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Italiani Master: il superG

Campionati Italiani Master all’insegna del bello, definizione spontanea dopo la prima giornata. Bello il tempo, così come organizzazione, pista, casa master e premiazione, più che bello “buono” il menù servito prima della premiazione, graditissimo. Dimostrazione di efficienza dello sci club: 3punto3, sono in tanti e sono tutti bravi. Certamente anche la pista e la sua preparazione hanno contribuito a soddisfare i concorrenti, superg dove tutti hanno “attaccato”, sufficientemente lungo e veloce, tracciato da Adelio Di Natale. Ineccepibile l’operato del Delegato: Oliver Bonvicini, così come l’arbitro: Antonio Barulli ed il direttore di gara: Carlo Cerbone. Doveroso ringraziamento agli sponsor, elencati nella tabella dei Campioni Italiani, grazie ai quali tutti i concorrenti hanno ricevuto prodotti di qualità. Oltre gli elencati da aggiungere la famiglia Tarabella, dell’omonimo Hotel a Forte dei Marmi, che ha premiato con soggiorni e significativi sconti sia a sorteggio sia i vincitori.

Il cronometro dice che la donna più veloce è stata: Patrizia Spampatti, Orezzo Valseriana, come lo scorso anno al Cermis, Patrizia mette in campo le sue qualità tecniche, accarezza la neve e vince, titolo e medaglia d’oro dell’assoluto. Secondo tempo per: Doranna Melegari, S.C. 18, anche per lei grandi complimenti e argento della medaglia FISI. Il bronzo a: Marina Capretta, S.C.18 e capace di “sentire” la pista meglio delle avversarie. Cinque comitati regionali per i primi 5 posti dell’assoluta del Gruppo C. Vince l’assoluto e dunque medaglia d’oro FISI per il trentino Gianfranco Setti, Team Alto Garda, a cui meritato riconoscimento anche per il valore degli avversari.

Secondo tempo e medaglia d’argento, per la Toscana con: Franco Maggiorelli, S.C. Siena, sempre più spesso al vertice delle classifiche (come una volta). La medaglia di Bronzo all’Alto Adige con: Friedl Raffeiner, ASE Catinaccio, conferma del proprio valore dopo le belle prestazioni che hanno preceduto questi campionati. Il lombardo: Adriano Donati, FAB Snow Eagle realizza un brillante quarto assoluto di gruppo. Completa l’elenco dei migliori cinque, il Friulano: Gianni Ursich, Cimenti Sci. Riassunto del Gruppo C, con 5 regioni ai primi 5 posti e con 39 presenti, rappresentativi dei migliori atleti master con aspirazioni di titolo di Campione Italiano. Arriviamo al Gruppo B, con l’assoluto di pista e due dei migliori; il primo, assoluto e di Gruppo è: Paolo Lorati, S.C. Ponte di Legno, grande prestazione a conferma delle sue grandi qualità.

Secondo tempo, argento di Gruppo per: Hubert Thaler, Amat Sarntal, l’altoatesino si conferma tra i migliori. Terzo tempo, bronzo FISI per: Lorenzo Ferrari, S.C. Pontedilegno, autore di una grande prestazione, ha capito la pista meglio di altri, meritato titolo e medaglia. Anche se il quarto tempo non lo soddisfa è sempre fra i primi, mi riferisco a: Massimo Treccani, OS Noi, forse non si è inteso con la pista ma resta sempre tra i migliori.

Chi si è inteso con la pista è stato certamente: Michele Tomasi, S.C. Pontedilegno, ha realizzato il quinto assoluto di Gruppo davanti ad atleti di grande valore, onore al merito o, forse, onore all’allenatore, Paolo Lorati! Per ultimi i più giovani del Gruppo A, dove: Gian Mauro Piantoni, S.C. Orezzo Valseriana, ha realizzato il miglior tempo e, con esso, la medaglia d’oro FISI. Medaglia d’argento per: Fabrizio Gerosa, S.C. Erna, molto vicino al tempo di Mauro, pochi centesimi. L’Alto Adige con Ewald Pixner, sport club Merano, si inserisce in una classifica di lombardi, perché seguono: Giorgio Martino, Cristal Team e Dario Morganti, S.C. Erba che si inseriscono in una classifica che vede ben sei atleti del Comitato Alpi Centrali nei primi dieci, con solo: Andrea Acquaroni, S.C. Eur, che ha difeso il valore del sud, il bravo atleta di casa, si è inserito al sesto assoluto ad interrompendo l’elenco del nord. Domani sarà la volta dello speciale, gara in due manche sulla pista Canguro della quale riferiremo, per chiudere a chi vuol sapere “tutto” l’indirizzo è: italianiscimaster2019, su Facebook e su Instagram.

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Classifiche SuperG

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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