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La storia infinita del Gardena

Agli inizi del 900 lo sci sulle Alpi era ai suoi albori quando in Val Gardena, che allora faceva parte dell’Impero Austro/ungarico, nel 1908 sulle ali dell’entusiasmo della prima gara di sci disputata in valle nacque lo Ski Club Gardena. Da allora, di neve alle pendici del Sassolungo ne è caduta molta e il Gardena si è sempre distinto per essere la fucina di grandi campioni che hanno dato lustro allo sci italiano. Dalle prime medaglie vinte ai Campionati del Mondo di fondo del 1937 con Vincenzo Demetz, al primo titolo iridato di Sci Alpino vinto a Portillo nel 1966 da Carletto Senoner per arrivare ai nostri giorni, passando per Giuseppe Ploner, medaglia di bronzo ai mondiali di fondo nel 1985. Simon Demetz, campione del mondo di biathlon nel 1991.
Peter Runggaldier, medaglia d’argento ai mondiali di sci alpino nel 1991, vincitore della Coppa del Mondo assoluta di SuperG nel 1994/95, 12 podi in Coppa del Mondo e 7 volte Campione Italiano di SuperG, dal 1991 al 1997. Isolde Kostner, Campionessa del Mondo 1996 e 1997 e vincitrice di tre medaglie olimpiche e di tre medaglie ai Campionati Mondiali, vincitrice della Coppa del Mondo di discesa nelle stagioni 2000/01 e 2001/02, con un palmarès di 51 podi in Coppa del Mondo e 12 titoli italiani assoluti. Karin Moroder, medaglia di bronzo ai giochi olimpici di Nagano 1998 e 6 vittorie in Coppa del Mondo di fondo. All’ultima Olimpiade, a Sochi 2014 lo Ski Club Gardena era presente con ben 10 atleti cresciuti nel club. Dalla stagione 2002/2003 sono stati inseriti il salto e la combinata nordica, femminile e maschile. Dal 2009 fa parte dello Ski Club Gardena anche una sezione dedicata al freestyle. Infine, nel 2012 è stata inserita anche la nuova sezione di sci alpinismo “Peves Gherdëina”. Uno sci club tra i più completi e soprattutto il numero 1 in Italia tra le società civili, tanto che quest’anno è stato premiato come Società Campione d’Italia, facendo segnare il primo posto nella graduatoria dell’attività agonistica 2016/17 nelle discipline di salto, combinata nordica freestyle e sci alpino giovanile. E proprio per la sua attività giovanile ha vinto il premio di sci club stellato. Un titolo di grande prestigio perché considera l’attività agonistica giovanile nelle categorie juniores, aspiranti, allievi, ragazzi, cuccioli, baby, super baby. degli ultimi tre anni.
Questi due importanti riconoscimenti sono stati consegnati dal presidente Fisi Roda e dal ministro dello Sport Luca Lotti in occasione della festa degli azzurri organizzata dalla Fisi a Skipass di Modena il 29 ottobre. Nella stagione 2016/17 gli atleti del Gardena hanno conquistato 20 titoli italiani, 10 podi in Coppa del mondo, 5 podi in Coppa Europa, 5 podi ai Mondiali Juniores, mentre per questa stagione fanno parte della squadra nazionali: 7 atleti per lo sci alpino, 5 nel salto, 6 in combinata, 2 nel biathlon e 3 nel freestyle. Insomma non si può proprio dire che lo Sci Club Gardena non si meriti i suoi premi.
Nella foto dell’articolo: il consiglio direttivo dello Sci club Gardena. In prima fila da sinistra: Michael Mair am Tinkhof, Georg Sommavilla, Marco Senoner, Fredi Demez, Karin Moroder, Werner Dejori. IN PIEDI DA SINISTRA: Hugo Demez, Ulrike Nogler Kostner, Walter Stuffer, Lidia Bernardi presidente, Christoph Vinatzer e Florian Lardschneider, Karl Heinz Goller. qUI sopra a sinistra:


