  1979  CRO   1:10.15  1:13.01  2:23.16  7.11
 6  8  53831 HIRSCHER Marcel  1989  AUT   1:09.83  1:13.40  2:23.23  7.54
 6  5  191750 FANARA Thomas  1981  FRA   1:09.52  1:13.71  2:23.23  7.54
 8  19  192506 MISSILLIER Steve  1984  FRA   1:10.02  1:13.24  2:23.26  7.72
 9  21  532431 MILLER Bode  1977  USA   1:10.02  1:13.30  2:23.32  8.09
 10  6  421483 JANSRUD Kjetil  1985  NOR   1:09.19  1:14.18  2:23.37  8.39
 11  9  51215 BAUMANN Romed  1986  AUT   1:08.96  1:14.44  2:23.40  8.58
 12  3  421328 SVINDAL Aksel Lund  1982  NOR   1:09.12  1:14.29  2:23.41  8.64
 13  24  202462 DOPFER Fritz  1987  GER   1:10.37  1:13.05  2:23.42  8.70
 14  11  191746 DE TESSIERES Gauthier  1981  FRA   1:10.00  1:13.65  2:23.65  10.11
 15  55  501017 MYHRER Andre  1983  SWE   1:10.51  1:13.15  2:23.66  10.17
 16  22  180534 SANDELL Marcus  1987  FIN   1:09.96  1:13.72  2:23.68  10.29
 17  18  292491 MOELGG Manfred  1982  ITA   1:10.48  1:13.24  2:23.72  10.54
 18  14  292000 BLARDONE Massimiliano  1979  ITA   1:10.44  1:13.29  2:23.73  10.60
 19  12  50625 RAICH Benjamin  1978  AUT   1:10.34  1:13.42  2:23.76  10.78
 20  10  50742 REICHELT Hannes  1980  AUT   1:10.50  1:13.46  2:23.96  12.01
 21  16  292120 SIMONCELLI Davide  1979  ITA   1:09.59  1:14.42  2:24.01  12.31
 22  53  101895 ROY Jean-Philippe  1979  CAN   1:11.03  1:13.03  2:24.06  12.62
 23  25  290693 PLONER Alexander  1978  ITA   1:10.36  1:14.05  2:24.41  14.77
 24  17  510997 BERTHOD Marc  1983  SUI   1:09.86  1:14.57  2:24.43  14.89
 25  23  511352 VILETTA Sandro  1986  SUI   1:10.83  1:13.99  2:24.82  17.28
 26  7  191423 RICHARD Cyprien  1979  FRA   1:09.17  1:15.71  2:24.88  17.65
 27  37  990048 BORSOTTI Giovanni  1990  ITA   1:10.49  1:14.87  2:25.36  20.59
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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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