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GS SÖLDEN – 1a manche: Ligety e Hirscher testa a testa

Cronaca dopo i primi 30: Passa il tempo ma il risultato non cambia. Almeno, per quanto visto nella prima manche del gigante maschile di Sölden, è così. Comanda l’americano Ted Ligety, 17 centesimi più veloce di Marcel Hirscher, con il francese Thomas Fanara a inseguire con soli 33/100 da recuperare. Poi il migliore degli azzurri, Roberto Nani, che è stato in linea con Ted e Marcel fin quando c’era da sciare. Sul muro è stato impeccabile, poi ha patito il piano dove ha inserito una marcia in meno rispetto ai top player. Bello però vederlo già così in forma. Per carità è solo il primo atto di una lunga stagione, ma è sembrato meno arrembante e più preciso dello scorso anno. L’atleta livignasco deve recuperare 63/100 da Ligety, mentre il podio è distante 3 decimi. Tra i primi 4 e gli altri c’è un bel divario. Il francese Victor Muffat-Jeandet è quinto ma a +1″46, un centesimo meglio di Felix Neureuther a sua volta per 1 centesimo davanti ad Alexis Pinturault. Quindi, in fila indiana, i soliti protagonisti: Dopfer (+1″71), Luitz (+1″99), Faivre (+2″14). In  netto ritardo di forma i norvegesi: Kristoffersen paga 2″19, Svindal e Jansrud oltre 3 secondi.
I NOSTRI:
Giovanni Borsotti e Luca De Alipradini hanno fato corsa parallela fino all’ingresso del muro: rispettivamente 17 e 21 centesimi dal tempo di Ligety. Poi, Giovanni ha allargato troppo le linee e perso velocità sul piano ed ha concluso con un ritardo di 2″22, Luca è arrivato in ritardo su una parto e costretto a tagliare, non è riuscito a tenere la linea. Peccato! Florian Eisath non ha ripetuto l’exploit che lo rilancò l’anno scorso su questa pista: è 17esimo, dietro ad Haugen a +2″68.
C’è da dire che Borsotti ha un netto distacco da Ligety, ma si ritrova a soli 7 decimi dal quinto posto di Muffat-Jeandet. Infine Max Blardone, che ricordiamo, è fuori squadra, col pettroale 27, non è riuscito mai a prendere il ritmo e i ritardi di linea hanno provocato altrettanti ritardi di tempo: 68/100 al primo intermedio,   2″14 al secondo, , 4″36 al terzo e 4″80 al traguardo.

Seconda manche alle 12:45

Ranking

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 3 LIGETY Ted

USA

1:12.30
2 1 HIRSCHER Marcel

AUT

1:12.47 +0.17
3 5 FANARA Thomas

FRA

1:12.63 +0.33
4 8 NANI Roberto

ITA

1:12.93 +0.63
5 7 MUFFAT-JEANDET Victor

FRA

1:13.76 +1.46
6 6 NEUREUTHER Felix

GER

1:13.77 +1.47
7 4 PINTURAULT Alexis

FRA

1:13.78 +1.48
8 2 DOPFER Fritz

GER

1:14.01 +1.71
9 19 LUITZ Stefan

GER

1:14.29 +1.99
10 18 FAIVRE Mathieu

FRA

1:14.44 +2.14
11 15 SCHOERGHOFER Philipp

AUT

1:14.45 +2.15
12 14 KRISTOFFERSEN Henrik

NOR

1:14.49 +2.19
13 21 BORSOTTI Giovanni

ITA

1:14.52 +2.22
14 23 ZUBCIC Filip

CRO

1:14.74 +2.44
15 12 HAUGEN Leif Kristian

NOR

1:14.98 +2.68
16 9 EISATH Florian

ITA

1:15.02 +2.72
17 10 JITLOFF Tim

USA

1:15.29 +2.99
18 25 MYHRER Andre

SWE

1:15.51 +3.21
19 16 JANSRUD Kjetil

NOR

1:15.61 +3.31
20 34 ZAMPA Adam

SVK

1:15.66 +3.36
21 17 SVINDAL Aksel Lund

NOR

1:15.73 +3.43
22 39 LEITINGER Roland

AUT

1:15.81 +3.51
23 28 MURISIER Justin

SUI

1:16.00 +3.70
24 22 NOESIG Christoph

AUT

1:16.26 +3.96
25 31 REICHELT Hannes

AUT

1:16.45 +4.15
26 29 ZURBRIGGEN Elia

SUI

1:16.57 +4.27
27 26 PLEISCH Manuel

SUI

1:16.81 +4.51
28 36 WINDINGSTAD Rasmus

NOR

1:16.97 +4.67
29 33 MEILLARD Loic

SUI

1:17.10 +4.80
29 27 BLARDONE Massimiliano

ITA

1:17.10 +4.80
31 24 TORSTI Samu

FIN

1:17.12 +4.82
32 30 FORD Tommy

USA

1:17.18 +4.88
33 32 BAUMANN Romed

AUT

1:17.32 +5.02
34 38 ANDRIENKO Aleksander

RUS

1:18.74 +6.44
35 37 WERRY Tyler

CAN

1:19.42 +7.12
35 SCHMID Alexander

GER

DNF
20 DE ALIPRANDINI Luca

ITA

DNF
13 CAVIEZEL Gino

SUI

DNF
11 SANDELL Marcus

FIN

DNF

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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