La prima vittoria di Marco Odermatt A Kitz, dopo tre secondi posti e un terzo! Nel superG Raphael Haaser interrompe il dominio elvetico. A Marco mancava la vittoria sulla Streif anche se la gara che conta di più sarà la discesa di domani. Intanto schizza via sia nella classifica di specialità, davanti a Kriechmayr che alla fine ha dato forfait, sia nella generale.
L’austriaco Raphael Haaser lo ha fatto sudare freddo perché è stato il migliore ad affrontare l’Hausbergkante prendendo una velocità incredibile. Non ha superato il fenomeno elvetico, che invece sullo schuss non è stato impeccabile, per soli 11 centesimi, ma è un secondo posto che nella patria mondiale dello sci, vale tantissimo. Ha scongiurato un dominio assoluto elvetico dal momento che prima della sua splendida performance Stefan Rogentin era secondo a 3 decimi e Franjo Von Allmen terzo a +0,45.
Odermatt è stato geniale come sempre nei passaggi più tecnici ma non è stato perfetto perché il tracciato non lo ha permesso. Nella parte alta una porta netta con appoggio sul piede destro appoggiava su un terreno sconnesso. Impossibile superarla senza fatica. Purtroppo quel passaggio ha tradito diversi velocisti tra i quali Dominik Paris e soprattutto Alexis Pinturault. Per tenere la linea ha forzato troppo e il ginocchio destro si è girato. Il volo con ribaltata provocata dall’impatto contro il palo ha fatto il resto.
L’elicottero lo ha portato a Innsbruck ma è un miracolo se la diagnosi non riscontrerà un danno grave. Gran botta in faccia e elicottero anche per il francese Florian Loriot, motivo per cui ci aspettiamo da Nils Allegre un messaggio polemico nei confronti della Streif perché la neve in quel punto è stata preparata davvero male. Gli addetti pista hanno poi approfittato dell’ennesima pausa per migliorare il terreno, cosa che poteva essere fatta anche prima.
Bravo Mattia Casse che è forse l’atleta più veloce in assoluto. Purtroppo ha sporcato un paio di passaggi tanto da rimediare 67/100 decimi di ritardo al traguardo per la settima posizione finale dietro a Cameron Alexander, dopo aver combattuto anche per la vittoria.
Ottime notizie anche per Giovanni Franzoni, che lottava per la leadership fino alla prima metà.
Sulla traversa finale si è fatto scaricare un po’ troppo verso il basso e con la neve che nel frattempo aveva un po’ smollato, ha accumulato 76/100 di ritardo, comunque sufficienti per conquistare la top ten! Possiamo dire che la convocazione a Saalbach è ormai certa.
Incredibile anche la gara di Christof Innerhofer ed è un peccato che anche lui come Casse e Franzoni, abbia sbagliato a prendere l‘Hausbergkante, ma a di là della 12esima posizione a 76/100 ha dimostrato di poter ancora essere performante su determinate piste. Meno efficace su questo tracciato Nicolò Molteni (+1″95) che ha scelto linee troppo abbondanti per inserirsi in una classifica molto corta, con i primi 10 in 7 decimi.
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