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Jole Galli di nuovo sul podio nello Skicross

Jole Galli di nuovo sul podio nello Skicross.
Quest’estate lo aveva detto: “Ci provo e vediamo”, e la risposta di Jole Galli non si è fatta attendere. Prima stagione di Skicross e subito a podio! La 25enne livignasca, atleta del Centro Sportivo Carabinieri sta già lasciando il segno.

Per il momento in Coppa Europa, dove ha colto il secondo podio consecutivo (terzo stagionale) nell’appuntamento di Reiteralm, in Austria. Ma anche in Coppa del Mondo ha iniziato a prendere le misure. Sempre nella stazione austriaca ha ottenuto il decimo posto il 19 febbraio scorso nella tappa vinta dal campionessa del mondo svedese Sandra Naeslund.

Ha iniziato a gennaio con un nono e un sesto posto per poi conquistare la piazza d’onore a Crans Montana, battuta solo dalla francese Mylene Ballet Baz, proseguendo con la terza piazza a Reiteralm per ben due volte in quest’ultimo week end.

Ieri ha conquistato la finale concludendo alle spalle della canadese Courtney Hoffos e dall’austriaca Katrin Ofner. Che ora si trova in testa alla classifica generale di Coppa Europa con 360 punti, inseguita proprio da Jole con 269 punt. Ora rimane l’ultimo appuntamento al Passo San Pellegrino con due gare il 12 e 13 marzo. Nelle stesse date è previsto invece il doppio appuntamento di Ccoppa del Mondo a Sunny Valley in Russia e poi l’atto conclusivo a Veysonnaz il 21.

Nella tappa di ieri sono andate a punti anche Andrea Chesi, decima, Rebecca Paoli, 22/a, Nathalie Bernard, 23/a e Giorgia Graifmberg 26/a.

In campo maschile Il tedesco Florian Wilmsmann si è aggiudicato la vittoria finendo davanti al francese Romain Mari e all’altro tedesco Cornel Renn.
Buon quarto posto per l’azzurro Edoardo Zorzi, mentre è 16/o Yanick Gunsch, davanti a Simone Deromedis 19/o e a Dominik Zuech 22/o. Fuori dai punti gli altri italiani al via.

Tornando a Jole: ma nello sci alpino? Dividendosi tra i due mondi, ricordando un po’ Ester Ledecka, Galli sta tentando di risalire la china dopo aver passato più tempo fino al 2016 con il dottor Panzeri che con gli allenatori.

Da giovanissima sembrava una predestinata, entrando immediatamente nelle file della nazionale. Ma quando ti distruggi il ginocchio già a 16 anni, capisci subito che la carriera deve correre in salita.

Poi altri guai fisici che la mettono in guerra aperta col morale. Combatte senza mai arrendersi e riesce a sconfiggere l’idea di mandare tutto al diavolo. Nel 2017, protagonista della scena giovanile assieme a Lolli Pirovano, arriva la convocazione in Coppa del Mondo nel gigante di apertura di Sölden. Conclude 45esima.

A fine stagione vince il bronzo in discesa agli Assoluti. Poi più bassi che alti in Coppa Europa e con i risultati che non arrivano esce dai quadri delle Nazionali. Ma non molla. L’anno scorso si è convinta che parallelamente alle gare di Coppa Europa e alle Fis avrebbe potuto tentare anche nello skicross, dopo aver provato la specialità in qualche allenamento estivo allo Stelvio con la squadra. Ed eccola qua, presente sia nello sci alpino che nel mondo freestyle. La voglia di vincere ce l’ha ancora ben presente dentro di sé. Che serva da esempio a tanti altri giovani!

Ordine d’arrivo SX femminile Coppa Europa Reiteralm:

Ordine d’arrivo SX maschile Coppa Europa Reiteralm:

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).