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Meraviglia a Beitostolen, Simone Mocellini è secondo nella Sprint di Coppa!

Meraviglia a Beitostolen, Simone Mocellini è secondo nella Sprint di Coppa!
Pellegrino- De Fabiani, De Fabriani-Pellegrino… eh no, d’ora in poi lo sci di fondo Azzurro può urlare un altro nome! È quello di Simone Mocellini che oggi, nella sprint di Beitostolen ha conquistato un incredibile secondo posto nella sprint di Coppa del mondo, circuito che ha conosciuto soltanto sette volte! Il 24enne trentino delle Fiamme Gialle è andato fortissimo per tutta la giornata, qualificandosi con uno dei migliori tempi e conquistando poi l’acceso alla finalissima col quarto tempo di batteria in semifinale ma più veloce della seconda.

Nell’atto conclusivo è partito un po’ in sordina tenendo la coda del gruppo, forse anche un po’ emozionato per ciò che stava vivendo. Poi, rotto il ghiaccio, ha capito che quel ritmo era assolutamente alla sua portata e ha iniziato a imprimere una progressione micidiale. Con tanto di intelligenza tattica, perché se nel classico non riesci a infilare gli sci nei binari, perdi spunto e in un attimo la tua velocità diminuisce drasticamente. Invece Mocellini le ha azzeccata tutte e ha affrontato l’ultima discesa prima del piano conclusivo alle spalle del francese Jouve. Ha cercato anche di superarlo negli ultimi metri ma ha dovuto cambiare corsia per cui si è dovuto accontentare di difendere la seconda piazza.

Al traguardo non ha retto e si è abbandonato nelle braccia dei tecnici Azzurri in un pianto liberatorio. Perché in quel momento capisci che dopo tanto sudare è arrivato il giorno di raccogliere le prime soddisfazioni.

Sin qui, in carriera, il trentino non era mai neppure entrato in una semifinale, ma oggi è apparso davvero velocissimo sugli sci e molto sciolto nell’affrontare i massimi calibri delle gare veloci con personalità e convinzione.

Oggi sono partito a tutta e volevo fare il podio – ha detto “Moce”-, perché ho pensato che un’occasione così non mi sarebbe capitata mai più. Devo dire che avevo attorno uno staff che mi ha messo nelle condizioni migliori per far bene e avevo sci molto veloci. Ovviamente c’è anche un’ottima condizione fisica di base. Alla partenza della finale ho pensato quello che mi ha detto il mio allenatore Fulvio Scola e cioè di far finta di essere in Coppa Europa e abbassare così la tensione. Dedico questo podio alla mia famiglia, a tutta la squadra e ai miei compagni”.

I primi segnali di un ottimo stato di forma Simone li aveva dati il 3 dicembre scorso quando finse la prova di Alpen Cup a Santa Caterina Valfurva. Poi questa mattina in qualifica bravissimo a realizzare il terzo miglior tempo.

Insomma, una cosa è certa, dopo quello che “Moce” ha fatto vedere sulla neve norvegese, il Pelle e il Defa, oggi assenti,  non sono più da soli! Meraviglia a Beitostolen Simone Mocellini

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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