Eppure è uno slalomista, anche se il sesto posto ottenuto ieri in superg aveva destato alcuni sospetti. Misteri a parte rimane la realtà che si chiama Silvan di nome e Zurbriggen di cognome. Il 29enne di Saas Almagell ha sciato in maniere impeccabile sul Ciaslat, atteggiamento che gli ha permesso di tagliare il traguardo 6 centesimi prima dell’austriaco Romed Baumann e 10 prima del connazionale Didier Cuche, bravissimo a precedere sul podio Klaus Kroell, nonostante un terribile mal di schiena. Michal Walchhofer ha sperato nella doppietta (ieri ha vinto il superg), ma il suo sogno si è infranto contro 35 centesimi! Un distacco ben più alto ha allontanato dai top ten Peter Fill, migliore degli Azzurri, ma solo quindicesimo a +1"47 da Silvan. E’ andata peggio a Werner Heel, ventesimo e a Hinnerhofer, ventiduesimo.
Silvan Zurbriggen, aveva conosciuto la vittoria in Coppa del Mondo il 25 gennaio 2009 a Kitzbühel quando conquistò la combinata, specialità che gli ha regalato il bronzo olimpico a Vancouver. La sua natura, fino a ieri, sembrava nettamente più vicina allo slalom, per il quale ha conquistato il secondo posto a Schladming il 26 gennaio dello scorso anno e inn quello di Badia. Ora si ritrova in testa alla Coppa del Mondo con 315 punti, 19 in più di Walchhofer
Domani lo show si sposta in Alta Badia per il gigante classico della Gran Risa. Italiani (Simoncelli e Blardone) contri ted Ligety. Sarà spettacolo
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