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Lisa Vittozzi ha vinto la Coppa del Mondo! Il Biathlon Azzurro in festa!

Lisa Vittozzi ha vinto la Coppa del Mondo! Biathlon Azzurro in festa! È una giornata storica per l’Italia del Biathlon grazie a un’atleta che scrive il proprio nome nel palmares delle più grandi.

Non una gara esaltante per Lisa quest’ultima gara Mass Start, ma il suo compito era quello di fare corsa su Ingrid Landmark Tandrevold e così ha fatto. Al diavolo il risultato della gara singola che poca importanza aveva. L’importante è stato vedere Lisa tagliare il traguardo con il Tricolore in mano. Bel gesto di Tandrevold che le va incontro, le stacca gli sci e la abbraccia a lungo facendole i complimenti.

1091 i punti di Lisa, 1068 quelli di Tandrevold

La vittoria alla francese Lou Jeanmonnot che vince la coppa di specialità! Lisa è sesta.

Una partenza senza un ritmo folle con Lisa che rimane nella pancia del gruppo attorno alla decima piazza, sicura di piazzarsi nella piazzola numero 1 del primo poligono. Guidano il gruppo le tre francesi, Lou Jeanmonnot, Justine Braisaz-Bouchet e Julia Simon.

Si arriva al tiro a terra e le cose non si mettono bene: Lisa sbaglia due colpi, Tandrevold uno. La corsa dell’Azzurra è sulla norvegese dalla quale conserva 61 punti di vantaggio nella classifica generale. In pista c’è anche Beatrice Trabucchi che invece non ne sbaglia nemmeno uno.

Simon e Jeanmonnot, con lo zero, prendono il comando con un gruppetto di altre 4 atlete. Tandrevold, 18esima perde 26 secondi, Lisa una cinquantina.

Secondo poligono a terra. Le due francesi fanno netto e scappano via assieme alla norvegese  Arnekleiv e alla tedesca Hettich-Walz.

. Zero anche per Tandrevold che sale in 13esima piazza a 30 secondi. Anche Lisa non sbaglia e si mette a caccia della norvegese dalla quale ha un gap di una trentina di secondi.

La norvegese tira come una matta ed entra nel terzo poligono, in piedi, in nona posizione a 19 secondi. Lisa è 18esima a +52”.

Jeanmonnot e Hettich non falliscono e se ne vanno. Tandrevold ne sbaglia uno come Lisa mentre Trabucchi fa ancora zero. La norvegese è sempre nona a 43 secondi, Lisa 16esima a +1’16”, quindi il distacco tra le due si mantiene sui 30 secondi.

Agli 8,7 km Tandrevold è sempre 9°, Lisa scala in 13esima. Ai 9,5 Km la norvegese tira sempre tanto e riduce il distacco a 37 secondi in ottava piazza, mentre Vittozzi + 14esima sempre a +1’16”.

A questo punto l’ipotetica vittoria di Jeanmonnot gioca a nostro favore.

Ecco l’ultimo poligono in piedi: Tandrevold sbaglia il quarto colpo, Lisa invece cede un po’ di testa e ne sbaglia due. Bravissima invece Trabucchi che non ne sbaglia uno!
A questo punto la norvegese è ottava, Lisa 21esima, Trabucchi 13esima! Finisse così Lisa mantiene 23 punti su Tandrevold ed entra nella storia mondiale del Biathlon.

Oltre alla Coppa generale la Sappadina conquista anche la coppa dell’inseguimento e dell’individuale!

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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