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Il trofeo Vegallarm nella due giorni di slalom Fis in Val Palot

Il trofeo Vegallarm nella due giorni di slalom Fis in Val Palot
Si è appena conclusa la due giorni di gare Fis sulle nevi della Val Palot valide per il trofeo Vegallarm, cui hanno preso parte atleti di ben 20 nazioni.

Nello slalom di ieri, nella prova femminile ha avuto la meglio la ventenne francese Marion Chevrier per 8 soli centesimi sull’Azzurrina Celina Haller. Sul filo dei centesimi la lotta per il podio dove ha avuto la meglio, per il terzo posto, Annette Belfrond (+0.14).

Per 11 centesimi la valdostana ha tolto la gioia del podio a un’altra francese Kenza Lacheb. Un livello piuttosto alto con la presenza di atlete già presenti nelle gare di Coppa Europa e coppa del Mondo.Come le nostre Marta Rossetti che sta cercando il ritmo dei tempi migliori, ovvero precedenti l brutto infortunio di inizio anno agonistico.

Nel primo slalom l’atleta bresciana ha chiuso all’ottavo posto, dietro all’esperta Marika Mascherona, quinta, e a Lucrezia Lorenzi, attardata di 1″35. Poco più indietro si è rivista Serena Viviani che sta cercando di ritrovare il ritmo dopo la pausa forzata a causa di un infortunio al ginocchio, patito a Pass Thun a dicembre. Un decimo posto alle spalle della francese Clarisse Breche.

La stessa che invece trionferà nel secondo slalom disputato oggi. Ancora, dunque una vittoria transalpina e ottenuta ancora una volta per pochissimi centesimi.

Otto per la precisione e a perderli è stata la 25enne atleta dell’Esercito Martina Perruchon, brava a precedere la compagna d’Arma Annette Belfrond di 12/100, dunque terza come ieri, di ben 6 anni più giovane.

Rossetti (11°) e Viviani (14°) si sono mantenute sugli standard del giorno prima. Tra loro si è infilata Celina Haller, nona, con Lucrezia Lorenzi e Marika Mascherona al sesto e settimo posto, alle spalle di due francesi.

Bellissima la doppia lotta anche in campo maschile. Nella giornata di ieri ha trionfato il ventenne delle Fiamme Gialle Gianlorenzo Di Paolo, ma c’è il badiota Manuel Ploner che sta ancora mangiandosi le dita per l’occasione sprecata.

Aveva concluso la prima manche nettamente in testa con 48 centesimi sul vincitore, ma poi nella seconda non ha trovato lo stesso spunto retrocedendo in quinta. Con due manche regolari ha invece colto la piazza d’onore il 22enne altoatesino anch’egli delle Fiamme Gialle, Tobias Kastlunger, distaccato di 31/100, grazie all super manche di chiusura di Di Paolo.

Sul terzi gradino del podio l’Azzurro Hannes Zingerle, 8 centesimi più lento di Tobias. Il miglior tempo nella seconda manche ha invece consentito al belga Tom Verbeke di risalire in quarta piazza davanti a Ploner, con Lorenzo Moschini sempre bello pimpante quest’anno, al sesto posto. Ottavo, dietro al tedesco Dorn, l’atleta di casa Federico Romele.

Nello slalom di oggi la rivincita di Tobias Kastlunger,

48/100 più veloce proprio di Di Paolo, più bravo nella seconda, ma troppo in ritardo nella prima. Questa volta è stato più regolare Manuel Ploner ritrovando il sorriso sul terzo gradino del podio.

Un po’ meno felice il belga Verbeke, perché soltanto 3 centesimi lo dividono di premi! E altrettanti costituiscono il gap che lo separano da Moschini, quinto, davanti al francese Levecq. Nei dieci ritroviamo anche Edoardo Saracco, un po’ in crisi di risultati quest’anno, decimo dietro a Damian Hofer. 

È stata una due giorni quella del Trofeo Vegallarm in Val Palot consumata su una pista, la ben nota Peduna, preparata ad hoc con neve piuttosto dura e una temperatura attorno ai 2 gradi, quindi condizioni favorevoli. Ma non non è finita, la stazione bresciana ha un calendario ancora fitto di eventi agonisti da qui alla fine della stagione


TROFEO VEGALLARM

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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