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Innerhofer formula siluro sulla Stelvio

 Cristof Innerhofer ha fatto segnare il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa libera Stelvio a Bormio, prossima gara di Coppa del Mondo maschile, i scena nella capitale della Valtellina mercoledì 29 dicembre. Il finanziere di brunico, finora l’unico azzurro ad aver vinto su questa pista, ha concluso con il tempo di 2’01"64, con un vantaggio di 74 centesimi sul veterano Michael Walchhofer (per 2 volte conquistatore della Stelvio). Peter Fill si è accontentato dell’ottavo tempo nonostante una condizione fisica imperfetta. Altri 5 italiani nei primi trenta: Stefa Thanei 18°, Dominik paris 22°, Andy Plank 27°, Werner Hee 29° e Silvano Varettoni 30°. 
Ecco le dichiarazioni di Cristof al termine della sua ottima discesa: «Durante la ricognizione, mi era sembrata più facile. Invece la Stelvio è sempre la solita: una pista dura, difficile, tecnica. Soprattutto nella parte sotto si va veloci. Il tracciato mi piace molto. Oggi è stata loccasione per provare i nuovi sci: perfetti! Pressione? Per niente. Sono ben allenato, mi sento in forma, è un periodo in cui scio bene. Gareggio con la voglia di arrivare primo. Nel 2008, quando vinsi qui a Bormio, scesi con il pettorale numero 1, e mi portò fortuna. Questanno mi piacerebbe il numero 2 per festeggiare una seconda vittoria. Ma un numero o laltro è lo stesso quando scii al massimo.»

 

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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