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Lech Zürs a rischio, ma c’è “The White Ring!”

Sarà dura riuscire a dare il via alla tappa di Coppa del Mondo di Lech Zürs che per mancanza di neve è a forte rischio, ma in questo angolo di paradiso puntano tutto sulla mitica “The White Ring”. I paralleli avrebbero dovuto disputarsi questo week end ma la Fis non ha potuto che alzare bandiera bianca e tentare di dare il via una ventina di giorni dopo.

Queste immagini però non sono confortanti, anche perché le temperature non si abbassano ed è difficile produrre neve. Inoltre le previsioni non danno perturbazioni in avvicinamento per le prossime due settimane. D’altra parte la pista di gara si trova a 1.700 metri, dunque non sarà facile. Tra una settimana circa, la Fis prenderà una nuova decisione.

Avere la Coppa del Mondo è il sogno di tutte le stazioni di sci, in Austria poi non ne parliamo. Eppure da 1ueste parti non ne farebbero un dramma. Almeno, non quanto se non si potesse procedere con “The White Ring“, evento pseudo-agonistico che racchiude in sé, tutto lo stile funk del vero appassionato austriaco.

Si tratta di una gara che si disputa su un percorso infinito! Circa 22 km ma non su un’unica pista. Si compie tutto il giro del carosello. Quindi a fondo pista si prende subito l’impianto, a volte la seggiovia, altre lo skilift e via… Si riparte su un nuovo tracciato e poi un altro ancora!

Stiamo parlando di 5.500 metri di dislivello da affrontare e la partecipazione è considerata un’esperienza impareggiabile!

Anche da ex campioni del Wunderteam, come Patrick Ortlieb che non si perde mai questo appuntamento.

Come sempre accade in maratone di questo genere, l’obiettivo non è quello di vincere ma di tagliare il traguardo.

Quest’anno tutti incrociano le dita, perché anche l’anno scorso l’evento è stato cancellato a causa del brutto tempo. Ora c’è di mezzo il Covid…
L’appuntamento è fissato per  il 16 gennaio e le iscrizioni, che si sono aperte il 16 ottobre scorso, sono quasi full!

Come di consueto, i primi 100 posti di partenza sono riservati ai più veloci nella Speed ​​Race. Poco dovrebbe cambiare anche nella modalità di gara “Anello bianco”. Ai fini della prevenzione del Covid-19, probabilmente ci saranno adeguamenti alla modalità di partenza, alla zona di partenza e arrivo e alla cerimonia di premiazione.

Il concetto di sicurezza è elaborato in consultazione continua con le autorità sulla base delle specifiche attuali. Si consiglia di tenersi aggiornati sul sito web. La salute e la sicurezza di tutte le persone coinvolte e dei partecipanti vengono naturalmente al primo posto.

Grazie alle misure precauzionali e al senso di responsabilità di ogni individuo, anche il “White Ring – The Race” dovrebbe essere nel 2021 un’esperienza che delizierà completamente gli appassionati di sport invernali.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).