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Mikaela Shiffrin, dammi il “cinque!”

Si diceva: solo 7 decimi? Ecco che allora Mikaela Shiffrin rimette le cose a posto e conquista il suo quinto slalom su cinque affrontati, con 2 secondi e 03 di vantaggio. Non c’è niente da fare, è proprio di un’altra caegoria.  Mai nessun’altleta nella storia aveva inflitto un distacco del genere per 4 volte su cinque gare alle avversarie in slalom! Grandiosa!
Veronika Velez Zuzulova ha fatto la sua solita manche fatta di potenza e grinta, sopratutto nei trati più ripidi. Più smaliziata dove il tracciato girava di più è risalita fino al secondo posto, guardando dall’alto, l’elvetica Wendy Holdener, autrice di una seconda manche pessima, che le ha fatto registrare un tempo molto alto e scendere addirittura dal podio. Prova di orgoglio per Frida Hansdotter invece, che ha dato il massimo per ben figurare e

Frida Hansdotter e la sua Coppa di slalom
Frida Hansdotter e la sua Coppa di slalom

giustificare un po’ di più la vittoria della specialità, grazie a una prova premiata col terzo posto. Per la verità glielo hnno regalato sia Wendy che Nastasia Noens:  la francese, all’ingresso del muro, ha subito l’effetto fionda, forse leggermente arretrata Una gran botta che l’ha vista in larime per il dolore e il dispiacere. Ironia della sorte: Shiffrin, Zuzulova, Hansdotter, stesso spodio dello slalom d’apertura della stagione. Si finisce dunque, così come si era iniziato. Tornando alla gara, quinto posto di valore, per l’austriaca Kirchgasser che se può rimproverarsi qualcosa dev guardare la sua prima manche. Si è rivista anche una buona azione della compagna di squadra Maria Pietilae-Holmner che quest’anno proprio non si è quasi mai vista: stesso tempo della francese Anne-Sophie Barteth, tra i migliori parziali. Ha recuperato posizioni l’austriaca Carmen Thalman, davanti anche a una top player come Sarka Strachova, la più delusa tra le pretendenti al podio

Le italiane:
Non male la seconda manche di Federica Brignone (16^) che non è riuscita ad andare a punti oggi, per le

Federica Brignone (ITA) during a Giant Slalom competition at the Alpine Ski World Cup Finals, in St. Moritz, Switzerland, March 19, 2016. (Pier MarcoTacca/Pentaphoto)
Federica Brignone (ITA) during a Giant Slalom competition at the Alpine Ski World Cup Finals, in St. Moritz, Switzerland, March 19, 2016. (Pier MarcoTacca/Pentaphoto)

difficoltà di un percorso da specialiste pure. Se consideriamo che partiva col 67 a inizio di stagione e che è stata la migliore azurra nello slalom finale, possiamo comunque ben sperare per l’anno venturo, anche se tra le maglie strette dei rapid gates deve ancora trovare il tempismo giusto e linee più dritte. Chiara Costazza anche nella seconda

Chiara Costazza (ITA) during a Giant Slalom competition at the Alpine Ski World Cup Finals, in St. Moritz, Switzerland, March 19, 2016. (Pier MarcoTacca/Pentaphoto)
Chiara Costazza (ITA) during a Giant Slalom competition at the Alpine Ski World Cup Finals, in St. Moritz, Switzerland, March 19, 2016. (Pier MarcoTacca/Pentaphoto)

chance, non ha sfruttato il vantaggio di partire per prima nella seconda realizzando uno dei tempi più alt e concludendo in ventesima posizione, purtroppo ultima tra le classificate. Irene Curtoni era invece uscita nella prima prova.

