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In Trentino nasce Casa Giovani

Si chiama “”Casa Giovani il nuovo interessante progetto presentato nei giorni scorsi a Maso Martis in località Martignano di Trento da un gruppo di dirigenti di tre sci club che gravitano sulla città di Trento e in Valsugana. L’obiettivo è chiaro, fare rete, fare economie di scala, ma soprattutto creare un nuovo punto di riferimento per quella fascia di sciatori delle categorie aspiranti e juniores (nati fra il 1995 e il 1991) della zona Trento e dintorni che altrimenti sarebbero costretti a smettere o ad affiliarsi ad altri sci club lontani dal capoluogo. Artefici di questa iniziativa destinata a riscuotere successo sono Roberto Jezek vice presidente dell’Agonistica Trentina, Stefano Stelzer presidente dello Sci club Panarotta e Stefano Nardelli presidente dello Ski Team Sopramonte. Un’iniziativa sposata immediatamente dai consigli direttivi dei relativi sci club, che hanno dato il via libera per formare il nuovo gruppo di lavoro che è composto dallo stesso Jezek e da Sandro Nardelli dello Ski Team Sopramonte come coordinatori, da Mauro Corradino dello Sci club Panarotta come responsabile tecnico e dall’allenatore Alessandro Failo.

A spiegare il progetto è Roberto Jezek: «Quello della categoria giovani è un problema annoso. O sei talentuoso e vai nelle squadre agonistiche di Comitato, oppure sei costretto a farti da parte anche perché gli sci club solitamente non hanno numeri e risorse per investire ancora su questa categoria. Così è stato deciso di unire le forze creando un nuovo gruppo di riferimento organizzato con un proprio allenatore a disposizione dei ragazzi che vogliono farvi parte, mantenendo però l’appartenenza al proprio sci club. Il nostro obiettivo è principalmente quello di permettere a chi ha ancora voglia di sciare di poterlo fare a costi contenuti ed avendo a disposizione uno staff tecnico preparato».

Dalla condivisione assoluta di questo progetto nasce il Centro Agonismo Giovani. Il C.A.Giovani prevede una doppia proposta ed anche questo è un aspetto di particolare interesse e innovativo. Da una parte la formula Fis che si pone come obiettivo quello di lavorare su un gruppo di atleti che parteciperanno alle gare Fis, ma anche Rqs, dall’altro la formula Giovani riservata a chi vuole allenarsi senza l’assillo delle competizioni, per affinare la propria tecnica partecipando a qualche gara ed anche per avvicinarsi nel migliore dei modi all’obiettivo delle selezioni per diventare maestri di sci. I Giovani sono accompagnati in questo percorso da Professionisti qualificati.

I costi di adesione sono davvero contenuti e vengono in parte compensati dai tre sci club, come hanno evidenziato durante la presentazione i presidenti Cristiana Betta (Agonistica Trentina), Stefano Nardelli (Ski Team Sopramonte) e Stefano Stelzer (Sc Panarotta).

Lo staff tecnico ad oggi è composto dall’allenatore con esperienza proprio in questa categoria Alessandro Failo e da Mauro Corradino che hanno esposto il programma tecnico, ma già si pensa ad allargare lo staff con l’inserimento di un istruttore. E’ stato predisposto il programma stagionale, sono previste in totale 75 uscite di allenamento, escluse le gare del fine settimana. Le prime già in ghiacciaio questo fine settimana, le altre nei prossimi week-end. Le sedi di allenamento abituale durante il periodo invernale sono in via di definizione, ma dovrebbero essere il Monte Bondone/Rivetta, mentre una volta in settimana è previsto un allenamento in notturna, evitando così sovrapposizioni con lo studio, al Passo del Brocon o a Ruffré Mendola, o addirittura entrambe. Nel periodo natalizio sono probabili allenamenti anche in Panarotta. Il gruppo direttivo di Casa Giovani definirà a breve i costi dei due pacchetti compresi il costo degli skipass, per i quali è in corso una trattativa per riuscire ad avere delle agevolazioni particolarmente vantaggiose.

È già attivata anche una pagina Centro Agonismo Giovani in facebook, mentre chi desidera ulteriori informazioni può scrivere a centroagonismogiovani@gmail.com

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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