ITE RAETIA, ECCELLENZA GARDENESE
Il fiore all’occhiello dello Sci Club Gardena è la scuola sportiva Ite Raetia di Ortisei, l’unica scuola paritetica sportiva ladina dell’Alto Adige. Nel sistema d’istruzione paritetico utilizzato nelle valli ladine, metà delle materie vengono insegnate in lingua tedesca e metà in lingua italiana. Questo sistema dà la possibilità di frequentare la Sezione Sportiva ad atleti di madrelingua tedesca e a quelli di madrelingua italiana. L’indirizzo sportivo ha come scopo il non facile compito di far combaciare al meglio la formazione scolastica degli atleti con le esigenze connesse ai loro impegni sportivi agonistici. La «sportiva» opera ormai con successo l’undicesimo anno, suscitando un interesse sempre crescente, tanto che le iscrizioni crescono di anno in anno, così che è stato inserito un esame d’ammissione per avere un costante numero di alunni tali da poter gestire gli allenamenti in modo più professionale. Dai 12 allievi della stagione 2007/2008 si è arrivati ad avere quest’anno ben 81 atleti di cui 58 nello sci alpino, 18 nello sci nordico, 3 nello snowboard, 2 nel freestyle. Gli alunni sportivi sono seguiti da 19 allenatori professionisti dello Sci Club gardena, a cui è affidata la direzioe sportiva, che preparano gli atleti in 6 discipline diverse.

La prima classe sportiva dell’Ite Raetia nel 2007

La sezione sportiva con indirizzo in amministrazione, finanza e marketing offre ottimi fondamenti disciplinari per successivi corsi di studio nell’ambito del turismo, ambito sportivo, dell’economia, delle lingue, della giurisprudenza, oltre alla possibilità di entrare subito nel mondo del lavoro (per es. in agenzie marketing, nella gestione di eventi, ecc.)
Per poter essere ammessi al raetia si deve sostenere un test sportivo d’ammissione. Inoltre per gli studenti non gardenesi vi è la possibilità d’alloggio presso il convitto Assudei.
Il calendario scolastico annuale è suddiviso in tre periodi.
1. Dall’inizio anno scolastico fino a fine novembre sono previste 22 giornate d’allenamento sui ghiacciai o presso impianti adatti alla specifica disciplina sportiva e diverse ore settimanali di preparazione atletica.
2. Da dicembre a fine marzo l’allenamento settimanale si svolge in due mattinate più una o due giornate pomeridiane.
3. Da aprile fino a fine anno vengono recuperate le lezioni perse con un orario scolastico intensivo.
Tanto per fare qualche esempio sono atleti del ITE Raetia i campioni italiani: Teresa Runggaldier, Mattia Cason, Samuel Moling vincitore della classifica di Gigante del GPI aspiranti, e Jordi Triulzi, spagnolo di nazionalità, che è campione di Spagna di SuperG e Combinata. Nella classifica finale del Marlene Cup 2016/17 ben 9 atleti su 12 frequentano la scuola di Ortisei, mentre ai Campionati Italiani di Discesa libera di Bardonecchia del marzo scorso su 6 titoli italiani in palio ben 4 sono andati ad atleti cresciuti nello sci Club Gardena e alunni dell’ITE Raetia. Insomma una scuola d’eccellenza di cui lo sci italiano può andare fiero.

allievi e ex allievi dell’ite raetia agli italiani di bardonecchia 2017 dove hanno conquistato 4 titoli su 6 in palio con Verena Stuffer, Teresa Runggaldier, Mattia Cason e Nicol Delago, qui con Alexander Prast (2° jr), Nadia Delago (3°jr) e gli allenatori Karl Heinz Goller e Uli Perathoner. SOTTO GLI AZZURRI DELLO SCI ALPINO. dA SINSITRA Vivien Insam, Alex Vinatzer, Teresa Runggaldier, Nadia e Nicol Delago

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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