Classifica di gara

RANK BIB NAME NAT RUN 1 Rk1 RUN 2 Rk2 Pr TOTAL DIFF
1 4 SHIFFRIN Mikaela

USA

51.03 1 52.93 1 1:43.96
2 7 VELEZ ZUZULOVA Veronika

SVK

+1.24 5 +0.79 2 3 1:45.99 +2.03
3 5 HANSDOTTER Frida

SWE

+1.26 6 +1.05 3 3 1:46.27 +2.31
4 1 HOLDENER Wendy

SUI

+1.00 3 +1.66 11 1 1:46.62 +2.66
5 14 KIRCHGASSER Michaela

AUT

+1.63 8 +1.24 6 3 1:46.83 +2.87
6 12 PIETILAE-HOLMNER Maria

SWE

+1.77 9 +1.13 4 3 1:46.86 +2.90
7 9 BARTHET Anne-Sophie

FRA

+1.98 13 +1.13 4 6 1:47.07 +3.11
8 10 THALMANN Carmen

AUT

+2.01 15 +1.26 7 7 1:47.23 +3.27
9 3 STRACHOVA Sarka

CZE

+1.99 14 +1.45 10 5 1:47.40 +3.44
10 11 GAGNON Marie-Michele

CAN

+1.97 12 +1.67 12 2 1:47.60 +3.64
11 15 STIEGLER Resi

USA

+1.77 9 +2.04 17 2 1:47.77 +3.81
12 25 DUERR Lena

GER

+1.96 11 +2.04 17 1 1:47.96 +4.00
13 18 SCHILD Bernadette

AUT

+2.66 18 +1.44 9 5 1:48.06 +4.10
14 19 MIELZYNSKI Erin

CAN

+2.72 19 +1.42 8 5 1:48.10 +4.14
15 23 GEIGER Christina

GER

+2.55 17 +1.88 15 2 1:48.39 +4.43
16 26 BRIGNONE Federica

ITA

+2.78 20 +1.76 14 4 1:48.50 +4.54
17 21 TRUPPE Katharina

AUT

+2.91 21 +1.72 13 4 1:48.59 +4.63
18 6 VLHOVA Petra

SVK

+1.28 7 +3.68 20 11 1:48.92 +4.96
19 17 SWENN-LARSSON Anna

SWE

+2.35 16 +2.65 19 3 1:48.96 +5.00
20 22 COSTAZZA Chiara

ITA

+3.50 23 +2.00 16 3 1:49.46 +5.50
20 WIKSTROEM Emelie

SWE

+3.26 22 DNF
13 LOESETH Nina

NOR

+1.07 4 DNF
2 NOENS Nastasia

FRA

+0.72 2 DNF

Classifica di specialità

RANK BIB NAME NAT LAST RACE CURRENT PR DIFF
1 5 HANSDOTTER Frida

SWE

651 60 711 0
2 7 VELEZ ZUZULOVA Veronika

SVK

546 80 626 0 -85
3 1 HOLDENER Wendy

SUI

511 50 561 0 -150
4 4 SHIFFRIN Mikaela

USA

400 100 500 1 -211
5 3 STRACHOVA Sarka

CZE

464 29 493 1 -218
6 6 VLHOVA Petra

SVK

389 389 0 -322
7 2 NOENS Nastasia

FRA

382 0 382 0 -329
8 13 LOESETH Nina

NOR

373 0 373 0 -338
9 12 PIETILAE-HOLMNER Maria

SWE

252 40 292 0 -419
10 14 KIRCHGASSER Michaela

AUT

235 45 280 1 -431
11 11 GAGNON Marie-Michele

CAN

245 26 271 1 -440
12 10 THALMANN Carmen

AUT

232 32 264 0 -447
13 15 STIEGLER Resi

USA

162 24 186 1 -525
14 8 GISIN Michelle

SUI

165 0 165 1 -546
15 9 BARTHET Anne-Sophie

FRA

125 36 161 0 -550
16 18 SCHILD Bernadette

AUT

120 20 140 2 -571
17 19 MIELZYNSKI Erin

CAN

118 18 136 2 -575
18 16 CURTONI Irene

ITA

122 0 122 2 -589
19 17 SWENN-LARSSON Anna

SWE

121 121 2 -590
20 20 WIKSTROEM Emelie

SWE

102 0 102 0 -609
21 23 GEIGER Christina

GER

79 16 95 2 -616
22 25 DUERR Lena

GER

70 22 92 3 -619
23 21 TRUPPE Katharina

AUT

91 91 2 -620
24 22 COSTAZZA Chiara

ITA

82 82 2 -629
25 24 GRUENWALD Julia

AUT

72 0 72 1 -639
26 MOELGG Manuela

ITA

68 68 0 -643
27 WIESLER Maren

GER

67 67 0 -644
28 FEIERABEND Denise

SUI

60 60 0 -651
28 CHABLE Charlotte

SUI

60 60 0 -651
30 BREM Eva-Maria

AUT

55 55 0 -656
30 BUCIK Ana

SLO

55 55 0 -656
32 FERK Marusa

SLO

50 50 0 -661
33 GALLHUBER Katharina

AUT

44 44 0 -667
34 HUBER Katharina

AUT

38 38 0 -673
35 HASEGAWA Emi

JPN

34 34 0 -677
36 EKLUND Nathalie

SWE

32 32 0 -679
37 BAUD MUGNIER Adeline

FRA

30 30 0 -681
38 HECTOR Sara

SWE

29 29 0 -682
39 26 BRIGNONE Federica

ITA

27 27 0 -684
40 BARIOZ Taina

FRA

25 25 0 -686
41 SKJOELD Maren

NOR

20 20 0 -691
42 27 WILLIBALD Elisabeth

GER

16 0 16 0 -695
43 ZELLER Lisa-Maria

AUT

15 15 0 -696
43 WEIRATHER Tina

LIE

15 15 0 -696
43 GUT Lara

SUI

15 15 0 -696
43 KOPP Rahel

SUI

15 15 0 -696
43 VONN Lindsey

USA

15 15 0 -696
48 MOUGEL Laurie

FRA

12 12 0 -699
49 GMUER Chiara

SUI

11 11 0 -700
50 DUBOVSKA Martina

CZE

10 10 0 -701
51 ALOPINA Ksenia

RUS

8 8 0 -703
51 LAPANJA Lila

USA

8 8 0 -703
51 LAVTAR Katarina

SLO

8 8 0 -703
54 HILZINGER Jessica

GER

6 6 0 -705
54 MOLTZAN Paula

USA

6 6 0 -705
56 WEINBUCHNER Susanne

GER

2 2 0 -709

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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