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GS Val d’Isere: Vonn e Brignone da incorniciare

Incredibile Lindsey. Da una fuoriclasse del genere ci si può attendere di tutto, ma chi si aspettava fosse già così forte anche in gigante. Vonn ha preceduto Eva-Marie Brem, splendida nella seconda parte di manche, tanto è vero che la stessa Lindsey stava rimettendoci la leaderschip che ha mantenuto per 7/100.

SKI WORLD CUP 2015/2016 - Soelden Opening - Federica Brignone (ITA) , women's Giant Slalom in Are, Sweden, Saturday, Dec. 12, 2015. (Pentaphoto/Gio Auletta)
SKI WORLD CUP 2015/2016 – Soelden Opening – Federica Brignone (ITA) , women’s Giant Slalom in Are, Sweden, Saturday, Dec. 12, 2015. (Pentaphoto/Gio Auletta)

Federica Brignone ci ha fatto saltare sulla sedia. Vederla sciare in questo modo è esaltante. Fa niente se non ha vinto, era troppo difficile oggi, dopo i due grossi errori commessi nella prima manche. E poi lì davanti c’è Lindsey Vonn… e l’austriaca Brem che è un talento puro delle porte larghe. Un terzo posto che vale tantissimo, perché dà ancora forza alla Federica personaggio e sappiamo tutti quanto sia importante per noi cullare un atleta per creare movimento. Intanto, su tre gare non è mai scesa dal podio con un primo e GS_Are_Bassinodue terzi posti.  Marta Bassino, decima a metà gara, è andata un po’ a spasso nella prova conclusiva ed è un peccato. Peccato di giovenù, ecco. Alla fine ha migliorato la posizione (nona) che è sempre un gran bel risultato per essere il suo vero primo anno di coppa, dopo l’aperitivo dello scorso anno. Da tenere sott’occhio, la giovane elvetica Simone Wild, già brava a qualificarsi per la seconda manche col pettorale 45, discesa che ha poi onorato con una prova ancora migliore che le ha regalato l’ottavo posto.

Le altre Italiane:
Una seconda manche simile alla prima: niente colpaccio, ma punti da portare a casa: Manuela Moelgg (14esima) ha assunto un buon ritmo sull’intero percorso ed è un peccato che generalmente lo faccia solo nella manche conclusiva. Sofia Goggia (21esima), è partita col piglio giusto, ma quando gli angoli si fanno più acuti ancora non ha la destrezza per tenere le linee corrette. Ma essere presente in classifica le fa bene al morale. Prove abbastanza anonime per Irene Curtoni (23esima) e Francesca Marsaglia (27esima): errori troppo grossolani per avvicinare le prime posizioni.

Ora l’attenzione va decisamente sul bollettino medico di Mikaela Shiffrin che, a twittato un messaggio con fotografia che la ritrae sul lettino dell’ospedale mentre guarda in TV la seconda manche. Dice: “incrociaamo le dita e aspettiamo il responso degli esami per capire cosìè successo al ginocchio). E incrociamole sì dannazione!

Ranking

RANK BIB NAME NAT RUN 1 Rk1 RUN 2 Rk2 TOTAL DIFF
1 16 VONN Lindsey

USA

1:03.29 1 +0.34 3 2:04.70
2 6 BREM Eva-Maria

AUT

+0.35 3 +0.06 2 2:04.77 +0.07
3 3 BRIGNONE Federica

ITA

+0.69 6 1:01.07 1 2:05.05 +0.35
4 10 WORLEY Tessa

FRA

+0.50 5 +0.52 6 2:05.38 +0.68
5 8 LOESETH Nina

NOR

+0.41 4 +0.70 7 2:05.47 +0.77
6 13 HANSDOTTER Frida

SWE

+0.33 2 +0.95 15 2:05.64 +0.94
7 11 PIETILAE-HOLMNER Maria

SWE

+0.89 9 +0.79 10 2:06.04 +1.34
8 45 WILD Simone

SUI

+1.44 15 +0.45 4 2:06.25 +1.55
9 19 BASSINO Marta

ITA

+1.11 10 +0.88 12 2:06.35 +1.65
10 23 BARIOZ Taina

FRA

+1.64 18 +0.45 4 2:06.45 +1.75
11 7 REBENSBURG Viktoria

GER

+1.39 14 +0.76 8 2:06.51 +1.81
12 21 DREV Ana

SLO

+0.84 8 +1.34 21 2:06.54 +1.84
13 15 GUT Lara

SUI

+1.31 12 +1.01 16 2:06.68 +1.98
14 12 MOELGG Manuela

ITA

+1.64 18 +0.92 13 2:06.92 +2.22
15 53 ROBNIK Tina

SLO

+1.86 21 +0.76 8 2:06.98 +2.28
16 9 KIRCHGASSER Michaela

AUT

+1.57 16 +1.10 17 2:07.03 +2.33
17 2 WEIRATHER Tina

LIE

+1.38 13 +1.31 20 2:07.05 +2.35
18 38 HOLDENER Wendy

SUI

+2.00 24 +0.81 11 2:07.17 +2.47
19 20 BAUD MUGNIER Adeline

FRA

+1.12 11 +1.77 25 2:07.25 +2.55
20 24 MARMOTTAN Anemone

FRA

+1:06.48 29 2:07.55 +2.85
21 28 GOGGIA Sofia

ITA

+1.60 17 +1.60 24 2:07.56 +2.86
22 51 EKLUND Nathalie

SWE

+2.34 29 +0.92 13 2:07.62 +2.92
23 29 BARTHET Anne-Sophie

FRA

+2.18 26 +1.19 18 2:07.73 +3.03
23 14 CURTONI Irene

ITA

+1.91 22 +1.46 22 2:07.73 +3.03
25 43 FRASSE SOMBET Coralie

FRA

+2.24 27 +1.19 18 2:07.79 +3.09
26 42 BRUNNER Stephanie

AUT

+2.00 24 +1.55 23 2:07.91 +3.21
27 27 MARSAGLIA Francesca

ITA

+1.69 20 +2.35 28 2:08.40 +3.70
28 17 PREFONTAINE Marie-Pier

CAN

+1.99 23 +2.20 27 2:08.55 +3.85
29 49 KOPP Rahel

SUI

+2.26 28 +2.14 26 2:08.76 +4.06
26 GAGNON Marie-Michele

CAN

+0.80 7 DNF

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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