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In Paganella arriva la Coppa Europa femminile

In Paganella arriva la Coppa Europa femminile.
La Coppa Europa femminile di sci alpino ha ormai preso fissa dimora nella ski area Paganella. Sabato 11 e domenica 12 dicembre ospiterà una doppia gara di slalom gigante.

Il programma originario prevede la partenza della prima manche alle 9.30 e della seconda alle 12.30.

Il circuito continentale torna per la nona volta consecutiva ad Andalo, dove sono attese tante big del panorama sciistico internazionale.

In gara ci saranno sciatrici in rappresentanza di 21 nazioni. A partire dalle forti rappresentative di Austria, Norvegia, Svizzera, Francia, Germania, Italia, Slovenia e Svezia, giusto per citarne alcune. Per arrivare fino ai più lontani Paesi di Stati Uniti, Giappone e Australia.

Quella della Paganella sarà la quinta tappa della stagione di Coppa Europa, la seconda di slalom gigante dopo quella austriaca di Mayrhofen. Dove si è imposta la classe 1999 del Liechtenstein Charlotte Lingg, davanti all’austriaca Franziska Gritsch e alla svizzera Lorina Zelger.

Ad attenderle, per la conferma, c’è uno dei tracciati più spettacolari e impegnativi del circuito. Quello della pista Olimpionica 2, la stessa che ospitato le precedenti edizioni. E che, ogni anno, ospita gli allenamenti del Norway Ski Team.

Nel fine settimana la nazionale norvegese sarà guidata dalla ventunenne Marte Monsen, già vittoriosa ad Andalo nel 2019. Tra l’altro fresca della prima top 10 in Coppa del Mondo, con il sesto posto nel parallelo di Lech del mese scorso.

Tra i grandi nomi, poi, spiccano quello della francese classe 1995 Clara Direz, atleta già capace di vincere in Coppa del Mondo (nel parallelo del Sestriere del gennaio 2020) e due volte sul podio in Paganella nel 2018.

E quelli delle slovene Neja Dvornik (16esima e 19esima nei due slalom di Levi di novembre) e Tina Robnik, quest’anno ottava nel parallelo di Lech e 22esima nell’opening Soelden, con sei top 10 totali in Coppa del Mondo.

Sarà agguerrita e qualificata anche la pattuglia della Svizzera, che potrà contare su Camille Rast, (già seconda ad Andalo nel dicembre 2020). Ma anche su Simone Wild (vittoriosa ad Andalo nel 2016 e quarta a Lenzerheide in Coppa del Mondo nel 2018). E Andrea Ellenberger (in stagione 24esima a Soelden e 12esima nel parallelo di Lech).

L’Austria, dal canto proprio, ha piazzato tre atlete tra le prime sei nel primo gigante di Coppa Europa della stagione. E ora andrà a caccia del bersaglio grosso, puntando su Franziska Gritsch (seconda a Mayrhofen), Sophia Waldauf e Nina Astner.

La Germania sarà guidata da Paulina Schlosser (quarta a Mayrhofen) e da Jessica Hizlinger, già a punti nei due slalom di Coppa del Mondo disputati a Levi. Nel suo palmares in Coppa Europa si contano sei vittorie e quattordici podi.

La Svezia, invece, sarà guidata da Sara Rask (due vittorie in Coppa Europa nel 2019) e schiererà anche la figlia d’arte Lisa Nyberg, classe 2002.

Tra le tante giovani di prospettiva spiccano anche la già citata classe 1999 del Liechtenstein Charlotte Lingg e la croata Zrinka Ljutic. Quest’ultima,  nella scorsa stagione ottenne due affermazioni in Coppa Europa (una in gigante e una in slalom).

Non ultimo, ci sarà la folta pattuglia della squadra di casa, l’Italia, capeggiata da Roberta Midali, che nella prima parte di stagione ha calcato le nevi di Coppa del Mondo a Soelden, Lech, Levi e Killington.

L’ano scorso in Coppa Europa colse un primo e un terzo posto.

A Mayrhofen, la migliore delle azzurre (ottava) è stata Ilaria Ghisalberti. Ora la giovane bergamasca proverà a sfruttare il fattore campo. Così come Valentina Cillara Rossi (sul podio ad Andalo nel 2019) e l’atleta cresciuta nel Comitato Trentino Francesca Fanti.

Quindi Elisa Platino e Vivien Insam, tutte e due a punti nel primo gigante di Coppa Europa della stagione.

Assieme a loro, figurano nella lista iscritte anche Carole Agnelli, Andrea Craievich, Laura Steinmair.Annette Belfrond, Melissa Astegiano, Carlotta Saracco, Giulia Tintorri. Laura Rota, Martina Marangon, Vicky Bernardi, Carlotta De Leonardis e Flavia Giordano. Paganella coppa europa femminile

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).