Gare

Moelgg è di bronzo

Ormai non ci sono più parole. Manfred Moelgg ha vinto il bronzo nello slalom speciale vinto, come da pronostico e da… giustizia, dal francese Jean Baptiste Grange, bravissimo a precedere il redivivo Biggmark, lo svedese meno accreditato alla vigilia. Manfred è stato di una bravura esemplare, perché pur avendo un vantaggio di 8 decimi sullo svedese, non si è risparmiato rischiando sempre al massimo. Purtroppo dinnanzi alla discesa dello svedese c’è stato poco da fare. Ha tirato fuori una delle sue "antiche" manche quando come un pazzo abbatteva i rapid gates in maniera rocambolesca. Oggi è più ordinato il che si traduce con discese meno rischiose e più redditizie. Ha recuperato un sacco su Grange, ma il campione francese, vincitore di ben 3 gare in Coppa, ha trionfato come era giusto che fosse. Completamente fuori dal clima gara Kostelic, in difesa nella prima manche, distratto nella seconda. Giuliano Razzoli era concentrato, ma nella seconda prova si è inclinato troppo sul muro scivolando per la tangente. Era comunque 11esimo dopo la prima prova che aveva affrontato senza mai prendere il ritmo. Rimanendo in terra italica, bravo Cristian Deville, ma solo nella seconda manche che ha interpretato da grande campione. Dalla undicesima è sceso fino in settima posizione, ma come dice lui, a un Mondiale conta davvero poco. Un Mondiale che ci ha regalato 6 medaglie, che nessuno si aspettava. Siamo arrivato in Germania con un bel fardello di polemiche sulle spalle. Il ricordo di Lippi ai Mondiali di Calcio tedeschi è spontaneo. Ne uscimmo vincenti con un’immagine distrutta dagli scandali. Ora c’è da sperare che Morzenti e Ravetto finiscano di litigare e che ritrovino la pace, situazione di cui proprio ora abbiamo proprio bisogno.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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