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Liensberger rovina la festa a Mikaela Shiffrin

L’austriaca Katharina Liensberger rovina proprio la festa a Mikaela Shiffrin per almeno due motivi. La gioia della settantesima vittoria nel giorno del suo 26esimo compleanno.Ma con questa Liensberger oggi non c’era niente da fare. Ha dato all’americana la bellezza di 72 centesimi, 91 nella sola seconda manche. Impossibile anche per sua Maestà tenere lo stesso ritmo di Katharina che riesce a superare alcuni pali volando.

Bello poi, rivedere sul podio Wendy Holdener che con una seconda portata a termine con la sua proverbiale grinta è riuscita a sbatter giù dal terzo gradino la tedesca Lena Duerr che la precedeva a metà gara. Alle sue spalle poi, l’americana Paula Moltzan quinta, e la norvegese Kristin Lysdahl, sesta.

Cosa dire di più di sua maestà?

Miki ha più volte dichiarato che quest’anno si trova di fronte a una situazione nuova. La gestione della tensione partendo non da leader ma da quella che deve inseguire. È una situazione nuova e deve farci il callo. Certo è che non ha sbagliato nulla e ha incantato come sempre.

Il fatto è anche un altro. Katharina Liensberger è cresciuta così tanto da diventare sempre una delle atlete da battere. Soprattutto quando Petra Vlhova sbaglia come è capitato nella prima manche.

Un errore imperdonabile se non latro perché arrivato in un passaggio inventato dal suo allenatore Livio Magoni.

Il tecnico bergamasco pensava che un disegno improvviso a pochi metri prima del via potesse rompere il ritmo dell’americana. Ma i piani non sempre riescono e lì la sua pupilla ci ha rimesso quasi 3 secondi.

Poi è partirà per quarta nella seconda manche e ha recuperato un bel gruzzoletto di posizioni pur senza portare a casa una manche così travolgente.

Ma le altre che la precedevano hanno sciato male, frenate anche da una neve che non ha concesso niente. Per questo la slovacca si è goduta quasi tutta la gara dalla poltrona del leader corner. Fino a quando è scesa la norvegese Kristina Riss-Johannessen, sesta, mai stata così avanti in vita sua.

Alla fine Petra è riuscita a portarsi fino alla ottava posizione. Rimane comunque in testa alla classifica di specialità con 612 punti contro i 590 di Liensberger e i 575 di Shiffrin. nella generale rispetto a Lara Gut-Behrami riesce a incrementare di altri 32 pun ti il distacco che ora è di 96 punti

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LA CLASSIFICA DEL GIGANTE

LA CLASSIFICA DELLA COPPA GENERALE

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).