Gare

Levi SL W – 1a M: testa a testa Shiffrin-Vlhova

Solo Petra Vlhova tiene testa a Mikaela Shiffrin che ha concluso la prima manche dello slalom d’apertura della stagione a Levi (FIN), al comando, con 21/100 sulla slovacca. Tra le due slalomiste un bel po’ di distanza rispetto al gruppo, comandato dalla svedese Frida Hansdotter, terza a +73/100. L’elvetica Wendy Holdener che era data in grandissima forma, si è bloccata sul muretto centrale concludendo quarta a +1″20, 17/100 prima della norvegese Haver-Loeseth (+1″37). Miki Shiffrin è partita a razzo sul piano iniziale poi non è riuscita a fare la differenza nella parte centrale più tecnica, anche lei come tutte in difficoltà su un terreno scivoloso. Poi ha messo il turno nella parte conclusiva. E’ qui che Petra ha perduto qualcosina dopo che per i primi 46 secondi di gara ha fatto corsa pari (solo +0,2/100) con l’americana.
Poche altre emozioni in questa prima manche se non un piccolo sussulto quando l’evetica Melanie Meillard ha superato il primo intertempo a -3/100 da Miki, per poi bloccarsi anche lei sul muro e concludere all’undicesimo posto alle spalle della svedese Anna Swenn-Larsson che con il 34 è riuscita a sorprendere le più quotate avversarie. Nelle dieci anche la slovena Ana Bucik, 9a a +1″80, la canadese Marie-Michele Gagnon, 8a a +1″75, la svedese Wikstreom, 7a a + 1″66 e la tedesca Lena Duerr, 6a a +1″57.
No good news per i colori azzurri: Chiara Costazza (22esima) non è mai riuscita a entrare in gara. Pur senza commettere errori particolari è sempre stata distante dal giusto ritmo. 2″75 di ritardo è davvero tanto per uno slalom non così terribile. Manuela Moelgg, caduta in riscaldamento con una bottarella in testa, ha saputo solo difendersi su un tracciato un po’ troppo ritmicamente lento per i suoi gusti: + 3″06 il suo ritardo, ma nono tempo dalla fine del muro al traguardo. Mezzo secondo probabilmente lo ha perduto sul ripido dove ha litigato con un passaggio pooco prima del pianetto conclusivo. Avrà però una grossa chance nella seconda manche dove partirà per seconda. Purtroppo Irene Curtoni si è dovuta arrendere al dolore alla schiena e ha dato forfait. Federica Sosio, pettorale 57, se l’è cavata tutto sommato bene, con una prima parte all’altezza delle migliori (+1″10 a metà gara), poi è franata dal muro al traguardo dove ha rimediato un ritardo complessivo di 4″49. Ultyima azzurra a scendere, Roberta Midali con il 68, anche lei discreta nella prima parte (+1″55) ritardo però poi salito a +5″56, davvero rilevante su un tracciato non irresistibile.
Smorfie anche sui visi austriaci con Bernadette Schild e Katharina Truppe out e Michaela Kirchgasser solo 15esima, anticipata al 14esimo posto dalla giovane Katharina Huber. Poi Stephanie Brunner a +2″72 e Ricarda Haaser a + 3″41.
In casa Francia è andata bene solo Nastasia Noens fino al primo intertempo con soltanto mezzo secondo di distacco da Shiffrin, poi anche lei vicina ai 3 secondi di distacco con una 16 esima posizione da non buttare via.
Alla luce di questa prima manche, possiamo dire che l’assenza di Zuzulova e Strachova si è sentita, dal momento che tra i rapid gates contribuiscono sempre a creare uno show più avvincente.

