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IIIa gara: Cernobbio super anche a Madesimo

Se Madesimo è sempre stata terra di conquiste per lo sci club Cernobbio che gioca un po’ in casa, nessuno avrebbe mai immaginato che i lacustri, nella terza uscita stagionale dei Master Old Stars, potessero imporsi in tutte le classifiche per società, maschile, femminile ed assoluta, impresa quanto mai rara nella lunga storia del circuito, che proprio in questa stagione festeggia il quarto di secolo di vita e di storia.

E pensare che il team guidato dal duo Ambrosini/Gilardoni non ha potuto contare sulla costola di Tirano, una mezza dozzina di concorrenti di buon livello la cui presenza a Madesimo avrebbe significato uno strapotere assoluto. E così la terza gara ha ridimensionato le velleità soprattutto dei seriani de La Recastello e dei “cittadini” dello Ski Mountain, convinti che la vittoria finale sarebbe stata una lotta a due; così come il Marinelli che pare aver perso la leadership in campo femminile detenuta ormai da un decennio.
Comunque meglio così, lo spettacolo va avanti e ne guadagna, anche perché la giornata in Val Chiavenna ha rimesso in discussione alcuni valori individuali che possono aver dato linfa ed energia nuova . Insomma dopo sole tre gare i padroni sono pochi, e con dodici prove ancora in calendario, impossibile fare pronostici senza una sfera di cristallo.

Madesimo è una di quelle località dove gli unici problemi possono essere creati solo dal maltempo o dalla nebbia; massima efficienza organizzativa, presenza costante degli operatori prima, durante e dopo la gara, assistenza puntuale quando necessita. Sulla pista di gara sono sfrecciati gli sci più blasonati di tutte le nazionalità e quindi gli Old Stars ci tornano annualmente sempre molto volentieri. Il tracciato non è mai troppo facile né troppo difficile (lo testimoniano soltanto due salti su oltre 150 partenti), ma è un tracciato dove chi sbaglia paga molto in termini di distacchi. Ne sa qualcosa Ivan Vitali che punta sempre all’assoluto ma con una concorrenza sempre più agguerrita soprattutto quando si gareggia in provincia di Sondrio. Stavolta i tre decimi glieli ha inflitti Roberto Fumasoni, che ha fatto il vuoto su tutti i rivali di sempre, ma ha rischiato grosso niente di meno che da una lady, Laura Mariani, protagonista di una prova impeccabile che le è valso addirittura il terzo tempo assoluto. Sono stati tanti i “maschietti” che le hanno battuto le mani.
Tra gli over 80, e stavolta erano ben cinque, torna in gara con vittoria il milanese Roberto Cantù che tenta la rimonta su Brigati vincitore delle prime due prove. Tra i Super 75, Marcellino Penna continua ad innescare il turbo ed anche per Pedretti il distacco sembra incolmabile, almeno per ora. Un altro duello che potrebbe durare fino alla fine è quello tra Traini e Spazzadeschi tra gli over 70 ma dipenderà da chi  avrà la costanza di partecipare a tutte le prove in quanto il distacco potrebbe diventare incolmabile nel caso in cui uno dei pretendenti non finisse almeno una gara.

Un altro che sulla neve di Medesimo contava di ottenere il primo assoluto è Natalino Bavo, “mondiale” del 1943 la cui forma non cenna a diminuire; nella sua categoria ha fatto il vuoto (il secondo, Busnelli, ha beccato ben quattro secondi …) ma stavolta l’impresa non gli è riuscita proprio perché meglio di lui ha fatto Roberto Fumasoni, in gara tra i super 60.  Vitali come detto stravince nella categoria precedente mentre Guido Galbusera, protagonista a Valtorta la settimana precedente, vince tra i più giovani.
Bella anche la sfida delle over 70 dove il successo per soli tre decimi è andato alla Martinelli sulla Grassi. Al primo successo stagionale anche Magda Rossi, tra le Dame C3 mentre si riconfermano la Fabretto (Dame C4), la Taddei (Dame C2) e la Mariani ovviamente tra le C1.
La quarta gara in calendario,  si disputa a San Simone, località dimenticata per qualche anno dagli Old Stars: in palio il trofeo “Cron Up” maschile ed il Trofeo “Mainoja Vaillant”; e la prossima sarà la gara 299 dei Master Old Stars!

