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Le 10 Azzurre di Soelden

 

Passa da Hintertux l’ultimo allenamento della squadra femminile di Coppa del mondo che esordirà sabato 25 ottobre sul ghiacciaio di Soelden. L’allenatore responsabile Livio Magoni ha convocato per l’allenamento che si tiene da domenica 19 a mercoledì 22 ottobre dieci atlete, che saranno quelle che prenderanno parte alla gara: Nicole Agnelli, Marta Bassino, Irene Curtoni, Elena Curtoni, Nadia Fanchini, Sabrina Fanchini, Federica Brignone, Francesca Marsaglia, Karoline Pichler e Manuela Moelgg. 

Il programma prevede due giorni fra le porte larghe con l’obiettivo di puntare esclusivamente alla qualità e non alla quantità, per poi permettere il terzo e ultimo giorno alle ragazze di sciogliere muscoli e tensione provando slalom e supergigante, infine mercoledì sci libero a cui seguirà il trasferimento nella località di gara.

Quest’anno la squadra italiana femminile guidata da Livio Magoni si presenta a Soelden con ben tre debuttanti sul ghiacciaio e una compagine complessivamente ringiovanita.
Sulla carta, l’atleta con le migliori chances di risultato sul Rettenbach è Manuela Moelgg, la veterana del gruppo che vanta già 10 partecipazioni alla gara d’apertura della stagione (la prima nel 2002) e che ha saputo conquistare il 3° posto nel 2010 ed è arrivata nona nel 2007. Per numero di presenze, l’altra azzurra di maggiore esperienza è Nadia Fanchini con 6 presenze e il 14° posto nel 2013.
Federica Brignone e Irene Curtoni sono a 5 presenze, rispettivamente con l’11° e l’8° posto quali migliori piazzamenti personali.
Quindi, con 4 presenze, c’è Elena Curtoni che però non è mai riuscita a qualificarsi per la seconda manche sul ghicciaio austriaco.
Sabrina Fanchini e Francesca Marsaglia vantano due partecipazioni all’Opening: nessuna delle due però si è mai piazzata nella classifica finale.
Quindi le tre debuttanti sul Rettenbach: Marta Bassino, Nicole Agnelli e Karoline Pichler.

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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