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Il calendario nazionale 2011… senza filtro!

Calendario gare Nazionali Master, stagione 2011/12: questa è una panoramica delle gare Master programmate in Italia. Ci saranno 69 giornate gara, per un totale di 74 gare, visto che qualche volta ce ne sono due nella stessa giornata. Iniziamo, anzi (speriamo…) è già iniziata, quando questo numero sarà in edicola con due MAS_N al Passo dello Stelvio e terminiamo all’Abetone il 29 aprile. Nella tabella qui sotto i numeri, le nostre gare divise per tipo e specialità. 

La valutazione sul numero è da rimandare dopo la pubblicazione dei Calendari Regionali, perché, pur se non diminuite come auspicato, il calendario è abbastanza armonico nella sua distribuzione territoriale. L’affiancamento di gare Regionali, alle quali praticamente partecipa lo stesso parco atleti, alle Nazionali o Internazionali della tabella, comporterebbe, inevitabilmente, la generale riduzione di iscritti. Ancora più dello scorso anno constatiamo la scomparsa di slalom e superG dalle gare MAS_N, dove le 50 gare sono esclusivamente di gigante. Comprensibile il desiderio di «fare cassa» da parte degli organizzatori ma è con un numero di gare adeguato ai concorrenti che si potrebbe mediare e raggiungere un giusto equilibrio fra i partecipanti dello slalom e quelli del gigante. Difficilmente sabato 21 gennaio con 5 gare nazionali e FIS, in calendario si potrà raggiungere questo numero sufficiente, ancor più se malauguratamente qualche Comitato vi inserisse delle Regionali o Provinciali. Molto bene l’aumento delle gare organizzate in Alto Adige, doveroso per l’alto numero degli atleti della regione, meno bene l’assenza in Friuli ove figura solo l’appuntamento, ormai storico, con le FIS Master. L’appuntamento più importante è senza dubbio il Campionato Italiano, in una località, il Passo di Costalunga ed un’organizzazione, ASE Catinaccio, che da sempre sono stati simbolo dei Master. A queste gare dedicherò spazio nei prossimi numeri per anticipare più notizie possibili, nel frattempo invito gli amici Master a «tenersi liberi» da altri impegni per il primo fine settimana di febbraio. La Coppa Italia di quest’anno ricalca la formula passata con qualche aggiustamento. Sono aumentate le gare con una trasferta in più. Abolite le Combinate fra slalom e gigante del sabato, sono state sostituite con quelle fra slalom del sabato e superG della domenica, con una possibilità di scarto, cosa che rende più equilibrato il computo totale. Due gli slalom «classici» cioè in due prove a Prato Nevoso e Pila. Tre su cinque i nuovi organizzatori della Coppa, confermati Gao Verona e Pila dopo il gradimento ottenuto nella scorsa stagione. Rientro in Coppa di uno fra i più titolati club master, il Brixia Sci, società che fu con Alberto Massari al vertice del mondo Master nazionale: organizzerà gigante e superG a Madonna di Campiglio e anche la località sarà molto apprezzata.
Gli altri due nuovi organizzatori saranno lo Sci Club Nottoli con tre gare in due giorni, a San Vito di Cadore, gigante, slalom, superG, quarta classifica la combinata slalom superG. Altro debutto nella Coppa con la formula attuale è Prato Nevoso; la Società sarà la Pratonevosogamge, nome per indicare il collegamento fra Prato Nevoso ed il Gam Cervino del compianto Bruno Contati, anch’egli fra gli storici organizzatori dei Master della prima ora. Nella tabella qui sopra tutti gli appuntamenti della Coppa, i particolari nei prossimi numeri di Sciare Magazine.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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