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IIa gara: valtellinesi scatenati a Valtorta

Torna il bel tempo e lo squadrone dei Master Old Stars si ricompatta a Valtorta.  In fondo per chi interpreta lo sport a livello agonistico senza mai dimenticare i veri piaceri della competizione, la bellezza dei monti innevati, la socializzazione e la compagnia, la giornata che non si limita al minuto di gara … insomma quando anche un cotechino ha un sapore speciale perchè gustato in un contesto più opportuno grazie alla comitiva  che ti circonda, allora anche il sole diventa un elemento fondamentale che partecipa alla festa infrasettimanale degli Old Stars.

Nella rinnovata località brembana di Valtorta, cresciuta all’ombra della fama di Bobbio ma con piste ed impianti rifatti e di buon livello, sono stati 170 gli Old che hanno invaso la pista del Cedrino, su un tracciato tanto bello quanto insidioso, con i pali disegnati a trenta metri, certezza più di velocità che di tecnica. E l’insidia maggiore era proprio lì, a quattro porte dal traguardo con la lunga dritta sul dosso, e la porta successiva ancora allineata … tutto semplice sembrerebbe ma quando si arriva in velocità e la stanchezza ti ruba un po’ della lucidità necessaria, allora un  piccolo salto si trasforma in una catapulta che non ti fa più controllare lo sci. E lì si sono infranti i sogni di Ivan Vitali, certo di ottenere come sempre il primato assoluto, di Franco Nicoli, di Cristina Caimi, di Lino Garbellini …di tanti, ma la competizione è bella anche per questo. Comunque nulla di grave, qualche botta qua e là ma a Medesimo, il 19, sulla Arlecchino ci saranno ancora tutti.

Guardando le classifiche una bella novità è stata rappresentata dal ritorno in gara di Angela Grassi, una ragazzina di 74 anni, ferma per un anno, ma che non ha saputo rinunciare al suo mondo; rientro con vittoria e tutto sommato con un tempo molto buono. Un’altra atleta che ricorderà Valtorta è Milli Cretti del Sovere che, approfittando dell’assenza di Graziella Carrara, è riuscita a mettere i suoi sci per soli nove centesimi davanti a quelli della valtellinese Caterina Crotti, ottenendo forse la sua prima vittoria nella carriera tra gli Old Stars. A lei è così valso anche il trofeo “Angelo Gagni” diviso per nobile altruismo col marito Bruno Gagni, un Old sempre piuttosto distante dal podio. Torna in gara e subito al successo Cristiana Taddei mentre tra le più giovani Laura Mariani non sbaglia mai e suo è anche il miglior tempo femminile.

Tra i maschi storico tris del Due Effe Autocalolzio che tra i Super 70 piazza Spazzadeschi, Riva e Granati, mentre ottengono il bis Marcellino Penna (Super 75), Natalino Bavo (Super 65), Roberto Fumasoni (Super 60). Con Vitali che ha assaggiato la neve, tra i super 55 vince Marcellino Rossi ma subito dietro Sabbadini alle prese con legamenti poco stabili, si presenta in grande forma, così come Valerio Locatelli. Categoria incerta e combattuta la super 50, dove ad ogni gara approdano nuovi giovanotti che mostrano tanto bello sci tra i pali. Stavolta il più veloce, assoluto maschile, è il valtellinese Guido Galbusera ma dietro di lui tanta bagarre; bene Malberti terzo dopo il volo all’Aprica, mentre il volo bis lo fa ancora Sacchi, gran sciatore che per onor di firma stavolta almeno fa scattare la fotocellula all’arrivo.

I tanti valtellinesi in gara fanno incetta di punti e le classifiche per società cambiano volto; il Cernobbio vince tra gli uomini davanti a Ski Mountain e Recastello, ma i seriani si prendono la rivincita vincendo addirittura la femminile, dopo anni di predominio del Marinelli, ed anche l’assoluta. L’altra coppa in palio a Valtorta, offerta da AutoPellegrinelli è stata assegnata a Jonne Gamba per aver superato il tetto dei … due minuti. Brava lo stesso!