 

LE CLASSIFICHE
Dame C5: 1.Elena Martinelli (La Recastello) 1.355.59; 2. Angela Grassi (La Recastello) 1.35.90; 3. Valentina Bottagisi (Marinelli) 1.36.88.
Dame C4:  1. Anna Fabretto (Marinelli) 1.17.34; 2. Giovanna Penna ( Cernobbio) 1.31.95; 3. Luciana Pezzotta (Marinelli) 1.33.48; 4. Liliana Luraschi  (Ski Mountain) 1.34.14. 
Dame C3: 1. Magda Rossi (Cernobbio) 1.08.33; 2. Graziella Carrara (Marinelli) 1.12.04; 3. Livia Zanella (Marinelli) 1.14.79; 4. Milli Cretti (Sovere) 1.22.09; 5. Milena Bonzani (Fior di Roccia) 1.25.75.
Dame C2:  1. Cristiana Taddei (Ski Mountain) 1.07.26; 2.  Laura Boccadoro (Due Effe Autocal) 1.07.42; 3. Giuliana Ballabio (Ski Mountain) 1.08.10; 4.  Simona Carrara (Marinelli)1.16.15; 5. Lorena De Battisti (Due Effe Autocal.) 1.19.71.
Dame  C1: 1. Laura Mariani (Ski Mountain) 1.03.30; 2. Daniela Cappelletti (Cernobbio) 1.13.89; 3. Gegia rigamonti (Due Effe Autocal) 1.15.19; 4. Cristina Caimi (Ski Mountain) 1.16.39; 5. Scaramella Ebe (Cernobbio) 1.23.67.   

 

 

Master Super 80: 1. Roberto Cantù (Ski Mountain) 1.26.29; 2. Angelo Brigati (Ski Mountain) 1.31.16; 3. Alessandro Pezzotta (La recastello) 1.35.99; 4. . Luigi Zanotti (Ski Mountain) 1.39.71; 5. Giuseppe Fumagalli (Ski Mountain) 2.14.42.
Super 75: 1. Marcellino Penna (Cernobbio) 1.13.81; 2. Osvaldo Perdetti (La Recastello) 1.15.82; 3. G.Carlo De Battisti (Due Effe Autocal) 1.16.06; 4. Aquilino Berera (Ski Mountain) 1.16.25; 5. Sandro Moretti (La Recastello) 1.20.11.  
Super 70: 1. Luigi Traini (Ski Mountain) 1.10.12; 2. Fosco Spazzadeschi (Due Effe Autocal) 1.11.93; 3. Francesco Riva (Due Effe Autocal) 1.12.33; 4. Alessandro Orsi (Ski Mountain) 1.12.50; 5. Giovanni Spino (Due Effe Autocal) 1.13.47. 
Super 65: 1. Natalino Bavo (Cernobbio) 1.03.67; 2.  Bruno Busnelli (Cernobbio) 1.07.63; 3. Giuseppe Ferri (La Recastello) 1.09.16; 4. Diego Galbusera (Cernobbio) 1.10.43; 5. Sandro Caspani (Cernobbio) 1.10.50.
Super 60: 1. Roberto Fumasoni (Cernobbio) 1.02.11; 2. Giuseppe Bavo (Cernobbio) 1.03.84; 3. Lino Berera (Marinelli) 1.06.71; 4.  Giovanni Grassi (La Recastello) 1.06.80; 5. Giuseppe Magri (Marinelli) 1.06.88. 
Super 55: 1. Ivan Vitali (Ski Mountain) 1.02. 42; 2. Mario Sabbadini (La Recastello) 1.04.04; 3.  Marcello Rossi (Due Effe Autocal) 1.04.62; 4. Valerio locatelli (Ski Mountain) 1.06.34; 5.  4. Livio  Zugnoni (Cernobbio) 1.07.09. 
Super 50: 1. Guido Galbusera (Cernobbio) 1.03.95; 2. Adriano Carrara (La Recastello) 1.05.47; 3. Danilo Gandossi (La Recastello) 1.06.12; 4. Maurizio Tagliaferro (Cernobbio) 1.06.54; 5. Oscar Fogazzi (Due Effe Autocal) 1.06.61.   

 

 

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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