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Lo sci club Abetone con Landini e Bacci sogna il futuro nel nome di una storia immensa

Lo sci club Abetone con Landini e Bacci sogna il futuro nel nome di una storia immensa.
È ancora presto, molto presto, ma l’impegno è totale e allora perché non sognare? Parliamo di Sci Club Abetone e di due ragazzi della categoria Allievi, Alberto Landini e Andrea Bacci, che hanno iniziato a mettersi in mostra nelle gare di categoria.

Ed è proprio da loro due che in qualche modo è stato costruito un progetto tecnico affidato alla sapienza di Leonardo Pasquesi, uno dei più esperti allenatori abetonesi con tanta storia sulle spalle, tra Comitato toscano, ski college Pievepelago e appunto lo sci club locale.

Oggi, naturalmente, altri tempi, ma la storia è unica ed eterna perché non si può cancellare.

Ripeterla non ci si può provare nemmeno, Zeno, Celina, Chierroni, Coppi… ma l’aria che si respira al passo è quella. Nel tempo recente c’è stato un altro Landini che ha fatto una dignitosa carriera, Michele, oggi 31enne, entrato poi nell’Esercito con partecipazioni alla Coppa Europa tra il 2014 e il 2015 e ai Campionati Italiani Assoluti (9° nel 2015 a Tarvisio).

Con Leo parliamo, dunque di Alberto e Andrea abetonesi al 100 per 100. “È come fossero fratelli, molto diversi tra loro, ma passano molto tempo insieme e si completano“.

Alberto sembra un pochino più avanti
A questa età si matura con tempi diversi e Alberto in questo senso è un pochino più avanti, anche fisicamente. Ed è per questo che i suoi risultati sono per ora più soddisfacenti. Ma sta arrivando anche Andrea.

Ha un bel carattere?
Non so dirti se è bello o brutto, ma sicuramente è molto determinato e allo stesso tempo sereno. Diciamo, un ragazzo con la testa sulle spalle che sa perfettamente quello che vuole. 

Andrea Bacci

Vincere nello sci?
Al 150 per cento! Ci prova almeno, ma nella sua testa, oltre allo studio, c’è solo lo sci. Ma non è da adesso che è così, io lo alleno da sei anni e questa idea l’ha sempre avuta, in maniera diversa rispetto a ora, ma la tendenza era quella. Andrea penso abbia assunto questa identità un pochino dopo. Sono entrambi orientati a percorrere questa carriera e ti assicuro che dedicano tantissimo tempo all’attività. Ed è una cosa tutta loro perché le famiglie non sono di quelle che stanno addosso, spingono e gasano. 

Alberto Landini

Sciano?
Altroché, mamma e papà di Alberto sono entrambi maestri di sci qui all’Abetone. Anche la madre di Andrea. Conoscono perfettamente i meccanismi, in qualche modo me li hanno affidati, si fidano e non si intromettono. Non si sono mai intromessi una volta in alcuna scelta presa.

Alberto ha già iniziato a vincere…
Si è fatto delle belle esperienze tra Topolino, Pinocchio, Italiani. Diciamo che in Toscana è uno che vince. Andrea ha avuto un problema fisico l’anno scorso ed ha dovuto fermarsi, tutta la stagione, però sta riprendendosi bene.

Tomba con i giovani atleti dello Sci Club Abetone in occasione della festa dei 100 anni di Zeno

Sembrerebbe più forte in gigante
In realtà è sempre stato più slalomista ma ultimamente è cresciuto tecnicamente ed è venuto fuori anche in gigante. E non mi sembra che non gli dispiaccia nemmeno il superG. Purtroppo l’altro giorno è uscito alla terz’ultima porta quando lottava per le prime posizioni, ma ha una buona attitudine anche in questa specialità.

Landini all’Alpe Cimbra

L’anno prossimo entrano nei Giovani, un altro mondo!
Completamente un altro mondo. L’idea sarebbe che continui a seguirli io. Vediamo se riusciamo a incastrare determinate situazioni, anche perché nello sci club l’attività è un po’ più tranquilla, non adeguata al loro livello. Vedremo anche come si muoverà il Comitato. In base alle loro scelte ci adegueremo anche noi. Potrebbe essere la volta buona per ricostruire la squadra regionale. 

Dopo sei anni sarebbe anche un peccato separarsi
Credo proprio di sì, certamente si è creato un bel legame e per una questione di continuità sarebbe opportuno proseguire il lavoro.

Sciano tanto?
Una quarantina di giorni, quindi circa la metà di tanti altri. Però seguono un programma atletico molto serio da 5 anni senza mai perdere una giornata con Franco Bigazzi, pisano ma trasferito a Cutigliano dove ha una palestra, con già un passato di collaborazione col Comitato. Lo sci club Abetone Lo sci club Abetone

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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