Gare

GS Tremblant: tigre Brignone comanda la prima, ma sono tutte lì!

Su un tracciato piuttosto lungo, ricco di dossi e disturbato dalla nebbia, Federica Brignone si trova al comando della prima manche. Non ha sbagliato nulla l’Azzurra, sempre in spinta in ogni settore, anche se il disegno del tracciato, poco filante le ha impedito di esibirsi nelle sue linee ampie e uniche.

Detto questo la gara rimane apertissima e il vantaggio acquisito è minimo, il che forse è meglio ricordando quanto capitato a Sölden! Classifica corta, dunque, come accaduto anche a Killington.

Sara Hector insegue a soli 11 centesimi, poi il pettorale rosso Lara Gut-Behrami a +0,35, quindi Petra Vlhova a +0,40 e Mikaela Shiffrin a +0,47.

La beniamina di casa Valerie Grenier ha recuperato tanto nell’ultima parte di manche dove segna il miglior parziale, e il suo ritardo al traguardo è di 77/100, quindi il podio non è lontano. Come non lo è per Marta Bassino che ha patito più di altre la consistenza non così compatta della neve e forse la scarsa visibilità perché è sembrato non riuscisse a sciare con la sua solita “bellezza” tecnica: +0,96 il gap nei confronti di Fede.

Da Sofia Goggia arriva un’altra conferma di crescita: la regina della velocità ha avuto la pazienza di non aggredire eccessivamente il tracciato e a non commettere errori. Il ritardo di +1″41 le regala il nono posto provvisorio. Davanti a lei la migliore austriaca di giornata, Franziska Gritsch, che conserva solo 2/100 sull’Azzurra.

Tra i colori azzurri c’è una certa euforia perché Roberta Melesi tira fuori una super manche che la colloca in 14esima piazza a +2″19. Un’occasione strepitosa per migliorare il pettorale che oggi è il 40. Troveremo nella seconda manche anche Elisa Platino che riesce a qualificarsi col 3oesimo tempo a +3″23

È di + 3″60, invece, il gap di Asja Zenere che non sarà della partita nella seconda manche mentre  come Laura Pirovano 43esima a +3″97. Super i 5 secondi il tempo di Beatrice Sola.

Il pubblico di casa è impazzito di gioia per l’impresa compiuta da Britt Richardson che col 31 ha ottenuto il dodicesimo miglior tempo: +2″21

Passo indietro per Alice Robinson che ha bisogno di manche più veloci e difficili per dare il meglio. Sulla pista canadese non è stata in grado di esprimere la sua potenza e 2″17 sono troppi per sperare di salire sul podio come a Killington.

La sensazione è che dopo il pettorale 20 la nebbia si sia intensificata nella parte alta. Zrinka Ljutic, col 28, è 17esima a +2″33. Ci ha capito poco invece Lara Colturi, in difficoltà tecnica sui dossi. Ha iniziato a sbagliare dopo il primo tratto più regolare e non è riuscita a reagire, pagando più di 4 secondi.

In aggiornamento

LA CLASSIFICA DELLA PRIMA MANCHE

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment