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GS Val d’Isere: Hirscher non fallisce

Non è che ha vinto, ha stravolto ogni regola logica del gigante, compiendo un capolavoro, l’ebbesimo capolavoro: terza vittoria consecutiva per Marcel Hirscher con un vantaggio di 1 e 29. Senza parole davvero! E chi ha preceduto questa volta? Quando un campione vero ha nostaglia del podio, diventa difficile da battere: Felix Neureuther ha interpretato la seconda manche come nessuno. Una discesa da incorniciare, tra le più belle mai fatte dal fuoriclasse tedesco.  Una sciata stupenda, perfetta, che avrebbe meritato forse di più, ma non ha ancora debellato il mal di schena. D’altra parte è stato preceduto mica dall’ultimo degli atleti che attualmente è imbattibile! Il francese Muffat-Jeandet aveva perduto ogni speranza perché era difficile pensare che Kristoffersen saltasse come un pollo su un dosso, come aveva fatto poco prima il francese Fanara, così si è ritrovato ancora sul podio, dopo Beaver Creek, ma questa volta al terzo posto. Giovanni Borsotti (sesto) ha compiuto una delle sue gare migliori in carriera. Sorretto da una presenza fisica che ha dell’incredibile, è riuscito a prendere per le corna una pista scorbutica. Se riuscirà a tenere questo feeling con la specialità non tarderà ad avvicinarsi di più al podio. Davanti a lui il finlandese Marcus Sandel, che ha impressionato ma solo a tratti. Senza un erroraccio nel punto pù difficle della pista, dove quasi tutti hanno dovuto arrangiarsi, sarebbe salito probailmente sul podio, invece si è accodato a Feller.  Roberto Nani (ottavo) questa volta c’è davvero piaciuto. Non si è risparmiato per nulla ed è andato all’attacco con la testa, oltre che con la sua pregevole tecnica. Poi ha commesso un errore sul muro finale, andando nella neve riportata, il che gli ha fatto perdere 7/8 decimi, ma il ragazzo livignasco c’è!
Occhio all’Austria perché dopo questo gigante è chiaro che non c’è più soltanto Hirscher. Ci vorrà anciora qualche gara, ma Manuel Feller sembra finalmente cresciuto. Ha tirato giù una riga nella seconda metà come nessuno è riuscito a fare. E poi c’è Roland Leitinger, che commette ancora errori fatali, come oggi e a Beaver Creek, ma se sta dentro è una vera e propria belva, forse ancor più di Hirscher.

Gli altri italiani:
Manfred Moelgg
(15esimo) ha messo in campo tutta la sua esperienza ed ha condotto una seconda manche da leader, facendo segnare uno dei migliori tempi, il che gli ha permesso di risalire la classifica.
Ci ha fatto sognare Florian Eisath (17esimo) fino al primo intermedio, poi, man mano che aumentavano le difficiltà, non è riuscito a tenere il gran ritmo della prima parte, finendo nelle retrovie. Bravo Simon Maurberger (21esimo) che col 55 è riuscito a qualifacarsi per la seconda manche dove poi però si è un po’ perso, ma è risucito a ottenere i suoi primi punti in Coppa del Mondo. Riccardo Tonetti (22esimo) non ha saputo sfruttare il numero di partenza della seconda manche buttando via un probabile recupero di posizione su una porta che lo ha scaricato troppo verso il basso, costringendolo a una frenata brusca, pagata con almeno un secondo. Peccato per Luca De Alprandini che stava andando cone una spia, ma poi, nel tentativo di rimanere nel tracciato mantenendo una tattica di attacco furioso si è arreso, uscendo, per un dolore al ginocchio che è delibitato da una lesione al menisco.

Ranking

RANK BIB NAME NAT RUN 1 Rk1 RUN 2 Rk2 TOTAL DIFF
1 3 HIRSCHER Marcel

AUT

1:05.31 1 1:03.18 1 2:08.49
2 2 NEUREUTHER Felix

GER

+0.50 6 +0.79 4 2:09.78 +1.29
3 6 MUFFAT-JEANDET Victor

FRA

+0.18 3 +1.40 14 2:10.07 +1.58
4 37 FELLER Manuel

AUT

+1.24 12 +0.74 3 2:10.47 +1.98
5 12 SANDELL Marcus

FIN

+0.41 5 +1.77 23 2:10.67 +2.18
6 18 BORSOTTI Giovanni

ITA

+0.70 7 +1.55 19 2:10.74 +2.25
7 17 LUITZ Stefan

GER

+0.75 8 +1.51 18 2:10.75 +2.26
8 56 MISSILLIER Steve

FRA

+1.33 13 +1.04 8 2:10.86 +2.37
8 8 NANI Roberto

ITA

+0.93 9 +1.44 17 2:10.86 +2.37
10 13 FAIVRE Mathieu

FRA

+0.98 10 +1.43 16 2:10.90 +2.41
11 23 MURISIER Justin

SUI

+1.57 15 +0.90 5 2:10.96 +2.47
12 42 KRANJEC Zan

SLO

+2.21 30 +0.38 2 2:11.08 +2.59
13 21 ZUBCIC Filip

CRO

+1.65 17 +0.99 6 2:11.13 +2.64
14 1 DOPFER Fritz

GER

+0.99 11 +1.93 25 2:11.41 +2.92
15 28 MOELGG Manfred

ITA

+1.94 24 +1.02 7 2:11.45 +2.96
16 11 HAUGEN Leif Kristian

NOR

+1.87 20 +1.17 9 2:11.53 +3.04
17 9 EISATH Florian

ITA

+1.91 22 +1.40 14 2:11.80 +3.31
18 43 PHILP Trevor

CAN

+2.19 29 +1.18 10 2:11.86 +3.37
19 52 SCHWARZ Marco

AUT

+1.67 18 +1.73 21 2:11.89 +3.40
20 39 KRYZL Krystof

CZE

+2.12 27 +1.30 12 2:11.91 +3.42
21 55 MAURBERGER Simon

ITA

+2.06 25 +1.37 13 2:11.92 +3.43
22 27 TONETTI Riccardo

ITA

+2.21 30 +1.26 11 2:11.96 +3.47
23 10 SCHOERGHOFER Philipp

AUT

+1.79 19 +1.76 22 2:12.04 +3.55
24 16 MYHRER Andre

SWE

+2.17 28 +1.58 20 2:12.24 +3.75
25 26 PLEISCH Manuel

SUI

+1.93 23 +1.88 24 2:12.30 +3.81
26 25 TORSTI Samu

FIN

+1.89 21 +1.96 26 2:12.34 +3.85
20 LEITINGER Roland

AUT

+1.60 16 DNF
19 DE ALIPRANDINI Luca

ITA

+2.07 26 DNF
14 CAVIEZEL Gino

SUI

+1.46 14 DNF
7 FANARA Thomas

FRA

+0.25 4 DNF
4 KRISTOFFERSEN Henrik

NOR

+0.14 2 DNF

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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