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La festicciola a sorpresa per il compleanno di Mauro Sbardelotto diventa una reunion!

La festicciola a sorpresa per il compleanno di Mauro Sbardelotto diventa una reunion!
Mauro Sbardelotto, stava tirando di lima come ogni giorno, sui Rossignol di Federica Brignone, anche se domani l’Azzurra ha deciso di rimanere a riposo. E forse, approfittando di questa brevissima pausa, Isolde Kostner, Deborah Compagnoni e la stessa Federica Brignone hanno fatto una vera e propria irruzione in skiroom armate di Prosecco doc (ovvio, siamo in vento!) con tanto di bicchieri di fino cristallo.

La causa è assolutamente nobile: Mauro due giorni fa ha compiuto gli anni ma il tour de force della Coppa non aveva lasciato il tempo nemmeno per una tiratina d’orecchie.

E allora, ecco la sorpresa meritatissima per uno degli skiman più vincenti di sempre nella storia dello sci Azzurro. La festicciola si è protratta per una mezzoretta e stiamo attendendo le immagini che ritraggono Mauro in versione dancer, sul tavolo delle scioline. No, ci dicono proprio in questo momento che quelle foto non le avremmo mai!

Queste reunion sono davvero emozionanti soprattuto quando si è inizia ad aprire il libro dei ricordi e si fa il totale delle vittorie presenti: 21 Fede, 16 Debby, 15 Isi. E poi si attacca con le medaglie…. E in molte di queste dietro c’è stato lui (con Isi nel primo successo e a Lillehammer, poi è passata con Poldo)!

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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