A Medesimo, località storica per gli Old , si gareggia per il Trofeo Rossi Sport e la Coppa sci club Cernobbio; in palio punti e prestigio su una delle più belle piste dell’intero circuito.

 

 

LE CLASSIFICHE
Dame C5:
1.Angela Grassi (La Recastello) 1.20.74
2. Elena Martinelli (La Recastello) 1.25.44;
3. Valentina Bottagisi (Marinelli) 1.25.99.

Dame
C4:  
1. Anna Fabretto (Marinelli) 1.06.52;
2. Luciana Pezzotta (Marinelli) 1.21.14; 3
.Liliana Luraschi  (Ski Mountain) 1.27.86.  

Dame C3
:
1. Milli Cretti (Sovere) 1.06.33;
2. Caterina Crotti (Cernobbio) 1.06.42;
3. Livia Zanella (Marinelli) 1.07.66;
4.  Milena Bonzani (Fior di Roccia) 1.10.72;  
5. Laura Cortinovis (La recastello) 1.19.28.

Dame C2

1. Cristiana Taddei (Ski Mountain) 57.00;
2 P.Angela Fumagalli (La Recastello) 57.98;
3. Laura Boccadoro (Due Effe Autocal) 58.57;
4. Bea Cattaneo (Ski Mountain) 1.01.03;
5. Brunella Matterelli (Ski Mountain) 1.07.10.   

Dame  C1
:
1. Laura Mariani (Ski Mountain) 56.41;
2. Gegia Rigamonti (Due Effe Autocal).    

 

 

Master Super 80:
1. Angelo Brigati (Ski Mountain) 1.14.06;
2. Giuseppe Fumagalli (Ski Mountain) 1.17.55;
3. Alessandro Pezzotta (La Recastello 1.24.29) ;
4. Luigi Zanotti (Ski Mountain) 1.30.85.

Super 75
: 1. Marcellino Penna (Cernobbio) 1.03.42;
2. Osvaldo Pedretti (La recastello) 1.03.70;
3. Aquilino Berera (Ski Mountain) 1.06.02;
4. Sandro Moretti (La Recastello) 1.06.36;
5. G.Carlo de Battisti (Due Effe Autocal) 1.07.09.

 Super 70:
1. Fosco Spazzadeschi (Due Effe Autocal) 1.01.52;
2. Francesco Riva (Due Effe Autocal) 1.02.20;
3. Gabriele Granati (Due Effe Autocal) 1.02.81;
4. G.Carlo Anzani (Cernobbio 1.03.23;
5. Sandro Traini (Ski Mountain).  

Super 65
:
1. Natalino Bavo (Cernobbio) 53.78;
2. Bruno Busnelli (Cernobbio) 58.58;
3. Felice Battistini (Ski Mountain) 58.60;
4. Aldo Ruffinoni (La Recastello) 59.41;
5. Giuseppe Ferri (La Recastello) 59.46.

Super 60
:
1. Roberto Fumasoni (Cernobbio) 56.04;
2. Giovanni Grassi (La Recastello) 56.16;
3. P.carlo Silva (Marinelli) 56.33;
4. Carlo Ferri (Albavilla) 57.13;
5. Giuseppe Schiavina (Marinelli) 57.91.

Super
55:
1. Marcello Rossi (Due Effe Autocal) 54.78;
2. Mario Sabbadini (La Recastello) 55.38;
3. Valerio Locatelli (Ski Mountain) 55.72;
4. G.Pietro Bergamelli (La Recastello) 56.52;
5. Livio  Zugnoni (Cernobbio) 57.70.

Super 50
:
1. Guido Galbusera (Cernobbio) 53.61;
2. Oscar Fogazzi (Due Effe Autocal) 55.04;
3. Marco Malberti (Ski Mountain) 56.49;
4. Maurizio Tagliaferro (Cernobbio) 57.00;
5. Danilo Gandossi (La Recastello) 57.45.    

 

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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