CLASSIFICA FINALE PRIMA MANCHE

Ranking

RANK BIB NAME NAT TIME DIFF
1 3 SHIFFRIN Mikaela

USA

55.66
2 7 VLHOVA Petra

SVK

55.87 +0.21
3 1 HANSDOTTER Frida

SWE

56.39 +0.73
4 4 HOLDENER Wendy

SUI

56.86 +1.20
5 2 HAVER-LOESETH Nina

NOR

57.03 +1.37
6 16 DUERR Lena

GER

57.23 +1.57
7 5 WIKSTROEM Emelie

SWE

57.32 +1.66
8 17 GAGNON Marie-Michele

CAN

57.41 +1.75
9 13 BUCIK Ana

SLO

57.46 +1.80
10 34 SWENN-LARSSON Anna

SWE

57.48 +1.82
11 14 MEILLARD Melanie

SUI

57.61 +1.95
12 25 FERK Marusa

SLO

57.89 +2.23
13 27 WIESLER Maren

GER

57.94 +2.28
14 42 HUBER Katharina

AUT

58.02 +2.36
15 19 KIRCHGASSER Michaela

AUT

58.09 +2.43
16 37 DUBOVSKA Martina

CZE

58.15 +2.49
17 12 SKJOELD Maren

NOR

58.25 +2.59
18 47 ST-GERMAIN Laurence

CAN

58.31 +2.65
18 36 ALPHAND Estelle

SWE

58.31 +2.65
20 15 GISIN Michelle

SUI

58.36 +2.70
21 53 BRUNNER Stephanie

AUT

58.38 +2.72
22 30 NOENS Nastasia

FRA

58.41 +2.75
22 9 COSTAZZA Chiara

ITA

58.41 +2.75
24 22 MIELZYNSKI Erin

CAN

58.45 +2.79
25 18 THALMANN Carmen

AUT

58.50 +2.84
26 28 GALLHUBER Katharina

AUT

58.57 +2.91
27 11 STIEGLER Resi

USA

58.67 +3.01
28 51 HOLTMANN Mina Fuerst

NOR

58.68 +3.02
29 23 MOELGG Manuela

ITA

58.72 +3.06
30 21 FEIERABEND Denise

SUI

58.86 +3.20
31 41 LIENSBERGER Katharina

AUT

58.89 +3.23
32 32 STAALNACKE Ylva

SWE

58.98 +3.32
33 29 HAASER Ricarda

AUT

59.07 +3.41
34 40 STOFFEL Elena

SUI

59.23 +3.57
35 24 GRUENWALD Julia

AUT

59.25 +3.59
36 60 HONKANEN Riikka

FIN

59.36 +3.70
37 45 GUTIERREZ Mireia

AND

59.53 +3.87
38 49 LIVK Klara

SLO

59.64 +3.98
38 26 BARTHET Anne-Sophie

FRA

59.64 +3.98
40 35 TKACHENKO Ekaterina

RUS

59.73 +4.07
41 54 EKLUND Nathalie

SWE

59.75 +4.09
42 39 HILZINGER Jessica

GER

59.86 +4.20
43 55 BISSIG Carole

SUI

59.97 +4.31
44 46 FJAELLSTROEM Magdalena

SWE

1:00.06 +4.40
45 57 SOSIO Federica

ITA

1:00.15 +4.49
46 33 HASEGAWA Emi

JPN

1:00.30 +4.64
47 52 SHKANOVA Maria

BLR

1:00.36 +4.70
48 65 MCJAMES Megan

USA

1:00.38 +4.72
49 66 VANREUSEL Kim

BEL

1:00.39 +4.73
49 50 CAPOVA Gabriela

CZE

1:00.39 +4.73
51 63 GUEST Charlie

GBR

1:00.48 +4.82
52 48 ANDO Asa

JPN

1:00.50 +4.84
53 58 JELINKOVA Adriana

NED

1:00.55 +4.89
54 68 MIDALI Roberta

ITA

1:01.22 +5.56
55 56 KIYOSAWA Emiko

JPN

1:01.30 +5.64
56 70 BONDARE Liene

LAT

1:04.11 +8.45
71 HAKALA Kia-Emilia

FIN

Started
10 CURTONI Irene

ITA

DNS
69 HANNOLA Hilla

FIN

DNF
67 BOEUF Johanna

FRA

DNF
64 GASUNA Lelde

LAT

DNF
62 FORNI Josephine

FRA

DNF
61 LYSDAHL Kristin

NOR

DNF
59 HROVAT Meta

SLO

DNF
44 TILLEY Alex

GBR

DNF
43 HECTOR Sara

SWE

DNF
38 ALOPINA Ksenia

RUS

DNF
31 IGNJATOVIC Nevena

SRB

DNF
20 WALLNER Marina

GER

DNF
8 TRUPPE Katharina

AUT

DNF
6 SCHILD Bernadette

AUT

DNF

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

Add Comment

Click here to post a comment