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Mondiali 2015: Cortina ci riprova

 Cortina d’Ampezzo, 01 settembre 2009_Si è concluso ieri il secondo importante passo della corsa verso la Candidatura di Cortina per i Mondiali di Sci Alpino del 2015.

In questi ultimi mesi si è lavorato alla stesura del documento di candidatura che illustra il progetto volto a presentare la Regina delle Dolomiti come location privilegiata per ospitare il grande evento.

 

Il documento presenta innanzitutto Cortina, meta turistica storica e conosciuta in tutto il mondo, da sempre vocata a ospitare eventi sportivi di portata internazionale. E non pensiamo solo alle Olimpiadi del ’56, perché la storia di Cortina è indissolubilmente legata al grande sport da inizio secolo. E’ del 1902, infatti, la prima competizione di sci. Nel 1903 nasce lo Sci Club Cortina, premiato nel 1973 dal Comitato Olimpico italiano con la “Stella d’Oro” per meriti sportivi. Nel 1941 i primi Mondiali di Sci di Cortina. E, per arrivare ai giorni nostri: dopo il grande successo dei Mondiali di doppio misto di Curling 2009, sono alle porte, il prossimo aprile, i Mondiali maschili.

Il comitato ha già strutturato l’organigramma, coinvolgendo enti e realtà specializzate nell’organizzazione: ordine e competenze specifiche, queste le caratteristiche alla base del lavoro preparatorio della candidatura. L’obiettivo è quello di affrontare puntualmente ogni aspetto: da quelli più tecnici a quelli sportivi, dai trasporti all’ospitalità, dalla comunicazione alla tecnologia, senza trascurare gli eventi collaterali e la promozione.

 

L’impatto dei Mondiali a Cortina d’Ampezzo avrebbe come effetto immediato quello di una ricaduta tangibile sul rinnovamento delle sue strutture. Fondamentale presupposto è senza dubbio il piano di adeguamento delle piste e degli impianti, in cui gli interventi preventivi porteranno a condizioni ottimali, garantendo piena soddisfazione di tutti i requisiti richiesti dalla FIS, nel pieno rispetto del paesaggio e dell’ambiente.

Numerose le strutture e gli eventi collaterali all’evento: tra le novità si prevede un importante  scenografia per le cerimonie e le premiazioni – che avranno sede nello storico Stadio Olimpico del ghiaccio appena ristrutturato – proprio come avvenne per le Olimpiadi del 1956.

Senza dimenticare la varietà dell’offerta della Regina delle Dolomiti: una proposta capace di spaziare tra sport e tradizione, dalla mondanità alla valorizzazione delle Dolomiti, di recente dichiarate Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO.

 “Il completamento del Dossier entro il 1 settembre era la seconda tappa importante da rispettare dopo il versamento della quota per l’iscrizione del1 maggio scorso avvenuta anche quella puntualmente – aggiunge l’assessore allo Sport e turismo Herbert Huber -. Certo il lavoro e le difficoltà, comprese quelle finanziarie, non mancano in percorsi di questo tipo, ma stiamo lavorando in sinergia con tutti gli enti che possono contribuire a riportare l’attenzione sulla montagna e di cui attraverso la candidatura, Cortina deve essere portavoce”.

 

“Sono stati mesi impegnativi – aggiunge il segretario generale Nicola Colli -. Siamo partiti dal lavoro realizzato per la precedente candidatura: più che di un restyling del documento presentato per la candidatura 2013, si può affermare che è stata operata una revisione completa, per tenere in debita considerazione sia il contesto che per certi versi è mutato, sia le nuove linee guida della FIS”.

 

Prossimo step – dopo l’invio del documento di candidatura – l’appuntamento del 23 settembre a Zurigo, quando le tre città candidate, Cortina d’Ampezzo (ITA), St.Moritz (SUI) e Vail/Beaver Creek (USA), incontreranno il FIS Inspection Group al fine di presentare e confrontarsi con i tecnici della Federazione Internazionale sui contenuti del dossier.

L’iter della candidatura proseguirà il 15 e 16 ottobre ad Antalya, in Turchia, con il sopralluogo al sito del congresso in calendario a maggio 2010. 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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