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Mondiali, 1a prova DH uomini: Kilde trova subito il giusto feeling!

Mondiali, 1a prova DH uomini: Kilde trova subito il giusto feeling!
Aleksander Aamodt Kilde ha realizzato il miglior tempo nella prima prova cronometrata della discesa. Tempo poco indicativi in questo training iniziale, interpretata in maniera molto differente dagli atleti, tutti intenti a studiare le linee perché si tratta di un disegno tecnico dove non puoi permetterti di sbagliare proprio nulla perché non ci sono spazi per recuperare a linee errate.

Il norvegese ha già trovato la soluzione per affrontare i lunghi curvoni del “Le Mur du Son” dove la velocità diventa seria! Sembra abbia già trovato il modo migliore per superare la “S des Arroles”, mentre il salto “Des Jockeys” non crea particolari problemi. Uno dei passaggi più impegnativi è anche “Le trou Noir”, il buco nero perché si arriva con la massima velocità ma la luminosità diminuisce drasticamente e ci si trova al buio! Gli ultimi 70 metri circa li ha fatti completamente in piedi. Nonostante questo il suo tempo è inferiore rispetto a quello dell’elvetico Nils Hintermann di mezzo secondo e del tedesco Romed Baumann. Poi Crawford, Rogentin e Hemetsberger.

Vincent Kryechmayr paga 1″56, Marco Odermatt 1″79, mentre sale di parecchio il distacco accumulato da Dominik Paris che contrariamente al leader di giornata, deve rivedere ancora parecchie cose: +1″89. Discesa tranquilla anche per Mattia Casse che conclude con in tempo superiore ai 2 secondi. Non è partito Matteo Marsaglia ma non si conosce ancora il motivo ufficiale.

È andato benissimo invece Christof Innerhofer che ha concluso con un distacco minimo da Kilde, solo 15/100 ma ci sta perché ci sono tutte le condizioni tecniche che ben si adattano alle caratteristiche dell?Azzurro.

In aggiornamento

 

LA CLASSIFICA

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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