Lake Louise: Sofia Goggia mette insieme i pezzi e vola sulla prima vittoria di stagione!
Così aveva detto dopo le prove: “Devo solo mettere insieme i pezzi, poi ci siamo”. E Sofi lo ha fatto divinamente bene perché si è letteralmente mangiata la Men’s Olympic. C’è una seconda notizia bellissima: Sofia ha migliorato ulteriormente la sua sciata: meno inclinata e maggior controllo degli sci senza peraltro perdere quel filo sottile che la lega a un certo senso di follia! E forse non ha nemmeno dato tutto il gas che aveva in corpo: bene ha fatto a risparmiare! È molto evidente: Luca Agazzi ha fatto indubbiamente un ottimo lavoro perché nei passaggi più tecnici la sua atleta si è difesa benissimo!
Eppure le avversarie c’erano eccome, a cominciare da Corinne Suter che non si è per niente dimenticata di quanto sa essere forte in discesa e pur sciando in modo straordinario si è accomodata in seconda posizione a 5 centesimi dalla nostra regina. Un gara in parallelo per tutto il percorso, con scarti di pochi centesimi a favore dell’una o dell’altra nei vari settori.
Ma la gara è stata incerta fino all’ultimo, in particolare quando l’austriaca Cornelia Huetter ha iniziato a far segnare parziali da podio. In particolare l’ultimo, quando ha fatto scattare la fotocellula con lo stesso tempo di Sofia. taglierà il traguardo con sei centesimi di ritardo, uno di troppo per agganciare in piazza d’onore Corinne.
Prima di lei era scesa la sua compagna di squadra Mirjam Puchner che si era presentata con ottimi tempi fatti segnare nelle prove. E infatti è lì anche lei, quarta a soli 35/100 da Sofia. Ma il festival austriaco non finisce qui, perché si è fatta vedere anche Nina Ortlieb, non a caso sesta a 95/100 su una pista che ben si adatta alla sua tecnica. Pensava di chiudere al quinto posto ma poi è scesa l’intramontabile Ilka Stuhec che l’ha preceduta di bne mezzo secondo, finendo a soli 42/100 da Sofia. Come a dire: d’ora in poi ci sarò anche io belle mie!
Sui suoi tempi di Nina la tedesca Kira Weidle che è settima a +0,97, appena davanti Alla nostra Elena Curtoni che apre la stagione con un grandissimo ottimo posto. Con un pizzico di rammarico perché è stata una delle migliori nelle curve ma qualche uscita l’ha sporcata perdendo qua e là quei decimi che sul traguardo si sono concretizzati in +1″04. La terza Azzurra è incredibilmente Marta Bassino (21esima) che affronta la Men’s Olympic per la prima volta e non mostra la minima paura. Chiude a +2″04 alle spalle Lara Gut-Behrami.
Emozionante la prova di Laura Pirovano che non affrontava una discesa dal febbraio 2021 e per giunta qui a Lake Louise non aveva mai gareggiato. Nonostante questo svantaggio non ha mostrato la minima paura e il suo piazzamento (23esima) non conta nulla perché comunque noi sentiamo solo le trombe di una vittoria. Ha pasticciato troppo nel tratto centrale Nadia Delago perdendo velocità nel tratto piano che seguiva, fino a rimediare un ritardo di +2″56. Molto meglio la sorella Nicol che conclude 12esima a +1″43. Fuori dai punti, invece Karoline Pichler e Roberta Melesi.
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