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La vittoria di Willi Kastlunger

Con una forza di volontà e una pazienza encomiabile, finalmente è arrivato il giusto premio, la meritata riconoscenza, a Plan de Corones: al congresso Fis di Cancun è stato ufficializzato, infatti, la collocazione della stazione altoatesina nel calendario di Coppa del Mondo. Precisamente il Circo Bianco approderà sulle nevi della mitica pista “Erta”, sul versante del Piz de Plais, martedì 24 gennaio per uno slalom gigante femminile.
Un giorno infrasettinalae che si colloca tra le gare di velocità di Garmisch-Partenkirchen (GER) e quelle di Cortina d’Ampezzo (ITA), colmando un buco nel calendario delle discipline tecniche proprio nel mese di gennaio. La pista ERTA è una delle Black Five di Plan de Corones, che da Piz de Plaies scende direttamente a San Vigilio di Marebbe, paesino ladino in Val Badia e che ha la elevata pendenza come caratteristica principale, cosa che le è valso il nome “ERTA” appunto. Su questa pista si allenano da anni anche i fratelli Mölgg, Manuela e Manfred, Marebbani doc e protagonisti di Coppa del Mondo da oramai molti anni, nonché testimonials di Plan de Corones.
erta_cartinaIn quanto a dati tecnici, la “ERTA” non ha nulla da invidiare ad altre piste analoghe, con la partenza a quota 1.605 m in località Piz de Plaies, servita dalla omonima cabinovia ad agganciamento automatico. Il traguardo è situato a quota 1.200 m in corrispondenza con la pista Pedagà, aperta al pubblico, per un dislivello totale di 405 m ed uno sviluppo di 1.325 m. Fanno impressione i numeri relativi alla pendenza, con un 32% di media, 22% di minima e 61% di pendenza massima in corrispondenza del muro chiamato „Gran Para“ nella parte centrale della pista. Sulla „ERTA“ realizzata nel 2003 per volontà di Erich Kastlunger, pioniere del turismo invernale a Plan de Corones, sono state disputate alcune edizioni della Coppa Europa maschile, sia in GS che in SL, che hanno visto come vincitori tra gli altri Marcel Hirscher (AUT), Marcus Sandell (FIN), Alexander Ploner (ITA), Florian Eisath (ITA), Kalle Palander (FIN).

Erta_planimetriaGrande soddisfazione da parte del comitato organizzatore Al Plan Events con a capo Willi Kastlunger, che ha inseguito questo traguardo per ben 15 anni, organizzando dapprima la Coppa del Mondo di snowboard a Passo Furcia e dal 2001 la Coppa Europa di sci maschile e femminile, con slalom giganti, slalom speciali e da 5 anni a questa parte un city event di gigante parallelo notturno sulla centralissima pista Cianross. „Non abbiamo mai nascosto la nostra intenzione di entrare un giorno nel circo massimo della Coppa del Mondo di sci. Ci siamo impegnati in Coppa Europa come se fosse la massima serie e abbiamo sempre raccolto consensi e apprezzamenti da tecnici e atleti“ commenta Willi Kastlunger, presente a Cancun assieme al General Manager del CO Al Plan Events, Danny Kastlunger, al segretario generale Paul Pisching e al direttore dell’ufficio stampa Diego Clara. Con il sostegno della Federazione Italiana Sport Invernali FISI e la fiducia accordata agli organizzatori anche dai responsabili FIS, in primis Atle Skardaal, l’obiettivo Coppa del Mondo, che a tratti sembrava impossibile da raggiungere, ora è realtà.

Willi Kastlunger Presidente del Comitato Organizzatore Al Plan Events
“Un sogno è diventato realtà! Da 15 anni organizziamo gare di Coppa Europa di sci ad altissimo livello con il fine di poter un giorno entrare in Coppa del Mondo. Ci siamo riusciti! Siamo fieri e grati per questa opportunità, che premia il nostro impegno pluriennale. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche, perché manca poco a gennaio!“

Senza ombra di dubbio questo risultato porta anche la firma di Flavio Roda, Presidente Fisi:
Quest’anno l’Italia potrà organizzare ben 12 gare di Coppa del Mondo e questo è un segnale inconfutabile della grande credibilità che il nostro Paese ha in seno alla Federazione Internazionale di Sci FIS. Con Plan de Corones abbiamo una „new entry“ in Coppa del Mondo femminile e ciò è stato possibile grazie al grandioso e costante lavoro fatto in Coppa Europa per molti anni. Sono sicuro che, come è stato a La Thuile, anche a Plan de Corones sarà un grande debutto in Coppa del Mondo.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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